Potevo capire come si sentiva Matilde. L'avevo vissuto prima di lei e passavi dall'euforia, alla confusione ed infine alla paura da un momento all'altro. Ci voleva tempo per abituarsi.
Sentivo la tensione nel suo corpo, vedevo la stanchezza nei suoi occhi e nella sua voce. Per questo, nonostante la voglia tremenda che avevo di farla mia in modi che lei ancora non poteva immaginare, decisi di fare con calma.
Quella notte era solo per lei e per ciò di cui lei aveva bisogno.
Continuai a muovere le dita dentro di lei e baciare ogni centimetro di pelle a mia disposizione fin quando non la sentii sospirare.
Tolsi la mano da in mezzo alle sue gambe, la accarezzai lungo i fianchi, fino alla vita ed i seni, mentre Matilde stava ancora appoggiata al muro.
"Sei silenziosa"
"Voglio lasciarti fare, non voglio pensare"
Aveva gli occhi chiusi, si era rilassata e mi fece sorridere. Mi si strinse il cuore però, a vederla così, non so perché. A volte provavo nei suoi confronti emozioni contrastanti.
L'avevo conosciuta nel momento peggiore della sua vita, non sapevo davvero che tipo di persona fosse.
Ma volevo prendermi cura di lei.
"Vieni" la feci uscire dalla doccia, la avvolsi in un asciugamano e me ne misi uno io attorno alla vita.
In silenzio, iniziai ad asciugarla, con gesti lenti, sorridendo al suo sguardo perplesso.
Mi asciugai a mia volta mentre Matilde studiava il mio corpo, in attesa. Quando finii mi si avvicinò e stava per inginocchiarsi ma la fermai.
"Non ora" le dissi mettendole una mano dietro al collo e avvicinandola a me per baciarla. Lo feci con calma, assaporandola, giocando con la sua lingua e godendo dei suoi gemiti.
Feci scorrere le mani su tutto il suo corpo, le afferrai i glutei, serrai la presa, palpai, me ne riempii le mani. Poi la sollevai e la strinsi a me, facendola strofinare sulla mia erezione.
Mi strinse le gambe attorno alla vita ed iniziò a muovere il bacino contro di me.
"Lo vuoi, vero?" le chiesi sussurrando contro le sue labbra morbide.
"Sì, lo voglio. Ti voglio"
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Matilde
RomanceNon ha mai conosciuto sua madre, morta dandola alla luce. Suo padre l'ha sempre odiata ed incolpata per la prematura morte della moglie. Lei lo chiama Signore, come se fosse un soldato e lui non ha fatto altro che insegnarle ad uccidere. Se proprio...
