Capitolo 9

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"Usciamo di qui!" urla Khat.
Le grida continuano senza cessare nemmeno un momento. È tutto troppo spaventoso,eppure sembra che le grida siano immaginarie, nella nostra mente. Ma noi sappiamo bene che non è così, moriremo qui. Adesso, o tra poco,ma comunque moriremo.
"Basta!" grido impazzendo. Non ce la faccio più,vorrei piangere...mi stanno tornando in mente ricordi indescrivibili. Le giornate passate in famiglia, con gli amici, il primo bacio...tutta la mia vita in tipo sette secondi.
Le grida cessano finalmente.
Il silenzio non è mai stato più bello, ora tutto è estremamente tranquillo.
"Menomale, non ce la facevo più." Khat scoppia in lacrime, in fondo non è abituata a queste cose.
Peter riprova ad aprire la porta ma questa cosa pare impossibile. La porta non si apre.
"E adesso?"
"E adesso andiamo a guardare in giro,nelle stanze. Magari c'è qualche altra uscita per le emergenze." dice Peter riprendendosi dopo tutto quel trambusto.
Saliamo le scale e ci dirigiamo verso altre stanze da esplorare.
*Stanza 218* siamo davanti ad una stanza abbastanza inquietante, anche se non ci siamo ancora entrati.
Metto la mano sulla maniglia, e appena la sfioro,mi sale un brivido lungo la schiena. Ho paura di aprire in realtà, ma devo farlo quindi spingo la maniglia verso il basso per far aprire la porta.
Il niente. Non c'è assolutamente niente. La stanza è completamente vuota tranne che per una sedia a dondolo al centro del pavimento che comincia a dondolare, senza che una causa fisica glielo permetta.
"Oddio quella cosa si muove!" grida Janet in preda al panico, non resiste a queste scene paranormali.
Io e Peter sembriamo tranquilli,mentre le altre due ragazze stanno battendo i denti dalla paura.
"Usciamo,subito!" grido indietreggiando leggermente spaventata.
Le ore passano, e noi siamo bloccati qui, da soli senza nemmeno un telefono carico.
Ci siamo dimenticati di portare i caricatori,anche se qui dentro non caricherei mai il mio telefono!
Decidiamo di dividerci per saperne di più su questa casa.
"Ragazzi allora, voi tre andate insieme mentre io vado in al secondo piano,chiaro?" propone Peter facendoci notare la sua paura nell'affrontare questa cosa mostruosa.
"Ma dai, che vai da solo? Io vengo con te." dice Khat avvicinandosi al ragazzo.
"No sentite,adesso sono 17:34, giusto? Andiamo tutti in parti diverse e ci vediamo qui fra un'ora." dico chiudendo il discorso. Tutti sembrano preoccupati ma è l'unico modo per saperne di più sulla storia di queste mura.
Ci abbracciamo calorosamemte, mentre ci dividiamo per esplorare il posto. Io andrò al terzo piano, Janet al piano terra,Khat nello scantinato e Pet al secondo piano.
Spero davvero che non accada nulla,almeno il secondo giorno passiamolo tranquillamente!
Salgo le scale,e vorrei subito tornare indietro.
Ci sono ragnatele, indumenti sporchi sul terreno...ed a proposito di questo non capisco perchè ci siano dei vestiti a terra. Di chi sono?
Ci sono varie stanze, decido di entrare nella prima. C'è scritto "bathroom" (bagno).
Apro la porta, e vomito dallo schifo. C'è...

La casa infestataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora