Hunger

Sesto capitolo Alessandra

Stanotte non abbiamo chiuso occhio. Sia per l'ansia che questa creatura potesse tornare, sia per l'incolumità di nostra figlia. Sono profondamente affascinata da questa nuova specie e, allo stesso tempo terrorizzata. La trovo estremamente difficile da interpretare. Non riesco a capire i suoi movimenti e nemmeno se è un unico individuo o più individui. Sembra fuggire ad ogni definizione, sfidando le nostre capacità mentali. I suoi movimenti sono furtivi e imprevedibili. Mi lascia completamente interdetta. Devo andare al laboratorio. Devo scrivere tutto e, sottolineare i particolari di questa nuova specie.

Arrivata al laboratorio, inserisco il codice di sicurezza ed entro. Laura è già immersa nel suo esperimento sul liquido verde. Sta cercando di capire perché contiene acido solforico.

<<Non ti sei presa un attimo di pausa a quanto vedo.>>

<<Scusa Alessandra, non ti ho sentito entrare. Comunque, no. Quando sento che sono così vicina alla soluzione, tutto si ritorce contro e devo ritornare al punto di partenza.>>

<<Lo comprendo, però hai avuto tempo per vederti con Joseph, non è così?>>

Ho messo tutta me stessa in questo matrimonio. Ci siamo sempre rispettati, avevamo una bella famiglia e una vita felice. Tuttavia, di recente mi sono imbattuta in una serie di messaggi con Laura. All'inizio ero scioccata e il mio cuore si è frantumato in mille pezzi. Non potevo credere che mio marito mi avesse tradito con la mia migliore amica, nonché scienziata anche lei di buon grado. Ho provato a dare una spiegazione plausibile a tutto ma, erano messaggi intimi, pieni di amore e affetto reciproco. Ho provato dolore, rabbia e frustrazione nel leggere quelle conversazioni. Ormai è tutto passato. Ho chiuso questa situazione in un involucro dentro al mio cuore.

<<Alessandra, mi dispiace. Non so cosa dire. Ero sotto stress in quel periodo e, Joseph mi ha aiutato a tirarmi su il morale.>>

<<Ti ricordo che stai parlando con sua moglie. Non sono interessata a conoscere i particolari della vostra storia romantica. Ormai è acqua passata. Non si può tornare indietro sui propri passi. Ora dimmi, cosa hai scoperto su quella sostanza?>>

Nei suoi occhi percepivo dispiacere ma, non ci sono spiegazioni plausibili su questa situazione, poiché la colpa è sua e di mio marito. Perché do sempre tutto per scontato?

Chiusa la questione tradimento, distoglie lo sguardo e si concentra al microscopio.

<<Durante i miei esperimenti sugli indizi raccolti sulle vittime, ho scoperto che il liquido verde trovato sui loro corpi contiene non solo acido solforico, ma anche dei batteri che sembrano neutralizzare le scottature causate dall'acido stesso.>>

<<È una scoperta sorprendete. Come hai fatto a scoprire la presenza di questi batteri?>>

<<Ho iniziato a isolare i componenti del liquido e ho notato che c'era qualcosa di insolito. Dopo aver effettuato alcune analisi, ho identificato la presenza di batteri che sembrano avere la capacità di neutralizzare l'acido solforico. Al momento non ho una spiegazione ma, ci sto lavorando.>>

<<Questa scoperta potrebbe essere fondamentale per le indagini sulle vittime. Cosa intendi fare ora?>>

<<Sto cercando di identificare il tipo specifico di batteri presenti nel liquido e capire come riescono a neutralizzare l'acido solforico. Potrebbe essere utile avere un esperto in microbiologia per comprendere meglio questa situazione. Continuerò a fare ricerche approfondite ma, non so fin dove mi possa spingere.>>

Stocercando in tutti i modi di astenermi a raccontare l'accaduto della notteappena passata. Temevo che non mi avrebbe creduto e che pensasse che stessiimpazzendo, dato le ultime scoperte del tradimento di lei con mio marito. Noso spiegare cosa fosse quella creatura, anche perché l'abbiamo vista solo io,Brigida e Giuseppe. Chi ci crederebbe? La mia mente è ancora tormentata dellanotte passata che sfida ogni spiegazione razionale. La creatura sembra essereuscita direttamente da una caverna di un film apocalittico. Non riesco atrovare il modo di raccontare l'accaduto senza sembrare una folle. La mia menteè un labirinto di domande senza risposta. Un incubo appena iniziato che sembranon avere un lieto fine.