3-Mr.Smoking

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Chuuya
Resto lì impalato sulla soglia della porta.
<Vaffanculo,Osamu.>Sfodero il dito medio e me ne vado.

Dazai
Sono passate 2 settimane da quel giorno.

Chuuya è dimagrito e guardondolo si possono vederle le occhiaie ai suoi occhi.Chuuya
L'orologio gira,ma a me le ore sembrano un passare mai.

Ma non posso perdonarlo per ciò che ha detto.

4 anni prima,Dazai aveva 13 anni.

<Sei andato a comprarmi l'alcool razza di scellerato?>

<Mi hai preso quel vestito appena uscito di Prada,caro figlio!?!!>La mamma mi guardava.

<No mamma,no papà.>Serrai il pugno e aspettai che la mamma e papà mi picchiassero.

Mi arrivò un calcio allo stomaco da papà e la mamma mi tempestò di schiaffi.

Chiusi gli occhi e aspettai che quel momento finisse.

<Stupido ragazzino,nessuno ti amerà mai se ti comporti così,ma in generale nessuno ti amerà mai,stupido HAHEHS.>Si sistemò i capelli gonfi e biondi.

Papa se la portò sulla coscia e iniziò a baciarla.

<Com'è possibile che questo sia nostro figlio? È un mostro,hai ragione tesoro,nessuno lo amerà mai.>

Presente,
Chuuya.

Vorrei smettere di pensare,pensare è doloroso,non capisco come facciano a dire le persone che è terapeutico.

Se penso mi torna in mente soltanto quanto io sia stato stronzo.

Penso a quanto sono stupido.

Sono innamorato di Osamu.

E lui mi ha detto espressamente che non mi ama più,

per colpa mia,per colpa della mia rabbia.

Sono un mostro.

Quando passo davanti a dazai un corridoio il suo sguardo è distante.

<Oi ma quello non era il tipo che ti piaceva?>

<Fatti un po' di cazzi tua coglione.>Imbocca una canna.

Il mio cuore batte ma fa anche male.

Gli prendo quella canna di bocca e la butto giù dalla finestra.

<Ma sei cretino o cosa?
Non sai quanto fa male quella roba!?>

<Dio cristo,chuuya.>Si porta una mano sulla faccia.

<Lasciami in pace e vattene.Sicuramente te mi hai fatto più male di quella canna.>

<Dazai.>

<Vattene.>Sussurra.

<Ti prego.>Continua a bassa voce.

Me ne vado ma prima che me ne accorga inizio a piangere.

Su una pagine del libro di matematica, precisamente su quella delle espressioni con le equazioni,cade una lacrima e si bagna.

Non voglio più innamorarmi.

In discoteca bevo non so quanti drink,l'alcool mi appana il cervello e i led mi appannano la vista.

<Andiamo....Camera..puttanella..>

Non risponde neanche quando il tipo mi prende la mano e mi porta verso una delle camere del pub,non controbatto neanche.

Non mi importa più nulla.

stai attento con me,babyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora