✨12. Verità✨

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In quella stanza regnava il silenzio, nessuno dopo la domanda Moonbyul osava fiatare, la donna continuava a guardare la figlia che non faceva niente per nascondere il misfatto, fu Hwasa a rompere il silenzio guardando il suo signore che si stava r...

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In quella stanza regnava il silenzio, nessuno dopo la domanda Moonbyul osava fiatare, la donna continuava a guardare la figlia che non faceva niente per nascondere il misfatto, fu Hwasa a rompere il silenzio guardando il suo signore che si stava riprendendo e avvicinarsi a loro.

Hwasa: "mio signore... Punisca me la prego, Moonbyul con le ragazze andranno via e non vi recheranno più disturbo"

Jk: "Hwasa non accetto... Ma una punizione l'avrà tua figlia, vedere la tua morte"

Lisa: "Cosa? Morte? No vi prego no... Vi prego se dovete uccidere uccidete me... La mamma non ha colpa, io ho sbagliato... Ma lui..."

Jk: "lui chi?"

Lisa: "Non so chi è, ogni volta che ci vediamo lui portava sempre una maschera... Voleva che io vi separassi... Lui vuole Jimin ma non so perché"

Jimin lasciò la presa facendo cadere la giovane donna a terra, si girò verso Jk per poi uscire da quella camera e dalla stessa casa che in quel momento era diventata come una gabbia, aveva molte cose per la testa e stare lì non aiutava per niente.

Jk guardò Lisa che aveva iniziato a piangere, alla fine gli dispiaceva per quella ragazza, era stata usata da qualcuno solo per arrivare a una persona, e coloro che stavano soffrendo erano le sue madri che non osavano alzare lo sguardo e guardarlo.

Jk: "Hwasa...Moonbyul... Non farò niente... Ma Lisa subirà una punizione, aiutata da sua sorella non berrà sangue per cento anni... Questa è l'unica punizione che posso concedere in alternativa se non accetta la morte sarà l'altra opzione... Ora andate via e dite a Tae che voglio parlare con lui"

Hwasa: "Vi ringrazio mio signore... Farò in modo io stessa che mia figlia adempia alla sua punizione... Vi lasciamo"

Le donna si inchinarono al loro signore per poi prendere Lisa che non aveva osato proferire parola uscire dalla stanza, e come aveva chiesto poco dopo si presentò Taehyung nella stanza con un sorrisetto mischiato a ghigno.

T: Allora come è andata?

Jk: Sai quello che successo vero?

Taehyung entrò del tutto andandosi a sedere sul letto tenendo lo sguardo sul fratello che si stava iniziando a cambiare.

T: Diciamo che ho sentito cosa è successo da dopo aver sentito l'urlo di Jimin... Cosa vuoi fare? Quell'uomo vuole creare casini tra di voi...

Jk: Infatti questo è un grande problema... E penso di sapere chi è...

Jungkook si guardò allo specchio, si sistemò la sua camicia nera mentre con lo sguardo andava sul fratello che si stava alzando e andando verso la porta ma prima di uscire si girò a guardare il castano.

T: Jungkook... Vedi di non rimetterci le penne... Vado dai Moon ho voglia di rivedere la principessa...

Jk: Sbaglio o ti piace la mocciosa?

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