L'urlo di un uomo riecheggiò prorompente per tutta la vasta residenza. Era il signor Archery,afflitto dai suoi soliti ed innumerevoli dolori lancinanti. Avevano la parvenza di una punizione divina,quasi un contrappasso per un uomo la cui vita fu intinta di intrighi e atti oscuri. Narcissa si materializzò nella stanza del suo paziente più in fretta che poté.
La difficoltosa respirazione del bisbetico Archery non faceva altro che renderlo sempre più apprensivo, in particolare,verso la propria vita:una vita che oramai volgeva quasi al termine e lui ne era amaramente a conoscenza. Ma a preoccupare Narcissa,invece, non erano le crisi isteriche dell'uomo, ma le insolite fuoriuscite di liquido nero e viscoso che gli rigavano la bocca.
Con il consueto colpo di bacchetta lo fece cadere in un trans momentaneo, gli inserì delle capsule bianche tra le fauci e pronunciò la formula necessaria a bassa voce.
Il signor Archery si abbandonò all'istante e cadde di nuovo in un sonno profondo.
Narcissa si alzò perplessa dal letto e con lo sguardo perso nel vuoto cercò di riflettere su quale sarebbe stata la terapia più adatta per un male così radicato. Fu Seth a destarla da quei pensieri preoccupanti. Stava sull'uscio della porta ad ammirare le forme sinuose di lei .<<Vi vedo tesa signorina Black, c'è qualcosa che vi turba?>> Le chiese con tono vellutato .
Narcissa alzò lo sguardo.<<Beh Lord Archery , vostro padre è gravemente malato. >>
<<Si lo so bene>> ribatté lui con indifferenza.
Narcissa rimase disgustata da un simile menefreghismo. Non riusciva a capire come un figlio potesse essere così freddo nei confronti del proprio padre. Lei ricordava ancora benissimo il giorno in cui suo padre,Cygnus,si ammalò terribilmente e ancor peggio quando se ne andò per sempre,lasciandola sola al mondo senza una spalla su cui contare. Quante lacrime aveva versato e quante ancora ne versava ogni notte prima di assopirsi.
<<Quello che sto cercando di dirvi è che ogni sintomo di vostro padre fa pensare ad un maleficio! E un maleficio non può essere arrestato se non si scopre l'oggetto fatturato in questione.>> Incalzò abbassando la voce.
<<So benissimo dei rischi che potreste incorrere con il ministero della magia ma io ho il segreto professionale e non denuncerei mai. La vita dei miei pazienti viene prima di tutto,anche prima delle mie convinzioni.>>Seth avanzò verso di lei con una strana luce negli occhi.<< Sono a conoscenza dei vostri ideali e anche della vostra vocazione, ma io non posso aiutarvi perché,anche se voi non mi credete,io non so ne quale sia ne dove si trovi questo "oggetto fatturato">>le rispose calmamente.
Gli occhi di Narcissa si strinsero e assunsero un'espressione indispettita.<<capisco,beh allora credo sia il caso che mi ritiri nelle mie stanze,con permesso.>> Fece un inchino e uscì dalla porta.
Seth le afferrò il braccio. <<Vi prego,non era mia intenzione offendervi o prendervi in giro. Io vi ho detto solo la verità. Vorreste farmi la cortesia di cenare alla mia tavola questa sera,così che io possa farmi perdonare?>>
Le guance di Narcissa avvamparono per il nervosismo. <<Va bene, allora scenderò alle sette in punto>> rispose con tono sospettoso.
Seth le baciò la mano. <<Alle sette Narcissa cara.>>
Narcissa si sentiva confusa e spaventata. Non si fidava di quell'uomo ma allo stesso tempo aveva un qualcosa tale da renderla curiosa. Era seduta di fro te alla specchiera,ammirando con scrupolo la propria immagine riflessa. Aveva indosso un lungo vestito rosso con le maniche altrettanto lunghe e uno scollo leggero. "Ma cosa stai facendo Narcissa?" Si chiese fra sé e sé. "Darei qualsiasi cosa per vedere di nuovo Lucius,anche solo per un istante. Quanto vorrei che di sotto ad aspettarmi ci fosse lui e non Seth Archery" pensò sbuffando.
Scese nella grande sala da pranzo e pronto ad accoglierla vi era Seth in un completo blu gessato molto elegante.
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Black And Silver White.
RomansaNarcissa Black e Lucius Malfoy,lo yin e lo yang di un'amore puro e disinteressato. La storia di due grandi famiglie del mondo magico e della loro unione. Storia scritta solamente per puro piacere personale e per grande ammirazione della saga di Harr...