Parte 17

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ero preoccupato per moon e nemmeno sapevo il perchè, l'unica cosa che riuscivo a comprendere era che se lei stava male stavo male anche io, l'ho appena conosciuta ma quando guardo i suoi splendidi occhi mi ci specchio e.....sento di conoscerla da tutta la vita.                                                           Decisi di prendere un piatto di pasta preparato dall'amica e portarlo in camera sua, senza indugiare lo feci e una volta d'avavni alla porta bussai dolcemente contro l'oggetto di legnio massiccio, sentii un flebile "avanti" così entrai e trovai moon sdraiata sul letto che leggeva un libro, riuscì a leggere il titolo, si chiamava "love allarm" -eih tom cosa ci fai qui?- mi cheise la ragazza al quanto confusa dalla mia presenza in quella stanza -volevo solo dirti che sei perfetta così come sei- 

una camera 

S: avanti

entrarono una bambina e tom con del pane e dell'affettato

?: mamma mangia

mi aveva appena chiamato mamma non ci potevo credere

tom si sedette al mio fianco e mi sussorrò all'orecchio

T: è perfetta così signiorina non cambi il suo aspetto se dicono che è la più bella d'italia ci sarà un motivo 

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-è successo di nuovo- dissi -si, ma che cosa ci sta succedendo?- mi chiese tom, non ne avevo la minima idea ma dovevamo trovare un rmedio -lascisciamo stare, sicuramente ci staranno facendo uno scherzo- disse tom cercando di convincermi che tutto ciò che vedevamo fosse una semplice illusione -hai ragine, sarà sicuramente così- dissi toccandomi la fronte con la mia mano fredda -comunque tornando al discorso del cibio io...io non stavo sherzand, sei..sei perfetta sotto tutti i punti di vista, hai delle belle forme un viso splendido e un sorriso che incanta anche le pietre pio tu sei gentile, se vuoi e- venne interrotto dalle mie esili braccia che cinsero il suo collo e il suo corpo fu sovrastato dal mio, nessuno mi aveva mai fatto così tanti complimenti -grazie tom, grazie grazie grazie - gli diedi tanti piccoli baci su tutto il viso dove subico comparve un sorriso a trentadue denti -non fare quella faccia, sembri uno sciemo- dissi ridacchiando -sono felice, qui, con te- improvvisamente diventò serio -e questa cosa non va affato bene- disse sedendosi sul letto e poggandomi rudemente al suo fianco -non capisco tom cosa c'è che non va, eri felice e quindi, non è bello- disse cercando un contatto visivo che però lui rifiutava -no, non è bello, io non posso essere felice con una ragazza, non più- disse, vidi i suoi occhi diventare gonfi e rossi, seguiti da una lucentezza che mi diede nostalgia del suo tenero sorriso, vedevo solo tristezza e rancore nel suo volto, niente più divertimento.                                                                                          Di istinto mi misi seduta sopra di lui incrociando le gambe dietro la sua schiena e poggiando il suo viso nell'incavo del mio collo per dargli conforto, subito mise le sue mani dietro la mia schiena e mi cinse ancora più stretto a se, presto sentii la mia pelle bagnarsi delle sue lacrime e dei singhiozzi soffocati provenire dalla sua tenera bocca -shh, shh, non voglio vederti così, mi fai stare male, dimentica il passato, ora sei qui, ci siamo solo tu e io, ora hai me e le J.M.G siamo fedeli, non lasciamo i nostri amici, MAI- dissi carezzandogli i morbidi dread -non...non... non riesco a dimenticarla- disse tom scoppiando in un pianto isterico che mi fece scendere una lacrima -era tutta la mia vita, era tutto il mio mondo e.. e... e ora è in luna di miele con il mio migliore amico- disse scoppiando nuovamente in lacrime -tom so che le ferite del passato non se ne andranno mai, rimarranno sempre sul nostro corpo però diventano cicatrici e piano piano anche quelle se ne andranno, facendoti passare per la mente solo un lontano ricordo che ora mai è passato e...e che non tornerà mai più- dissi stringendolo forte a me -fa troppo male- replicò lui -ti va di raccontarmi cosa è successo- gli chiesi staccandogli dolcemente la testa dall'incavo del mio collo per guardarlo dritto negli occhi - si...si...si chiamava heidi e io l'amavo come se non ci fosse un domani, era tutto ciò che volevo e ciò che mi serviva.                                            però un giorno l'ho beccata mentre stava baciando il mio migliore amico e da lì mi è caduto il mondo addosso, ho smesso di credere nell'amore e di ridere con qualsiasi ragazza, me le porto a letto e basta, una notte e via- lo guardai con dolcezza e gli carezzai i capelli dandogli un leggero bacio sulla fronte e ripoggiandolo nella posizione che avevamo lasciato poco prima -e...e ora sono sposati, ho visto le loro storie di instagrm- disse cercando di fermare il fiume di lacrime che gli percorrevano il viso -quanti anni avevano- chiesi curiosa, dal momento che erano sposati, sicuramete avevano entrambi minimo 18 anni - il mio amico ne ha 25 e heidi ne ha 32- porca vacca era molto più grande di lui e questa cosa mi sorprendeva assai, allora è vero che l'amore no  ha età -tom... ma sei fuori di testa, ha 16 anni in più di te...- dissi rimanendo con il fiato sospeso -lo so, era una modella di victoria's secret- modella di victoria's secret wow.....wow e ancora wow -tom davvero, non perderci tempo la tua vita deve andare avanti indipendentemente da questa grandissima e meravigliosa mode- venni interrotta dallo sguardo di tom che mi fulminava come per dirmi "no ma come mi consoli bene, grazie" -volevo dire questa ragazza, ok.... ora rimettiti in sesto, per fortuna che tu non ti trucchi come bill altrimenti sarebbero stati cavoli ahahahahah- ridemmo entrambi -EIH CHE CENTRO IO NELLE VOSTRE CONVERSAZIONI BRUTTI STRONZI- disse bill gridando dal piano di dotto, ridemmo come due imbecilli e poi sentii il campanello suonare -uuuuuuu devono essre arrivati i costumi- dissi saltellando per la camera, guardai tom ancora un pò giù di corda così mi avvicinai a lui, misi le mie calde mani attorno alle sue guance e levai le ultime lacrime che gli rigavano il viso e gli diedi un piccolo bacio sulla guancia destra -allora non vuoi fartelo un bel bagnio nella mia mega piscina- dissi sussurrando, lui scosse la testa -c'è anche l'idromassaggio- aggiunsi, sul suo viso apparve un sorriso bellissimo che mi scaldò il cuore -eccolo il mio tom- dissi prendendolo dalle braccia e tirandolo su dal letto -nooooooo- disse tirando la testa all'indietro -siiiiiiiiiii, dai che ci divertiamo, andiamo a fare la fiestaaaaa uaua danza danza uaua danza danza- entrarono tutti nella mia stanza e mi guardarono come se fossi pazza -ma che ti è preso M- mi chiese G - ma dai sciogliti G, vamo con la fiesta cognioooooooooo uaua danza danza uaua danza danza- ci mettemmo tutte e due a ballare e dopo poco si aggiunse anche G mentre i ragazzi ci guardavano straniti -alexa riproduci papi te gusta la capa que vibra- gridai -nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo- gridarono i ragazzi ad alexa mentre noi ci scompisciavamo dalle risate 

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