Mi ricordo poco del mio passato. Ricordo come ultima cosa di aver sentito le urla di mia sorella... lei era con me in quella notte fine pioggia. Ci fermammo in una casa nel bel mezzo del bosco per trovare riparo. Ad aprirci fu una ragazza dai capelli mori e corti. Ci ospitò e ci offrì del thè. Nella bevanda c'era qualcosa... non so... però quella notte era presente anche qualcun altro nella casa. Non so chi.
Ricordo che ad un tratto mi sentii la testa girare, tutto iniziò a sfumarsi davanti ai miei occhi. Sentivo le palpebre pesanti. Andai nell'altra stanza, ma non riuscii ad aprire la porta. Sentivo solo le urla iniziali di mia sorella... poi il silenzio e delle gocce di sangue sotto la porta. Osai immaginare quello che era successo. Poi tutto si fece così pesante e con un tonfo caddi per terra.
Quello era tutto quello che riuscivo a ricordare. Nient'altro. Poi andai a specchiarmi di nuovo. Mi sentii ribollire di rabbia. Prima avevo due grandi occhi verdi. Ma adesso ce n'era solo uno, l'altro dorato. E i miei lunghi boccoli neri, non c'erano più. Quelle cicatrici...
Ad un tratto poi mi sentii attraversare da un strana sensazione. Avevo voglia di sfogarmi. Sentivo il bisogno di...di uccidere qualcuno. Poi guardai un'ultima volta lo specchio. Non riuscivo a vedermi così. Presi una vecchia asse di legno spezzata. In un solo gesto diventò tante schegge di vetro, che finirono per graffiarmi. Ma non importava.
Presi senza nemmeno accorgermene qualcosa, un coltellino da chirurgo sulla vecchia mensola lì vicino forse.
Dovevo fermarmi, stavo per compiere qualche sciocchezza... ma non potevo fare nulla. Idee folli mi attraversavano la testa. Uscii dalla casa ancora con il mio modo di camminare traballante. Un ghigno mi comparve sul viso, un ghigno assetato di sangue che fece paura persino a me.
Sangue
Morte
Dolore.
Sentivo queste parole rimbombare.
Così andai alla ricerca della mia prima vittima.
Avevo sofferto troppo. Ora toccava agli altri. Io non ucciderei mai... ma quella non ero più io... oppure...
...E se in fondo io fossi così?
...E se io fossi un'assassina?Ciao!
Questo è il primo vero capitolo della storia. Alla fine ho deciso di oneri ci dei piccoli riferimenti a Mad Father *.*
In verità pensavo di inserire ogni tanto dei piccoli riferimenti a libri/videogiochi/anime per aiutarmi con la narrazione. Vedremo se riuscite ed indovinare a cosa mi sono ispitata :3
Spero di poter pubblicare il prossimo capitolo il prima possibile.
Per eventuali errori avvisatemi e scusate me è il mio correttore.
Per ora è tutto.
Passo e chiudo... sciaoo.
STAI LEGGENDO
E se io fossi un'assassina?
HorrorFu quando mi risvegliai che capii il senso della mia esistenza: vendetta. Prima ero felice, avevo tutto. Ora sono qui, ora non ho niente. Ora cerco vendetta, e farò di tutto per ottenerla. Sono disposta anche a uccidere pur di riuscirci...