Capitolo 44. La fonte più stupida di morte

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Abeal, pianeta della prima rotta del Millemondi

Città di Dorem, Antiquarium

Giorno 220 SIS, 22.40

Pomeriggio abeliano, 15.40


- Eh? - fece Achero.

- Cosa? - fece Obbrer.

- Ma ci stai prendendo per il culo? - intervenne a gamba tesissima Bria.

- Niente affatto! - sorrise l'addetto, senza apparentemente capire l'astio dell'apprendista cercatrice.

- Da quando l'Organizzazione prende in carico richieste per questo genere di pacchianate? - chiese ancora lei.

- Oh beh, dalla circolare numero 47bis dell'anno stellare...

- Sì, va bene. Ci ha convinto! - Achero si massaggiò con le dita la radice nasale mentre chiudeva gli occhi per un istante. Fece una pausa e dopo qualche secondo li riaprì - In cosa consiste l'incarico?

- È una semplice missione Cerca e Riporta. Dovete trovare l'oggetto e riportarlo direttamente qui all'Antiquarium.

- So cos'è una Cerca e Riporta! - sbottò - Voglio dire, c'è un punto di partenza da dove iniziare, una scheda dell'oggetto, com'è fatto? Come...

Bria ascoltò il resto della discussione come da molto lontano.

Al Millemondi c'erano molte cose incredibili e spaventose, rare e preziose. Cercarle era il genere di mestiere per cui una persona dedicava tutta la sua vita, tutta la sua forza e intelligenza. Era il loro mestiere. Il suo.

Nella Guida del Cercatore c'era il più lungo elenco non esaustivo, mai scritto a memoria d'essere senziente, di tutto ciò che poteva essere cercato e trovato .

Tra quelle innumerevoli voci, c'era anche quella sulle pietre filosofali.

Da quando l'aveva letta, non si era più dimenticata le prime e uniche ventuno parole sull'argomento.

Le pietre filosofali sono la più grande rappresentazione dell'ignoranza popolare e la fonte più stupida di morte nel Millemondi. Ignoratele!

Basta.

Era l'argomento in assoluto meno trattato nei corsi di studio dell'Accademia. Nella Guida c'erano le disquisizioni più lunghe e tediose su cose come il latte delle capre di Ebi IV e le sue proprietà rigenerative e niente su quello di cui adesso stavano discutendo.

Non solo.

Parlarne in pubblico, in qualsiasi pubblico della galassia, equivaleva a girare nudi con una pentola in testa a proclamarsi Mardu redivivo. Il livello di considerazione era quello.

Tanto era alto lo stigma sociale verso di loro, quanto erano numerose le richieste di trovarne qualcuna. Non c'era Antiquarium nell'universo conosciuto che non fosse inondato da richieste folli di chi sperava nel miracolo.

Finora Bria pensava che mai potessero finire tra gli incarichi ufficiali assunti dall'Organizzazione, ma a quanto pare, dato che si doveva pagare per depositare la propria richiesta di ricerca, qualcuno aveva deciso di far fruttare l'ignoranza diffusa.

Pochissimi Cercatori comunque avevano finora rischiato, in missioni volontarie, la carriera per quelle pietre filosofali. 

Nessuno era mai riuscito a trovarne mezza. 

La maggior parte di chi ci aveva provato era morta. 

Quelli sopravvissuti avevano visto la loro reputazione andare irrimediabilmente in pezzi.

E in quel momento, Achero stava seriamente prendendo in considerazione l'idea di andarne a cercare una.

- Guarda, guarda, nell'archivio non c'è nulla... - parlò tra sé l'uomo verde - Molto strano davvero. In rete non c'è niente. Sembra che le specifiche della missione non siamo mai state caricate nei nostri server.

- Ma per l'amor dei cieli impestati - soffiò Bria.

- Ma non vi preoccupate. Vado subito a controllare se abbiamo qualcosa di cartaceo.

Detto questo si voltò verso la parete alle sue spalle e la scostò.

Non scostò una tenda, ma proprio la parete.

Mura mobili e pieghevoli a riconoscimento tattile. Praticamente era un giocattolino presente in tutti i centri cercatori del Millemondi. Una parete che era una parete fino a quando un dipendente autorizzato non la toccava e spostava come una tenda, che poi tornava al suo aspetto e sostanza di muro duro e solido. Naturalmente c'erano anche dei sensori invisibili per rivelare la pressione e la temperatura corporea di chi ci stava mettendo le mani o le zampe sopra, per cercare di capire se fosse sottoposto o meno a qualche forma di minaccia o atto ostile.

In ogni caso, l'impiegato vi scomparve dietro.

Bria avrebbe voluto dire qualcosa a Achero, ma l'assurdità della situazione era tale da renderle impossibile proferir parola che non fosse un urlo esasperato.

Intanto dietro di loro, la gente iniziava a lamentarsi. Lei non aveva il coraggio di guardarli mentre pensava a come sarebbe stata la vita della Cercatrice fallita e derisa da tutti che l'aspettava. Obbrer invece guardava ancora Achero come in trance. E Achero impaziente si limitava a guardare la parete, tamburellare con le dita sul bancone e a sbuffare.

L'addetto riemerse poco meno di un minuto standard stellare dopo.

- Ecco qui quello che ho trovato!

Quell'impiegato aveva preso una cartellina color pompelmo che aprì, mostrando loro un unico foglio di carta con sole quattro righe di testo scritte a mano.

Era uno scherzo, vero? Perché nessuno le diceva che era tutto uno scherzo?

- Achero... - iniziò Bria.

- Questo purtroppo è quanto risulta dai documenti ufficiali che abbiamo in magazzino. L'Organizzazione accetta solo resoconti verificabili sugli oggetti o soggetti di ricerca. E sull'argomento di verificabile c'è ben poco.

- Achero ... - lo supplicò ancora la ragazza.

- Non avete proprio altro di decente da offrire?

- L'Antiquarium di Dorem ha come attività principali quelle della ricerca persone scomparse o unità biolo...

- L'ha già detto prima! Ma non c'è veramente nient'altro a parte questo?

- Ci sono incarichi liberi anche su ricerca e caccia di criminali, di oggetti smarriti, di...

- Va bene amico. Allora...

- Aspetta Achero! Non starai facendo sul serio, vero? Cercare una pietra filosofale, seriamente? Non abbiamo neanche i soldi per mangiare. Non possiamo perdere tempo con simili stronzate.

- Si vede proprio che sei appena uscita dall'Accademia - le disse Achero, guardandola di sfuggita con espressione indecifrabile.

- Che vuoi dire?

Ma non le rispose e si rivolse anzi di nuovo all'impiegato, senza un tono particolare - Quanto credito ci riconosce l'Organizzazione per questo incarico?

- Il prestito premissione da restituire in unica rata, a cui avete diritto se accettate, arriva fino a venticinquemiladuecentoottantatré crediti imperiali e sette centesimi. Interesse a scadenza del 15,6%!

- Ok. Accettiamo volentieri - sentenziò infine il Cercatore Senior.

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Angolo dell'Autore: buondì. E la frittata è fatta. Achero non si smentisce e accetta una missione a dir poco impossibile. Che succederà adesso? Le risposte ai prossimi aggiornamenti XD

Sempre grazie e a presto!

Ciaooo


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