La prima settimana passò molto velocemente e presto arrivò sabato. Tra lezioni ad Hogwarts, compiti, recupero degli argomenti passati, preparativi per la scuola babbana, amici e famiglia non avevo molto tempo per pensare alle chiacchere su di me.
In quei giorni trascorsi sempre più tempo con Albus. Infatti la situazione tra lui e Scorpius rimase molto ferma: entrambi si mancavano tantissimo a vicenda ma nessuno dei due riusciva a mettere da parte l'orgoglio e provare a fare pace.
Inizialmente cercai di fare da intermediaria tra i due, spiegando bene a Scorpius i motivi di Albus e quanto in realtà gli mancasse ma non mi diede ascolto ma anzi mi accusò di essere di parte. Perciò alla fine, dopo svariati tentativi ci rinunciai.
Nonostante ciò parlai da sola con Rose, che nel frattempo eravamo diventate ottime amiche, della questione.
Mi confermò che anche a Scorpius mancava tantissimo Albus, che aveva paura di perderlo perché, da quando si sono conosciuti, è stata un persona importantissima nella sua vita.
Mi confidò, inoltre, che aveva realizzato che nell'ultimo tempo non gli dedicava abbastanza tempo ma era troppo orgoglioso per dirglielo.
Le disse di come l'aveva presa Albus e insieme ideammo un piano per fargli fare pace. Sabato sera ci saremmo dovuti trovare verso mezzanotte nella sala comune di serpeverde, io con Albus e Rose con Scorpius. Rose inventò la scusa di qualche loro appuntamento romantico notturno. Io, invece, non dovetti mentire perché dalla notte dei primo giorno di lezioni, io e Albus dormivamo tutte le notti insieme nella sala comune perché era l'unico modo per dormire tranquillamente senza incubo. Infatti avevo proprio bisogno di riposare dato che vivevo il doppio dei giorni ma non riuscivo a dormire e se dormivo il mio sonno era leggero e travagliato.
In realtà a quell'appuntamento io e Rose non ci saremo mai presentate ma speravamo che potessero parlare e chiarirsi.
Ma prima ebbi la lezione di recupero con la professoressa McGonagall.
Puntuale, mi presentai nell'orario stabilito nel suo ufficio. La professoressa mi stava attendendo con un largo sorriso.
"Buongiorno"
"Buongiorno Martha, come stai?"
"Bene, più o meno... il sogno non vuole andare via: si ripresenta tutte le notti e spesso non riesco a dormire"
"Vedrai che passerà" mi rassicurò ottimista. "Per l'accaduto della lezione di volo, ho discusso con Harry ed Hermione... Non abbiamo trovato nulla di concreto ma pensiamo che centri con il fatto che settimana scorsa hai toccato quel libro e ti sei ritrovata qui. Secondo noi sono sicuramente collegati. Sembra che tu sia attratta dalla magia, che dentro di te scorra magia, anche se sei babbana perché i tuoi genitori non sono maghi e non ti è arrivata nessuna lettera al tuo undicesimo compleanno. All'apparenza non c'è nulla di grave in questo ma manterremo l'attenzione molto alta in caso di un eventuale pericolo. Perciò ti chiedo gentilmente, se ti dovesse succedere qualcos'altro di strano, di venire a riferimento immediatamente
"Certo, professoressa. Si può fidare di me!"
"Lo so, me lo hai dimostrato questa settimana gestendo i tuoi viaggi nel tempo e nello spazio in modo impeccabile"
"Grazie"
"Di nulla" mi sorrise. "Ma ora non perdiamoci in chiacchere: pensiamo subito al nostro lavoro!"
Decidemmo subito di esercitarci con Incantesimi pratici ma riuscivo ad eseguirli tutti immediatamente perciò decidemmo di concentrarci su pozioni e sulla cura di alcune piante magiche.
Infatti, capimmo quasi subito che era meglio concentrarci sulle nozioni teoriche.
La professoressa rimase felicemente sorpresa dai miei risultati, nonostante tutti i professori avessero già espresso il loro parere a riguardo. Inoltre si congratulò per i miei ottimi progressi soprattutto teorici dell'ultima settimana.
"Ci vorrà meno lavoro di quello che immaginavo!" concluse entusiasta la professoressa McGonagall.
Ci salutammo e la prof rinnovò il suo invito, anzi il mio dovere, a tenerla aggiornata per ogni cosa.Nel ritorno verso la Sala comune di serpeverde incontrai Rose che, come secondo il piano, non aveva passato la serata con Scorpius. Stemmo un po' di giro finché non arrivò quasi la mezzanotte quando ci dirigemmo nella sala comune.
Non c'era ancora nessuno: ci nascondemmo in una parte remota della sala dove nessuno ci poteva vedere ma noi potevamo assistere a tutta la scena.
A mezzanotte precisa fece il suo ingresso nella sala comune Scorpius proveniente dal dormitorio che accorgendosi che non c'era nessuno si accomodo su un divanetto nell'attesa vana.
Poco dopo si aggiunse anche Albus.
"Che ci fai tu qui?" chiese guardigno.
"Che ci fai TU qua?" ripropose la domanda alzandosi istintivamente dal divano.
"Te l'ho chiesto prima io"
"Rose mi ha dato appuntamento a mezzanotte nella sala comune di serpeverde. Tu?"
"Da quando Martha è qui, dormiamo insieme perché è l'unico modo affinché lei riesca a dormire tranquillamente senza incubo. Perciò è meglio se tu vada via!"
"Te lo puoi scordare! Io rimango qui! Anzi, vai tu via!"
"Nemmeno per sogno!"
Entrambi si sedettero su due divanetti ai lati opposti della sala.
Stessero così per almeno un quarto d'ora quando finalmente si arresero.
"Mi sa che le signorine ci hanno dato buca" fece notare Scorpius.
"Mi sa di sì!" confermò sorridendo.
"Siamo rimasti noi. Proprio come i vecchi tempo: noi contro tutti. Da quanto tempo non stiamo un po' insieme"
"Già..."
"A proposito... scu... scusa. Non dovevo comportarmi così con te, ho esagerato. Dovevi solamente passare del tempo con me"
"Scusami anche tu. Dovevo capirlo che ora cerchi di passare più tempo con la tua ragazza"
"Nono Albus, è colpa mia: dovevo spartirmi meglio e non farti sentire il terzo in comodo"
"Mi sei mancato" chiuse la discussione Albus sorridendo.
"Anche tu" ammise Scorpius.
I due si tesero in un lungo abbraccio.
A quel punto io e Rose uscimmo allo scoperto con un largo sorriso e applaudendo.
L'abbraccio si sciolse e si girarono dalla nostra parte.
"Siete state voi fin dall'inizio?!" chiese Scorpius lietamente sorpreso.
"Non potevamo sopportare di vedervi così" risposi.
"Già eravate così tristi!" Rose abbracciò il suo ragazzo mettendogli un braccio sulla spalla.
Albus e Scorpius si guardarono sorpresi.
"Allora, forse dobbiamo ringraziarvi: senza di voi non avremmo mai fatto pace!"
"Figuratevi, quando volete ci siamo!" risposi sorridendo.
"Sì, infatti! Inoltre con questa scusa abbiamo avuto l'occasione di trascorrere più tempo insieme e di diventare più amiche"
Le sorrisi per conferma.
"Meglio, così qualche volta io e Albus usciamo insieme e voi due tra di voi"
Albus era ragiante.
"Direi che è perfetto!" confermai.eii ❤
come vanno le vostre vite?eravate dalla parte di Albus o di Scorpius? io penso che alla fine la cosa importante sia che hanno fatto pace!
cosa ve ne pare del resoconto di Harry e Hermione?
secondo voi c'è altro?
direi che lo scopriremo nei prossimi capitoli! 🤭🤫
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Il mistero della magia
RandomAlla fantasia perché è l'unico posto dove ognuno di noi può fare ed essere ciò che vuole completamente e può rifugiarsi dai problemi. La fantasia è l'unico luogo in cui tutti possiamo sentirci noi stessi!