Un piacevole imbarazzo

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La mattina presto del giorno dopo, mi alzai e usai la mia giratempo come al solito.
Albus dormiva ancora tranquillamente accanto a me e mi stringeva forte in vita. Era così carino che avrei potuto passare tutta la mia vita semplicemente così, a guardarlo dormire!
Ma non potevo perciò cercai di liberarmi dalla sua presa senza svegliarlo.
Quando ci riuscì, girai le lancette della mia giratempo e scomparvi.
Arrivata a casa mi accorsi di avere ancora indosso la felpa che Albus mi aveva prestato.
Mi ero abituata al suo profumo ma ogni volta mi travolgere come se fosse la prima volta.
Dovetti toglierla e nasconderla in una parte remota del mio armadio in modo che nessuno la vedesse e poi mi chiedesse spiegazioni a riguardo. Non potevo rischiare che la mia seconda vita venisse allo scoperto!

Quando tornai ad Hogwarts il giorno dopo portai con me la felpa di Albus.
Era mia intenzione ridargliela anche se quando gliela diedi scusandomi del fatto che mi ero dimenticata di ridargliela prima, mi disse che potevo tenerla anche perché lui ne aveva fin troppe dell'armadio.
Palesemente una scusa perché non sapeva come dirmi che me la regalava e basta ma va bene perché ero troppo contenta.
Durante la colazione restammo abbastanza distanti forse perché ci sembrava ancora un po' strano.
Certo però, capitava di sfiorarti le mani quando camminavano vicini oppure quando a colazione giocavamo con i piedi e lui mi toccava la coscia.
Quando restammo soli decidemmo che era comunque arrivato il momento di palesarci almeno ad Scorpius e Rose.
Così alla prima occasione disponibile dopo pranzo, ci baciamo davanti a loro facendo finta di nulla.
Le loro reazioni sono state assolutamente stupende!
"Cosaaaaa?" chiese Scorpius sconvolto piacevolmente.
"State insieme?" chiese Rose curiosa e sorpresa.
Io e Albus ci mettemmo a ridere imbarazzati.
La nostra risata venne presa come un sì e tutti scoppiammo in un grande boato di felicità.
"Io lo sapevo! Che ti avevo detto Scorpius! Ho sempre pensato che foste fatti per stare insieme!" annunciò Rose entusiasta.
"Evvai! Grande amico, così si fa! Ora finalmente siamo 4 amici nonché 2 coppie nonché una famiglia!"
"Martha fa ufficialmente parte della famiglia!"
Iniziai a pensare ad una vita come questa: io e Albus sposati con dei figli maghi che come noi frequentano ad Hogwarts, lo stesso Scorpius e Rose, i nostri figli coetanei e amici, tutte le feste insieme e non solo come se gli anni ad Hogwartsnon finissero mai...
"Ehi! Piano piano. Ancora non lo sa nessuno! Tanto meno i miei" misi dei freni Albus riportando alla realtà.
"Sì infatti, ragazzi. Piano piano" appoggiai Albus.
"Sì certo. Scusateci. È che siamo così contenti per voi!" disse Rose.
"Ma quando è successo tutto ciò?"
"In realtà, è successo tutto ieri sera ma tenevamo a dirvelo!" risposi.
"Grazie. Per noi è grade onore!" rispose Scorpius facendoci un inchino.
Ridemmo insieme.

Dopo decisi di approfittare del tempo libero per provare il mio regalo di Natale per il quale ho dovuto attendere tantissimo.
Finalmente Madama Chips, dopo aver constatato che ero guarita del tutto, mi dava il permesso di risalire su una scopa volante.
Così, mi vestii adeguatamente anche perché fuori faceva davvero tanto freddo, presi la mia nuovissima Firebolt e andai al campo di Quiddich. Purtroppo però era accupato dalla squadra di Grifondoro che si stava allenando perciò dovetti accontentarmi del poco spazio del campo di allenamento che però non divenne poi un così grande problema.
Senza perdere altro tempo prezioso salì sulla scopa e decollai.
Salì velocemente su fino a superare l'altezza del castello.
Il venticello freddo mi accarezzava il viso e fa voltezzare di qua e di là i miei capelli.
Ricordai perché mi piaceva tanto volare: il senso di libertà, di superare molti confini, le sensazioni...
Mi fermai per qualche secondo a quell'altezza solo ammirando il panorama.
Poi scesi in picchiata fino a cinque o forse sei metri da terra, per evitare un secondo schianto.
Ma non mi sentivo ancora sazia perciò ripresi il volo e questa volta andai in giro per tutti i confini del castello.
Sorvolai il Lago, passai attorno al Salice Schiaffeggiante, al campo di Quiddich, tutte le torri.
Dove passavo, molti studenti mi riconoscevano e mi salutavano felici che potessi di nuovo montare in scopa. E che scopa questa volta! Non più una vecchia e rovinata di quelle del capanno delle scope della scuola ma una nuova di zecca. Per giunta una Firebolt!
Molti se ne accorsero e non vi dico che facce avevano! Misto tra invidia e stupore per tale bellezza.
Grazie al mio giro, arrivai anche alla torre più alta di tutto il castello: quella abbandonata. Nonché quella mia e di Albus!
Sorrisi dimenticandomi dei miei problemi, del sogno... Ero felice.

ciaoo ragazzi!

come va? spero tutto bene.

vi è piaciuto questo nuovo capitolo? cosa pensate delle reazioni di Scorpius e Rose?

a prestoo

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 13 ⏰

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