reincarnation

parte 1

era una lontana primavera del 1848 stavano avvenendo le guerre tra italia e germania per l'unificazione, io Sofia Maria seconda d'italia ero la figlia di uno dei più potenti politici italiani, il mio unico scopo nella vita era rendere mio padre orgoglioso.

Frequentavo numerose scuole di belle arti ero una poetessa, scrittrice e musicista, pridiligevo come strumenti il piano forte e il violino, le mie poesie preferite erano quelle di dante, la divina commedia mi affascinava a tal punto da leggerne alcune parti perfio prima di coricarmi nel mio morbido letto di piume.

una sera mio padre a cena mi annunciò che avremmo dato una grande festa all'interno della nostra vasta villa 

P: figlia domani daremo una festa e verranno numerosi politici germanici comportati in modo educato e composto come da tuo solito, me ne raccomando 

S: certo padre voi come state oggi, come le è andata la giornata? 

P: molto bene a te 

S: devo dirle che oggi è stata una giornata molto istruttiva ho imparato alcune melodie del musicista Johann Sebastian Bach

P: molto bene è uno dei miei preferiti devo ammettere 

S: posso immaginare, ora se non vi dispiace gradirei coricarmi, è stata una giornata impegniativa 

P: ma certo buona notte 

S: buona nottata anche a voi signiore 

andai nella mia stanza e mi addormentai nell'attesa della giornata successiva che a breve sarebbe giunta 

mi alzai con il cinguettio degli uccellini nelle mie orecchie come da mio solito chiamai le ancelle per aiutarmi a vestirmi e prepararmi, oggi sarei andata a lezione di scrittiura e dopo a quelle di musica avevo l'agenda piena 

A(ancella): signiornia come desidera vestirdi oggi 

S: o mia cara vorrei vestirmi leggermente più comoda oggi dato che ho lezioni di violino devo riuscire a muovermi comodamente 

A: c'è un colore che le ispira particolarmente 

S: desidero vestirmi di viola se non le reca disturbo 

A: assolutamente no signiorina mio compito e dovere accontentarla 

S: la ringrazzio