Capitolo 22 " No no no non può essere no"

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Ebbene sì vidi Jaden parlare con quella ragazza, più che parlare flirtare con la ragazza, cavolo se mi dava fastidio, non solo perché stava flirtando con una, perché ero abituata a questo, ma perché quello che era appena successo tra di noi, tutta quella passione, quel fuoco che aveva preso entrambi, per lui non era stato nulla, ed era quello che mi innervosiva, ma in quel momento l'unica cosa che feci fu scuotere la testa sapendo che quello era la sua "natura". Mi incamminai a casa ma la sfortuna volle che in quell'istante inizio a piovere ma fu anche la mia fortuna, si avvicino una auto una Jeep nera, e il finestrino si abbasso

Jad: T/n: sali in auto dai

T/N: voglio camminare

continuai andare per la mia strada ma Jaden non voleva mollare e continuo a seguirmi con l'auto

Jad: dai T/n: sali se mia mamma sa che ti ho lasciata qui sotto la pioggia da sola di notte mi ucciderebbe e tu non vuoi che lo faccia

tra me e me pensai

Si lo vorrei invece, magari la smetteresti di provarci con tutte quante cavolo ma il cervello lo usi

ma dissi semplicemente:

T/n: va bene, ma solo perché piove e non voglio prendermi l'acqua

vidi Jaden fare una smorfia, madonna non cambiava mai, ma era cosi bello che avrei pagato per una serata con lui, ma no, non posso ho già sgarrato prima non posso ancora infrangere la promessa con Javon. Pioveva talmente forte che dovettimo fermarci, no n si vedeva nulla, ci fermammo in una capannetta li vicino, scendemmo dalla macchina e corremmo nella capanetta aperta per proteggerci dalla pioggia. Io e Jaden ci guardammo per un bel po', cavolo, volevo baciarlo con tutto il cuore, avevo capito da un bel po' di tempo che il mio cuore apparteneva a lui, che la mia sofferenza apparteneva a lui, come la mia felicità, io appartenevo a lui, e lui sotto sotto lo sapeva, e cavolo se io lo volevo baciare ma avevo in mente sempre Javon, ma sapevo che il cuore non si poteva comandare e in quel istante le parole di mai madre si affioravano nella mia mente, mi ricordo che un giorno mi disse:

"Amore mio, nella vita ci sono rischi che bisogna fare per essere felici, il cuor non si comanda dicevano, ed era proprio la verità, non ti ho mai raccontato il come ho conosciuto tuo padre ma il giorno giusto te lo racconterò, nel mentre ricordati sempre che la tua felicità va prima di tutto, ricorda che in una relazione che la fiducia, la fedeltà, l'amicizia ma come prima cosa l'amore e il rispetto, ricordati che se ami una persona con tutto il tuo cuore dei rischiare, la vita é imprevedibile e non si sa mai cosa accadrà un domani, persa al presente e vedi che l'errore non lo farai, arriverà il giorno in qui capirai quando e il momento di rischiare e quando e meglio non farlo"

Quando ricordai quelle parole il mio corpo si mosse da solo, non avevo più il controllo non avevo più il comando di quello che stavo facendo, andai verso Jaden con le poche speranze che affioravano nella mia mente e. . . lo bacia, dovevo era più forte di me, e quando lo bacia ero felice perché era un bacio stupendo, cera passione, sentimento ed eravamo come collegati, li compresi ancora di più le parole di mia mamma, anche se in quel momento non stavo pensando ma mi stavo godendo il momento. Ci staccammo e lui mi guardo sorpreso ma felice

T/n: scusa scusa scusa, non vo-

lui mi interruppe baciandomi ancora con più passione e energia, appena si stacco di nuovo vidi le sue labbra gonfie e lucide, avevo il sapore delle due labbra sulle mie, il suo profumo mi invase e il suo sorriso sciolse il mio cuore

Jad: non chiedere scusa per una cosa che volevi. . . e che volevo anche io

A quelle parole il mio cuore si sciolse completamente

T/n: . . .

Jad: so cosa stai pensando ora, che sono uno stronzo, e so anche che non stai capendo più nulla, ti capisco ma ora ti chiarirò tutto, T/n: Cooper tu sei l'unica ragazza che non cade ai miei ed é una cosa che mi fa impazzire e che mi piace di più di te, non ti fai mettere i piedi in testa e sai sempre come rispondere in modo educato e gentile, sei una delle poche ragazze che sa fare tutto veramente tutto, so che sono un bastardo e che sono puttaniere ma. . . tu. . . sei l'unica che mi attrae così tanto da farmi impazzire, anche se rimarrai sempre la migliore amica di mio fratello con problemi mentali Hahahaha

T/n: Hahahaha quello non cambierà mai

Jad: ma sono anche la cosa che ti rende speciale nanetta mia, tu mi piaci davvero e non scherzo ma-

Non gli feci finire che lo bacia con tutta l'energia e la passione che mi era rimasta ma prima che finimmo fummo interrotti da un poliziotto che ci disse che dovevamo andarcene, Jaden mi riporto a casa e la prima cosa che feci fu raccontare a mia mamma tutto. Parlai con mia mamma e gli raccontai per filo e per segno quello che é successo

T/n: e poi é arrivato un poliziotto e ci ha detto di andarcene a casa, quindi poi Jaden mi ha riportato qui, mamma mentre stava accadendo tutto questo ho ripensato alle tue parole, a quello che mi avevi detto e ho rischiato perché era quello che il cuore mi ha detto di fare

T/m: amore mio, hai fatto benissimo e credo proprio sia arrivato il momento di raccontarti come ho conosciuto tuo padre, io e tuo padre ci siamo conosciuti alla vostra età, ed é stato odio a prima vista, più che odio e stata una repulsione del nostro amore, tuo padre era protettivo con me mi vedeva come una sorellina e qualsiasi persona mi si avvicinava lui drizzava le orecchi, ma tra me e lui non ce mai stato nulla, un giorno io gli chiesi un favore ma lui non volete aiutarmi, dopo quel giorno ci furono vari litigi ma eravamo legati, sapevamo di appartenere all'altra persona, ma non volevamo ammetterlo, lui si mise con altre ragazze ne aveva una al giorno e io rimanevo li a guardare quello che faceva, tutto cambio grazie a un rischio che corsi, corsi il rischio di baciarlo davanti a tutti con il terrore che forse non ricambiava ma invece eccoci qui ora con due splendidi figli e degli amici fantastici, ora capisci perché ti dico di rischiare sempre

Dopo questo io mamma parlammo a lungo per ore e ore stavo bene e ora che io e lei avevamo finito di raccontarci tutto come sempre, perché io e lei non avevamo segreti e non li abbiamo mai avuti, andammo a dormire insieme e il mattino dopo mi svegliai con una notizia che sconvolse la mia intera esistenza

T/n; no no no non può essere no

Spazio Autrice:

Spero che vi stia piacendo, questa parte del libro mi tocca tanto, la storia e presa spunto dalla mia vita alcune parti, questa parte mi tocca tanto perché e una cosa che io non ho potuto fare con mia mamma, ho voluto fare delle parti più profonde per ricordarla e per pensare che magari queste parti che io ho scritto potevano veramente essere delle conversazioni nostre, spero che vi piaccia e che capiate quello che cerco di dire, purtroppo io non ho potuto crescere con lei e ho pesato che di far finta che lei se ne sia andata dopo, non volevo farla uguale alla mia vita perché perdere un genitore da piccolo e la cosa più brutta che ci sia e ho provato a non farmi piangere ma farmi emozionare, spero che v i piaccia un bacio




Tutto incominciò da lì /Jaden woltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora