Capitolo 2

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Hermanito!


Mattheo's POV

Adeguarsi in una nuova scuola non fu facile: l'ambiente era all'avanguardia, non capivo, la vita a Milano era più tranquilla.

Eppure l'arrivo in Spagna fu rivoluzionario: l'ingresso al San Esteban fu fantastico, lì io e mia sorella facemmo subito amicizia, alcuni nostri compagni vivevano nella nostra stessa via, tra questi c'era Christian, Omar e sua sorella Nadia che erano musulmani, Samuel e suo fratello maggiore Nano, due ragazze borsiste di Genova, Sofia e Martina. 

Poi però il tetto crollò. Per fortuna non ci furono morti, alcuni rimasero feriti, per alcune settimane non andammo a scuola e rimanemmo a casa, e lì eravamo sicuri che avremmo dovuto prendere tutte le nostre cose e tornare a Milano.

Invece a quanto pare la nostra scuola informò i costruttori che parlarono con il nostro liceo e la nostra famiglia, finché io e mia sorella non ricevemmo una borsa di studio ed eccoci finiti in un prestigioso liceo.

Se fossi stato di famiglia ricca allora sarebbe stato tutto più facile l'ingresso a Las Encinas, solo che la mia famiglia era della classe operaia, e anche se non avevamo molti soldi eravamo felici.

Oltre a fare e frequentare lezioni con materie che si fanno in ogni scuola, era permesso agli studenti svolgere delle attività che dessero crediti, e io scelsi nuoto.

Mi è sempre piaciuto molto nuotare fin da quando ero piccolo, quando ero in Italia andavo la sera in una piscina dove mi allenavo con i miei coetanei o andavo per conto mio a fare qualche vasca, solo che quando ero arrivato in Spagna non avevo più proseguito, tuttavia l'istruttore fu molto gentile e mi aiutò un sacco

«Sai Maronti, a volte sembri più bravo dei tuoi compagni che sono qua, ottimo!» disse il secondo giorno di scuola durante la mia prima lezione, sorrisi a quella affermazione lo ringraziai: nuotare mi aiutava molto a scaricare lo stress.

In quel momento sopraggiunsero i miei compagni e percepii Guzmán guardarmi male, se lo meritava dopo avermi trattato male il giorno prima!


Chiara's POV

Il secondo giorno di scuola scelsi la pallavolo come attività extrascolastica, quando ero alle scuole medie avevo giocato per due anni.

La mia insegnante fu felice di avermi in squadra e ancora ricordavo i tempi con la mia vecchia squadra, al liceo avevo continuato ad allenarmi per conto mio, finché a Las Encinas non ebbi la possibilità di fare quello in cui ero brava.

Ma il secondo giorno accadde qualcosa di spiacevole.

Dall'orario scoprii che le lezioni di ginnastica si tenevano in contemporanea di quelle di nuoto. Così quando finii la lezione, tutta sudata andai nello spogliatoio per cambiarmi e prendere le mie cose per fare una doccia solo che qualcosa, anzi, qualcuno attirò la mia attenzione.

Dall'oblò vidi due ragazzi fare sesso nella doccia, e chi erano? Guzmán e la sua fidanzata Lucrecia, una ricca snob e che si credeva chissà chi.

Rimasi paralizzata nel vederli così amoreggiare, erano lì nudi nelle docce a baciarsi, lui la teneva in braccio e lei sorrideva sentendolo su di se, e se fosse passato qualcuno?

In quel momento Lucrecia mi vide e si spaventò, e io scappai a tutta velocità.

Porca troia a quello che avevo visto!


Mattheo's POV

Il problema più grande fu fare amicizia, a parte i vecchi amici del quartiere e la sorella di Guzmán non riuscivo proprio a parlare con nessun altro, forse è perché non mi è sempre riuscito avere degli amici, quei pochi che ho avuto me li sono tenuti stretti. In verità mi piace stare anche da solo.

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