stai attento con me,baby

4-la fine di tutto

Chuuya

Rimasi in mobile per qualche secondo,dovevo ancora metabolizzare le sue parole.

<È uno scherzo vero...?>

Lui distolse lo sguardo.

Il suo telefono iniziò a squillare.Lo prese tra le mani e rispose alla chiamata.

<Oh,ciao amore.
Si ti vengo a prendere sono uscito ora di scuola, arrivo amore.>

Riattaccò e si mise il telefono in tasca.

<Devo andare chuuya.>

<Ciao.>Concluse secco incamminandosi verso la sua moto.

Io ero ancora lì:incantato,incredulo e bollente di rabbia.

<Testa di cazzo.>
-------------------------
Sono stufo di dover essere sempre io il cretino che sta male,lui mi aveva fatto mille promesse ma poi non ha esitato a lasciarmi,a lasciarmi per una donna.

Lo odio .

Odio lui e la sua espressione impassibile.

Io non riesco ad esserlo.

Sono così patetico.

<Come è solito dire 'morto un papa te ne troverai un altro.>Tachihara imbocca un lecca lecca.

<Ti troverai qualcun altro,non devi piangere per colpa di quello stronzo.>

Alzo gli occhi al cielo e guardo le poche nuvole che ci sono.

<Magari fosse così facile,Tachi.>

Dazai era solito dirmi quanto amasse il color cielo dei miei occhi.

<La cosa più triste è che mi ha lasciato per una donna.>

<Oh!Quasi dimenticavo.>Tachi fruga nella suo zaino a scacchi e da lì tira fuori un foglio,fatto a mo' di identikit.

Si schiarisce la voce e inizia a parlare.

<Nome:Mia.
Cognome:Dormer.
Capelli:biondi.
Occhi:marroni
Segni particolari:neo sotto l'occhio.>

<Aspetto!-Lei non è la figlia di quell'importante imprenditore?Carl Dormer?>Spalanco gli occhi.

<Da quello che so dazai non ha mai avuto problemi economici.
Ci deve essere qualcosa sotto.>Ipotizzo.

---------------
Stanotte non ho dormito,odio non dormire perché significa che penso.

<Nakahara si svegli!>Mi urla il professor Smith.

<5 minuti prof.>Alzo brevemente la testa per poi riposarla sulla mia felpa sul banco.

<NAKAHARA!>

<Sì,è così che mi chiamo.>

<BASTA MI SONO ROTTO!IN PRESIDENZA.>

Mi alzo e vado fuori dalla classe facendo un delicato ed elegante dito meglio al professore.

Vado in presidenza,alzo la mano a mo' di saluto.

E il preside facendo la faccia scocciata mi saluta.

<Ormai hai fatto l'abbonamento qui?>

<Guardi dovrei anche rinnovarlo.>

<Chuuya siediti fuori,ora sono occupato con un altro soggetto che ha tirato la sedia in capo a un compagno che da quello che ho capito ha fatto delle battutine, però non mi ha detto cosa.>Guarda male il ragazzo e entrando nell'aula scorgo dei capelli castani molto familiari.

Dazai.

<Ho un'idea!Visto che siete entrambi teppisti rimarrete a pulire le aule!>

Porco dio,volevo recuperare il mio sonno.

<Ma come!>Urliamo all'unisono.

<Zitti e filate a prendere le scope!>

<PS.non pensate male,alunni.>Mi fa un elegante gesto della mano per dirci di levarci dai coglioni.

Perché cazzo mi sono addormentato alle ultime due ore!Stavo resistendo stamattina.

Tiro un calcio alla porta del bagno per la frustrazione, sfondandola.

<1 ora bonus a entrambi!>Urla il preside dalla stanza.

<Ma perché pure a me!>

<Muto,ragazzo.>

Aspettiamo che tutti escano e poi iniziamo a pulire.

Non voglio parlargli,non voglio sentire la sua voce,ma so che dal profondo voglio tutto l'incontrario.

<Allora io inizio dall'aula di biologia,e a pulire la merda dei bagni pensaci te.>

<Tutti i tipi di letame dovrebbero andare d'accordo no?>Gli lancio una frecciatine,lui risponde sfoderando un sorrisetto irritante.

Schifoso.

Vado nello sgabuzzino a prendere le scope,poi vado nei bagni a riempire il secchio ,poi vado nell'aula e imcomicio a spazzare per poi dare il cencio,quando ho finito chiudo l'aula,quando esco do un'occhiata a dazai,come al solito quello stronzo non mi ha ascoltato ed è andato a pulire l'aula di lettere.

Dazai ha sempre l'ossessione per letteratura,era sempre solito a mandarmi leggere scritte a mano,marchiate col suo profumo.

Tiro un calcio a un'altra porta.
Mi
Dazai esce dalla classe con la
scopa e il mocio,si è rimboccato le maniche,dalla sua fronte scivola qualche gocciolina di sudore.

È più attraente che mai.

Porco dio.

Dopo circa 2 orette abbiamo finito,mi maledico per aver scelto una scuola così gigante.

Vado nello sgabuzzino e poso gli attrezzi mi sposto di lato per fargli posare la roba.

Il sole è già calato da un po',sono le 6 alle 5 se ne va.

Contro ogni aspettativa dazai mi sbatte al muro,facendo oscillare gli scaffali,chiude la porta, accende la luce e incomicia a trascinarmi in un bacio violento.

Ma che cavolo?

Lo spingo via,non era innamorato di quella? Prima mi spezza il cuore e poi mi bacia?

Psicopatico maledetto.

Gli sferro uno schiaffo in pieno viso così forte che gli lascio il segno e scappo dalla scuola.

Le mie guance sono rosse e in questo momento sono pieno di confusione,mi ha baciato lo stesso giorno in cui ha deciso di lasciarmi?

Ma c'è o ci fa?

Mi fermo sulla soglia dell'entrata col fiatone.

Il mio cuore batte per l'affaticamento.

Corro nella strada ma non mi accorgo della Ferrari rossa che sta arrivando.

Alla sua guida c'è una bella ragazza con lunghi capelli biondi e gli occhi azzurri,sotto l'occhio destro ha un neo.

La vedo sorridere.

E tutto si fa nero.