✨13.Lasciarmi segni✨

120 15 28
                                    


Jimin osservava la sorella su quel divano che teneva lo sguardo basso, in quel momento gli ricordava molto di quando era una bambina e faceva una marachella e sentendosi in colpa si chiudeva in sé stessa, ma non doveva avere paura di ciò che potev...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Jimin osservava la sorella su quel divano che teneva lo sguardo basso, in quel momento gli ricordava molto di quando era una bambina e faceva una marachella e sentendosi in colpa si chiudeva in sé stessa, ma non doveva avere paura di ciò che poteva succedere perché aveva sentito tutto e non poteva che essere solo orgoglioso di lei per essersi difesa e aver dato il ben servito a quel maledetto.

Si avvicinò mettendosi seduto sul divano portando una mano tra i suoi capelli iniziando ad accarezzarli sentendo come si stesse rilassando sotto il suo tocco.

Jm: Non ti devi preoccupare anche perché sapevo ciò che era successo...

Lamya alzò il viso portando il suo sguardo in quello del fratello non aspettandosi minimamente che lui sapeva, si buttò su di lui abbracciandolo venendo subito ricambiata.

Lamya: Mi dispiace.

Jm: Non chiedere scusa sorellina... Sei stata brava quella volta e io sono fiero di te per esserti saputa difendere quando serviva.

La ragazza sorrise nel sentire quelle parole uscire dalle labbra del fratello stringendosi di più a lui, in tutto questo si erano dimenticati entrambi della presenza di un certo Taehyung che li osservava senza fiatare alla fine lui sapeva che quello era un loro momento e non centrava niente con tutto ciò quindi cercando di non farsi sentire si alzò dalla poltrona e andò verso la porta fermandosi non appena sentì il richiamo del biondo, si girò trovando già lo sguardo su di lui.

Jm: Lui...

T: Sta bene... Sta cercando colui che sta osando mettere casino tra di noi.

Jimin sospirò e Lamya si spostò da lui guardando il fratello negli occhi vedendo come un senso di tristezza lì avvolgesse.

Lamya: Sa chi è?

T: Penso che lo sappia anche il tuo fratellino... Vero Jimin?

A quelle parole il biondo si alzò affiancando Taehyung per uscire ma si fermò e portò lo sguardo in quello del moro.

Jm: Se veramente lui allora dovrei occuparmene io...

T: Già... Alla fine se mio fratello si trova in questo casino è a causa tua.

Le parole che Taehyung rivolse a Jimin erano dure e vere alla fine, colui che stava creando tutto ciò lo faceva perché voleva a tutti i costi che lui cadesse ai suoi piedi e diventare così il suo compagno per la vita ma purtroppo per Tae-min questo non era più possibile, ormai lui e Jungkook si erano legati e qualsiasi altra cosa sarebbe stata inutile, senza dire altro abbassò lo sguardo e uscì dalla stanza sotto lo sguardo di Taehyung che non appena il biondo uscì ricevette uno scappellotto da Lamya.

T: Mocciosa ma che ti salta in mente?

Lamya: Sei un idiota... Sa bene che la causa e sua ma non ha bisogno di qualcuno che glielo rinfacci...

Dark BloodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora