Capitolo 19 "sei mia"

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Mi sdraiai è tutti uscirono, ma quando mi stavo per addormentare qualcuno entrò si avvicino a me e mi disse...
X:Uno a provato a baciarti ma è finita male,non ti darà più fastidio
avrei riconosciuto quella voce in mezzo a mille voci,era lui
Mi domandai chi mi avesse provato a baciare è cosa lui gli aveva fatto, era sempre stato protettivo con me perché ero di famiglia perché i suoi mi vedevano come una figlia, e lui mi aveva preso come una bambina che non sapeva difendersi è quindi mi proteggeva,era carina come cosa ma non potete capire quanto era dura avere un ragazzo,se lui sapeva che uno mi baciava ma non eravamo fidanzati finiva male, non era perché gli piacevo ma perché era più grande di me di quattro mesi è mi vedeva come una sorellina essendo cresciuti insieme, si, per lui avere quattro mesi di differenza significava essere più grande, è strano ma è così carino è dolce è...
X:sei mia

COSA!? ha appena detto che sei sua oddio, lui ti ama AAAAAAAAAAAHH

lui non mi ama è solo protettivo con me perché mi vede come una sorella, non è nulla

Questo lo dici tu t/n ma non è così

Se avessi ragione tu coscienza perché lui va con tutte? Perché non dice solo la verità?o perché non me lo fa capire? Lo so lo so ho la regola con javon quindi comunque non potrei ma... perché,perché tutto questo? La risposta è che no,non mi ama,punto

Non ho la risposta a tutto ma so che lui non farebbe così per una che non ama,nessuno lo fa senza un notevole valido

Il motivo è semplice,mi vuole solo bene è mi vuole difendere

Forse ma non è detta l'ultima parola

Stai zitta coscienza

Mi girai è lui si fermo, non sapevo se aprire gli occhi ho fare finta fi dormire ma... decisi di far finta,non potevo rovinare tutto prima dello stend,sarebbe successo un casino
Avrei dovuto dire qualcosa in quel momento avrei dovuto fermarlo appena se ne stava andando ma non lo feci,lo lasciai andare.

Salto temporale:
Quando mi risvegliai andai in cucina dove trovai tutti persine giova è mattheo
Theo: sbronza?
Feci si con la testa
Giova:ciao bubi
T/n: ciao giova
Andai da loro e mi abbracciarono
Giova mi diede un bacio in fronte
in quel momento guardai jad e vidi una faccia infastidita lasciai stare e mi sedetti su una sedia in cucina
Facemmo colazione poi io andai di sopra a cambiarmi ma prima che potessi farlo senti la porta di camera di jayla aprirsi
Jad: che cazzo fai?
Jad si chiuse la porta dietro di lui sbattendola
Pov jaden:
T/n scese le scale e andò a salutare suo fratello e Gioele?Giovanni?Giacomo? Non ricordo è non me ne fregava perché venni distatto quando lui la chiamo bubi dandogli un bacio sulla fronte e abbracciandola,mi irritai mentre la guardavo negli occhi quegli occhi marroni ancora stanchi dopo ieri sera che ogni volta mi ipnotizzavano, erano dei magneti, ero incantato da loro e da lei con la mia maglietta degli allenamenti è i pantaloni che usavo di solito a casa per star comodo, era appena sveglia ma era semplicemente splendida.
Dovetti resistere tutto la durata della colazione mentre Gioele,Giovanni o chi cazzo era parlava con lei,si erano lasciati ma erano rimasti amici,ma mi irritava il fatto che comunque si comportavano così, lo guardai male quando si mise dietro di lei è la abbraccio cazzo se mi dava fastidio aspettai è quando lei se ne andò di sopra la segui entrai in camera di jayla e chiusi la porta sbattendola,lei non sapeva cosa mi provocava non ne era cosciente
Jad:che cazzo fai?
Fine pov jaden
T/n:jad ma che hai?
Jad:cazzo t/n
T/n: jad...
Jad:non vi eravate lasciati che cazzo fa quello
T/n: jad siamo amici,siamo rimasti in buoni rapporti,mi ha solo abbracciata
Jad:da dietro cazzo da dietro ti ha abbracciata cazzo
T/n:jad che ti prende
Lui fece in passo in avanti avvicinandosi a me piano piano
Jad:tu...tu non sai di cosa cazzo stai parlando,tu non sai che effetto fai alle persone...
Si avvicino ancora di più a me
Jad:tu non sai che effetto fai su di me
Lo guardai sioccata non sapevo di cosa stesse parlando effetto? Cosa gli facevo?
si avvicino ed io indietreggiai
Jad:tu e i tuo occhi tu...
Si avvicino e io andai indietro ma andai addosso al letto
Jad:tu non lo sai...
Si avvicino è io caddi sul letto lui prese la mia collana e mi fece avvicinare a lui,le sue labbra erano a 2 centimetri dalle mie, lo guardai negli occhi  è lui fece lo stesso con me
Jad: che sei la mia rovina...

Tutto incominciò da lì /Jaden woltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora