The Minsung Drama

again?

Jisung non aveva ben chiaro come si ritrovò sdraiato sul divano abbracciato a Hyunjin, ma era un quarto d'ora buono che percepiva uno sguardo di fuoco puntato sulla sua nuca e della tensione nella stanza e che vedeva il suo migliore amico, senza farsi scoprire dagli altri, che gli faceva i pollici in su con le mani e sorrideva in segno d'approvazione. 

Ma facciamo un passo indietro per capire.

Dopo la chiacchierata della sera prima, il mattino seguente Jisung non fece in tempo a finire di fare colazione che il biondo più giovane afferrò sia lui che Hyunjin per un braccio e li trascinò di peso nella sua stanza, sotto lo sguardo perplesso di Chan, che però ci era abituato e quindi decise che fosse troppo presto per farsi delle domande a riguardo e lasciò correre.

Appena fecero per aprire bocca li zittì bruscamente, per poi affacciarsi con la testa fuori dalla porta per controllare che non arrivasse nessuno, e una volta constatato che la via fosse libera rientrò e chiuse la porta, facendo scattare anche la chiave della serratura. 

Si girò a guardare i due ragazzi con un sorriso angelico sul volto che lasciò ancora più straniti i due.

"Lix, tesoro caro, SI PUO' SAPERE PERCHE' CI HAI TRASCINATI IN CAMERA TUA COSI', DAL NULLA, DI PRIMA MATTINA?" Hyunjin chiese a Felix con non proprio molta calma, ma tutti nel dormitorio sapevano che il biondo avesse bisogno di almeno un'ora dal suo risveglio per far si che la civiltà e la ragione riprendessero il possesso del suo corpo.

L'australiano parve non sentire il tono di voce che usò il più grande. Al contrario, con calma, andò a posizionarsi sul suo letto, facendo segno ai suoi amici di imitarlo. Si guardarono perplessi, ma fecero come gli era stato detto, entrambi con un grande punto interrogativo disegnato in fronte.

"Allora, io e te, Jinnie, dobbiamo dare una mano al dolce Jisungie per capire una cosa."

Aveva ancora il suo sorriso da angelo sul volto e parlava con tono dolce, ma appena Jisung capì dove stava andando a parare il biondo, si alzò di scatto dal letto.

"NO TU SEI FUORI! NON ESISTE."

"Andiamo Jis lo sappiamo tutti e due che può funzionare, così una volta per tutte mi crederai e poi vedremo come far si che anche lui se ne renda conto."

Il maggiore, se possibile, era ancora più confuso di prima.

"Scusatemi ma potreste spiegarmi che cosa sta succedendo? Perché Jisung ha reagito così?"

Felix prima di rispondere guardò il suo migliore amico, chiedendogli tacitamente il permesso di rivelare il suo "segreto" a Hyunjin. Il moro ci rifletté per qualche attimo, ma poi alla fine si disse che valeva la pena tentare. Annuì in maniera quasi impercettibile, ma fu sufficiente al suo amico per sorridere, cominciando a spiegare tutta la situazione all'altro ragazzo.

"Allora, credo che ormai si sia capito, perché il nostro Ji non é la persona più indiscreta del mondo, ma é follemente innamorato di Minho-hyung."

"HEY QUESTO IO NON L'HO MAI DETTO!"

"OH ANDIAMO SI VEDE LONTANO UN MIGLIO CHE LO SEI! Ma comunque, tornando a noi, Jisung non mi crede mai quando, assurdo, io gli dico che secondo me la cosa è ricambiata perché, andiamo, è palese che lo sia, ma lui non ne vuole sapere niente. E' per questo che abbiamo deciso di chiedere il tuo aiuto."

"Okay allora, a parte che Ji, mi dispiace dirtelo ma si, è abbastanza evidente;" a queste parole il moro si lasciò cadere sul letto, affondando il volto nei cuscini ed emettendo un grido di frustrazione soffocato. "Ma non preoccuparti, Minho credo che sia la persona meno capace di capire queste cose, soprattutto se lo riguardano in prima persona. Poi, tralasciando questo, esattamente, in che modo dovrei aiutarvi?"