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Sangue cade dalle loro labbra, lussuria circonda i loro corpi, dolore che porta a distruggere, questo circonda le creature della notte i Vampiri.
Creature che solo nelle storie o nei film puoi leggere e vedere, di una bellezza eterea, fre...
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Era in quella stanza ormai da tutta la notte e aveva deciso di rimanerci anche tutto il giorno, la mancanza del fratello era molta e sperava che stando nella camera della loro casa l'avrebbe fatta sentire meglio di come si sentiva dopo aver ricevuto la notizia che Jimin quella stessa notte si sarebbe legato a qualcuno che non era Jungkook, sospirò finendo di sistemare tutte le cose che erano state rotto proprio dal fratello l'ultima notte che era stato lì e aveva chiuso tutti i ponti con loro fino a quando non sentì due braccia avvolgerla e delle labbra che sapeva perfettamente a chi appartenevano sul suo collo.
Lamya: Cosa fai qui?
T: Ti cercavo...
Lamya: Tae... Secondo te...
T: No... Non credo che Jimin stia facendo ciò perché odia qualcuno...
Lamya si girò tra le braccia del moro portando le sue braccia attorno al suo collo guardandolo negli occhi.
Lamya: Allora perché lo sta facendo?
T: Non ne ho idea...
La ragazza sospirò poggiando la fronte al petto del moro chiudendo gli occhi sentendo come il ragazzo avesse iniziato ad accarezzare i suoi capelli, questo gesto la fece sorridere perché oltre Jimin solo a lui permetteva di farsi toccare i capelli.
T: Sento che stai sorridendo... Posso sapere il motivo?
Lamya: Per il gesto che stai facendo... Nessuno mi accarezza così apparte Jimin...
T: Io posso perché sei mia.
Taehyung ridacchiò vedendo poi Lamya che si spostò dal suo petto per guardarlo negli occhi e cavolo ogni volta che la guardava negli occhi poteva dire che ci si perdeva.
Lamya: In realtà...
T: Anche se non ho bevuto il tuo sangue non significa che non mi appartieni.
Lamya: E se ti dicessi che sono pronta?
T: Ti risponderei che lo sei solo perché sei triste per tuo fratello e non pensi adeguatamente...
Lamya si liberò dalle braccia del moro mettendo qualche passo di distanza guardandolo male, si lei era triste per Jimin e questo lo poteva anche mettere per iscritto... Ma che fosse pronta non era dipeso da quello ma solo dai sentimenti che provava verso il moro.
Lamya: Non è vero... Sono pronta perché...
T: Perché?
Taehyung si avvicinò di un passo mentre Lamya indietreggio di uno vedendo come gli occhi del ragazzo davanti a lui avevano una strana luce e questo non sapeva se la spaventava o no.
Lamya: Perché non centra Jimin...
T: Allora cosa?
La voce bassa e roca del moro scaturì alcuni brividi lungo la schiena della ragazza che indietreggiando ancora finì con le spalle al muro.
