✨5- punizione✨

157 20 32
                                    

I giorni e le notti erano passate talmente in fretta che il giorno tanto atteso ovvero la festa creata dall'anziano Lee era finalmente arrivata eppure nessuno dei tanti clan presenti poteva sospettare che quella notte non ci sarebbe stata nessuna ...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

I giorni e le notti erano passate talmente in fretta che il giorno tanto atteso ovvero la festa creata dall'anziano Lee era finalmente arrivata eppure nessuno dei tanti clan presenti poteva sospettare che quella notte non ci sarebbe stata nessuna festa se non solo la sua di poter vedere il capo dei Moon cadere in ginocchio e chiedergli perdono.

Guardia: "signor anziano i clan sono arrivati"

Anziano Lee: "Il capo clan dei Moon?"

Guardia: "secondo i nostri uomini ancora non arriva"

Anziano Lee: "si fa attendere il biondino... Vai e avvisami quando sono tutti arrivati"

La guardia si inchinò verso l'anziano lasciando velocemente la stanza ma il silenzio di quelle mura non durò molto visto che entrò con grazia e calma un ragazzo che l'anziano conosceva molto bene.

X: "Dovresti trovare qualcuno che si pieghi ai tuoi piedi e non un ragazzino come lui"

Anziano Lee: "Jackson quando sei tornato?"

Jackson: "Poche ore fa Tae-min... Ancora non ti togli l'ossessione del biondo?"

Tae-min: "sarà mio... Oggi mi supplicherà di salvarlo e davanti a tutti sarà mio"

Jackson: "fai attenzione... La tua ossessione può costarti la vita"

Tae-min: "non preoccuparti nessuno può farmi del male"

La chiacchiera dei due ragazzi venne interrotta dalla guardia che annunciava l'arrivo di Jimin e dei suoi uomini, Tae-min ghignò e con il suo amico uscì dalla stanza andando verso la balconata da dove avrebbe assistito a tutta la scena mentre si godeva il suo calice di sangue.

Il luogo dove furono fatti sedere tutti i clan era una grande arena, al suo centro vi era un grosso spiazzo dove al suo centro vi era già il giudice che preparava la sua arma ovvero una frusta in oro con delle punte dal quale cadevano gocce di qualcosa che andavano a finire sul pavimento, il clan di Jk e il sotto clan erano già al loro posto e il moro guardava ogni movimento che quell'uomo faceva per far diventare quell'arma più pericolosa ma i suoi pensieri vennero interrotti dall'ingresso dell'anziano Lee, non sapeva perché però quel l'uomo non gli piaceva e se poteva l'avrebbe ucciso, tutti i clan tranne presenti in quell'arena non appena mise piede fuori si alzarono cominciando ad applaudire e urlare apprezzamenti come se realmente fossimo in un'arena però lo sguardo di Jungkook venne attirato da un uomo che stava al fianco dell'anziano, si girò verso Hwasa che già aveva la sua attenzione.

Jk: "Hwasa... Quello non è lo spasimante di Rose?"

Hwasa: "sì è lui mio signore"

Wheein: "secondo ciò che so... Quel Jackson è il miglior amico dell'anziano Lee... Ma non mi ispirano fiducia entrambi"

Dark BloodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora