Capitolo 5

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"Entriamo? Fifoni pft." dice avviandosi alla porta Peter.
"Che siamo le tre moschettiere? Eddai, è ovvio che questa casa ci mette un pò in soggezione." dico raggiungendo il ragazzo eccitato all'idea di entrare in quella cosa disgustosa.
"Ma adesso mi sorge solo un dubbio..sar....oh." mi accorgo che Jan ha dato una risposta alla domanda che volevo fare. La portà è aperta. Cominciamo benissimo,yeh.
"Raga è buissimo qua..." esclama Khat. "Io ho paura..." sbuffa Janet. "Vieni vicino a me Jan, almeno non hai paura ahah" oh oh...forse Pet questa cosa non doveva dirla...okay adesso mi aspetto che partano gli scleri da parte di Khat, oddio.
"Peter ma sei uno stronzo! Janet non ti avvicinare al mio ragazzo." grida la ragazza, e l'eco si fa vivo nelle nostre orecchie. È davvero troppo inquietante questa casa. Okay non c'è nulla di pauroso ma appena sono entrata mi è salito un brivido lungo tutta la schiena...ed è abbastanza brutto.
"Allora...io vado a dare un'occhiata di sopra per vedere quante camere ci sono." si aviva Khat, non rendendosi conto di quello che ha appena detto.
"Ferma!" grido. "Ma sei scema? Magari poi non torni più! Aspetta che ci andiamo tutti insieme dopo." l'eco è la cosa più inquietante di questo posto, vorrei che non esistesse in questi casi.
"Andiamo adesso,dai." esclama Peter.
"Peter?" chiede Janet impaurita. Cos'ha da borbottare adesso?
"Mh?" risponde, fulminato dallo sguardo di Khat. (Che un pò di ragione ce l'ha.)
"Hai notato...?" incuriositi chiediamo a Jan di continuare la frase.
"La tua voce non produce eco." ineffetti è vero,le nostre voci rimbombano nell'edificio mentre per quanto alzi la voce Peter mentre parla, il suono non produce alcun tipo di ripetizione. Impauriti ci guardiamo e decidiamo cosa fare.
"Non ha importanza,sarà...bho, sarà una cosa non troppo importante. Andiamo al piano di sopra." tutti e quattro decidiamo di andare a cercare qualche camera e saliamo le scale guardandoci intorno.
"Ragazzi?" dice una voce nella casa, che sembra tanto quella di Peter.
"Peter hai parlato tu?" chiede Khat facendo un passo indietro.
"Come ho fatto a parlare se sono qui e la voce proveniva da laggiù?" chi era stato? È possibile che ci siano due Peter in una casa? No, non lo è. Ed io ho seriamente paura. Ad un certo punto vediamo un'ombra venire verso di noi. È...è Pet? Come diamine...
"Ragazzi? Sono qui...perchè avete la faccia così pallida? Ve l'avevo detto prima che sarei venuto qui sopra a controllare." in effetti, prima avevo sentito dire qualcosa da lui ma non gli avevo dato importanza. Ma...allora...chi era quella persona? Ci giriamo istintivamente a controllare l'altro ragazzo, ma restiamo delusi nello scoprire che...quella 'cosa' non c'è più.
"Uhm...è tutto okay?" chiede nuovamente Peter venendo verso di noi.
"Amore abbiamo visto un altro te...cioè, eri tu ma...no, insomma ecco..." cerca di borbottare Khat, con la faccia pallida dalla paura.
"Credo che questa casa sia davvero infestata."

La casa infestataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora