drin...
Drin...
Drinn...
Driinnnn...
Driiinnnnnn...!
Driiiiinnnnnnnn...!!!
DRIIIIIIINNNNN!!!TUN
Sento il rumore della sveglia che si sfracassa al suolo, e ignorando completamente i saluti che mi rivolge la mia compagna di stanza -ovvero Cristina- vado verso il bagno per cambiarmi.
Oggi sarà una giornata molto faticosa, con fisica, matematica, chimica e motoria c'è da spararsi.
So che sembrerà strano, ma a differenza della maggior parte delle persone sulla terra io odio la ginnastica. Tutto quel sudore e quei pessimi odori sui ragazzi che non sanno cosa sia il deodorante... Grazie, ma no grazie.
E poi oggi devo pure uscire a cena con quel Nathan, il biondino problematico di ieri.
Che poi nemmeno mi fregasse qualcosa di lui. Bho vabbè.
Esco dalla doccia e constatando che come sempre ci ho messo 40 minuti mi vesto e prendendo i libri mi avvio verso la prima lezione... Aiuto.
Questo per chi volesse saperlo è quello che mi sono messa. Vi avviso che se speravate di vedermi vestita con qualcosa di più appariscente di una semplice tuta, dovrete aspettare il giorno in cui gli asini voleranno e i soldi pioveranno dal cielo, pk io e i vestiti striminziti non andiamo per niente d'accordo.
Arrivo all'aula segnata sull'orario ed entro. Mi guardo velocemente a torno per cercare qualcuno che conosco, ma non trovando nessuno di decente decido di accontentarmi di Liam, il fratello minore di Nathan.
Mi avvicino e mi siedo vicino a lui, facendo il possibile per evitare qualsiasi forma di interazione umana.
Lui però non sembra pensarla come me pk appena mi ha a portata di mano inizia a parlare, urtando il mio io più profondo che la mattina richiede assoluto silenzio.
"Ehi bellissima, come va?" Giro lentamente la testa verso di lui e con la voce che rispecchia tutto il mio umore gli rispondo.
"Stavo meglio quando non dovevo parlare" faccio per tornare a dormicchiare sul banco quando sento che la mia sedia viene spostata avvicinandomi al biondino.
"Eddai, tanto lo so che ti sto simpatico in fondo" ridacchio leggermente per la faccia buffa che assume e con tono semi divertito mi giro verso di lui e gli rispondo: "Magari un poco..."
Lo vedo darsi il cinque da solo prima che entri il professore e inizi la lezione.
***
"Questo?"
"No"
"Questo invece?"
"No"
"Quest'altro?"
"Sempre no"
"Uff, ma una cosa un po' più femminile non puoi metterla!?"
"Sai già la risposta"In questo momento siamo in camera mia e di Cristina a cercare un outfit carino per uscire con Nathan.
Diciamo che abbiamo opinioni molto diverse: io volevo indossare una delle mie solite tute mentre lei voleva farmi mettere un tubino tanto, troppo stretto. Perciò dopo ore di contrattazione abbiamo optato per una via di mezzo: mi metterò un outfit normale, né stretto né largo, ma il nostro stretto e largo non sono per niente simili, quindi siamo finite a litigare anche su questo argomento.
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𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍 𝒐𝒇 𝒅𝒂𝒓𝒌𝒏𝒆𝒔𝒔
Paranormal"Essere diversi non è bello... Essere diversi significa dolore... Essere diversi vuol dire essere un mostro..." O almeno è questo che viene ripetuto a Zoe da tutta la vita. Perché lei è diversa. Lei è potente. Lei è un angelo, ma non uno qualsiasi...