6-Mia Dormer ha vinto

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Dazai

<VAI CHUUYA CONTINUA COSÌ!>Urla mori,gli è preso un attacco di fangirlismo.

le guardie spingono fuori chuuya e lui le minaccia di castrarle.

Nonostante la mia piccola carotina non posso fare almeno che pronunciare quelle parole.

<Si,lo voglio.>

Il silenzio cala nella sala,mia piange lacrime di gioia e chuuya se ne va.

<No,io mi rifiuto.>Il prete-preside-dottore Mori si leva la tunica e se ne va pronunciando parole del tipo:porco dio ma prima era gay poi torna etero poi è bipolare,ma che problemi ha questo.

Al suo posto arriva Don Francesco che pronuncia le famose parole.

<Puoi baciare la sposa.>Le sollevo il velo e la bacio,le si aggrappa a me approfondendolo.

Perché non mi sono fumato della marijuana prima?

La spingo via ed esco dalla chiesa,correndo,nel farlo mi sfilo il papillon.

Posso vedere lo sguardo compiaciuto di mori in lontana.

<CHUUYA!>Lo afferrò e lo tiro a me,incatenandolo tra le mie braccia.

I suoi occhi sono rossi e velati di lacrime.

<LASCIAMI SCHIFOSO!>Urla strattonandosi,non lascio la presa e dopo un po' si arrende, piangendo tra le mie braccia.

<Sono stato obbligato .>sussurro.

<Cosa?>

<Fin da piccolo sono stato promesso in sposo a Mia,la mia famiglia ha sempre avuto problemi economici,i miei affondavano i dispiaceri nell'alcool e mi picchiavano.>Faccio una pausa, è difficile parlarne.

<L'accordo era che quando mio padre sarebbe morto,io l'avrei sposata.>Abbasso lo sguardo nella direzione opposta a chuuya.

<E quando me la sono trovata davanti alla porta,ho capito che lui era morto.>

<A dir la verità sono felice che l'abbia fatto,ma io sono un antenato in questo contratto matrimoniale,e non ce nulla che possa fare.>

<Io ti amo chuuya.>

<Non è vero.>Chuuya sputa quelle parole con rabbia.

<Se solo un codardo,se davvero avresti volessi lasciarla un modo l'avresti trovato,non dire che mi vuoi tanto per comodo,te non mi ami e questa situazione creata da te anche se non lo ammetti ti fa comodo.
Mi fai schifo dazai.>Le sue parole crudeli.

Mi chiedo se non abbiamo ragione.

Mi sferra un pugno nella pancia e se ne va.

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3 anni dopo.

Sono mesi che Mia continua a chiedermi un figlio.

Di solito io rispondo che siamo ancora troppo giovani o un mucchio di alte scuse.

Ma la verità è che non la amo,e non voglio fare un figlio in un matrimonio senza amore.

Sono passati 3 anni da quel momento,chuuya si è trasferito negli USA e io sono rimasto qui in Giappone.

Io ora ho 20 anni e lui 21.

Il pensiero che lui si sia trovato qualcun altro mi fa accapponare la pelle.

Anche se lo stronzo sono stato io e lui ha tutto il diritto di trovarsi qualcun altro,ma sono troppo egoista per gioirne.

La gelosia mi perfora ogni cellula del corpo.

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Chuuya

Los Angeles è bello,ma niente è più bello del posto in cui sono nato.

Vedo tachihara all'aeroporto e lo saluto facendo cenno,poi gli vado incontro e l'abbraccio.

<Come stai ragazzo mio?>

<Bene te?Vedo che la tua abitudine di metterti cerotti finti sul naso non è svanita eh.>

<Neanche la tua di nascondere le tue lentiggini.>

<Sta' zitto va.>

Ci guardiamo negli occhi.

<Dazai?>Chiedo cercando di essere il più indifferente possibile.

<Sta bene,sono diversi mesi che Mia Dormer gli chiede di ingravidarla.>

Una scarica di terrore mista a stupore e gelosia si distende nel mio corpo.

<E lui?>

<Non vuole.>

<E ci credo.>

Saliamo in macchina e dopo troppe ore di macchina arriviamo a Yokohama.

Beh,e io non vedo l'ora di vedere il mio fidanzato: Alexander, arriverà domani dagli USA,non è potuto venire con me per via del lavoro.

Arrivo all'appartamento di tachihara e neanche il tempo di portare su le valigie che mi addormento sul suo letto.

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Il campanello suona e io corro perché so già chi è:Alexander.

<Alex amore!>Mi fiondo su di lui.

<Amore!!!!!!>Mi bacia e io ricambio volentieri,posa le mani sul mio didietro e se non fosse che tachihara è nell' altra stanza ci saremmo divertiti di più.

Tachi mi guarda con un'aria schiafata disapprovando ma so che in verità è felice per me.

Ha visto quando sono stato male dopo il matrimonio di dazai.

<Allora questa è la famosa Yokohama,la adoro,come adoro te rossiccio.>Alex mi stampa un bacio sul viso e il mio cuore non può fare a meno di perdere un battito,le mie farfalle nello stomaco volando e posso anche udire il suo cuore battere.

Mi sono innamorato di Alex dopo 1 mesi lì a New York,ci siamo incontrati i biblioteca e abbiamo iniziato a uscire insieme.

Arrotolo un suo ricciolo biondo e lo guardo nei suoi occhi verdi, così magnifici.

Lo amo.

Il citofono suona un'altra volta,che strano.

Apro la porta e lì trovo l'unica persona con cui non avrei mai più voluto avere a che fare.

<Ciao,chuuya.>

Osamu.

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