Capitolo 29 " era ora di cambiare aria"

96 3 8
                                    

Era lei, l'unica che non mi sarei mai aspettata di vedere li, cosa ci faceva qui?

Ava: ei pulcino mio

la guardai male, cosa cazzo voleva dal mio ragazzo, loro due erano stati insieme per un pò poi si lasciarono perché jaden scoprì il tradimento di ava, lei era persa di lui solo per il suo successo, solo perché era famoso, lo usava, ma lui era innamorato e non se ne rendeva conto, troppo preso dal sentimento che provava per rendersi conto di cosa lei faceva.

Jad: cosa vuoi Ava?

Ava: voglio solo parlare con il mio bimbo

T/n: non chiamarlo così

Ava: aa giusto ce la principessina del cazzo

mi aveva fatto girare le scatole, sto per andare da lei ma jad mi blocco

Jad: piccola lascia stare non ne vale la pena con una strega così

lo disse piano senza farsi sentire più di tanto, lo guardai sorridendo e annuì, mi fidavo cecamente di lui, era il mio piccolo, come facevo a non fidarmi

Ava: se posso piccioncini, vorrei parlare due secondi con lui, da sola, sai principessina sono conversazioni private

mi aveva fatto girare i coglioni mancava poco che la pigliavo per i capelli, ma mi sorprese quello che disse jaden

Jad: ok va bene, andiamo in salotto e parliamo hai solo 5 minuti non un minuto in più

COSA?! che cazzo stava facendo, perché, cosa doveva digli, cazzo ero preoccupata, sapevo che di lui potevo fidarmi era lei il problema.

parlarono , ed io ero rimasta li per controllare, non capivo nulla di quello che dicevano, ed era quello che mi preoccupava. Quando finirono corsi da jaden, era strano ma continuava a dire che non aveva nulla, non mi sembrava, lo conoscevo e faceva così quando qualcosa era brutto, cosa mi nascondeva?

in quei giorni mi baciava meno, stava sempre meno con me, dormendo non mi abbracciava più, non mi veniva a prendere in braccio, non mi guardava più negli occhi, cosa cera? che cazzo gli aveva detto quella befana? cosa era cambiato? volevo scoprirlo, lui non me lo diceva ogni volta diceva solo che non cera nulla e che era nella mia testa ma una settimana dopo, quei dubbi, li capì, lui arrivò da me

Jad: dobbiamo parlare

T/n: che ce amore, cosa accade, mi devo preoccupare?

Jad: tu vieni con me e basta

era nervoso, e aggressivo cavolo, non so cosa aveva o cosa voleva dirmi ma era una cosa negativa, ci sedemmo sul suo letto,

Jad: dobbiamo chiudere

T/n: COSA?! perché, cosa ho fatto, che t ha detto quella

Jad: non mi ha detto nulla lei, e solo che ho pensato a noi due, beh non mi piacevi veramente tutto qui

T/n: dimmi che è uno scherzo per favore, non può essere vero, so che mi ami, non puoi aver perso interesse da un giorno all'altro, cazzo

stavo per piangere, ero disperata, sapevo che centrava quella stronza di Ava sapevo che gli aveva detto qualcosa, cazzo, non può aver perso interesse dopo una sola settimana cazzo, non può essere, sapevo che mi amava ancora quindi

T/n: dammi almeno una cazzo di motivazione sensata, perché quella che mi hai dato è una cagata

Jad: e la verità

lo guardai negli occhi, cercando di capire se stava dicendo la verità o meno, quindi decisi di fare una mossa azzardata, mi sedetti a cavalcioni su di lui, lui era confuso, ma non mi stava spingendo via e li capi che mi aveva detto una cagata quindi lo presi e lo baciai, era intenso ma dopo poco lui si stacco e usci con

Jad: mi piace ancora Ava ci siamo rimessi insieme

mi bloccai, ero scioccata, mi stava lasciando davvero per lei, si era rimesso con la sua ex dopo che lei lo aveva tradito, mi alzai in piedi guardandolo sorpresa, ero rimasta sconvolta, lo guardavo negli occhi sperando dicesse che era uno scherzo ma non lo fece, senza dire più nulla andai a casa, non lo volevo più vederlo.

tornai a casa e mi chiusi in camera e li scoppiai in lacrime, ero distrutta, le lacrime rigavano il mio volto li decisi che era ora di cambiare aria.

Theo torno a casa e quando salì le scale mi senti, apri la porta e mi vide che piangevo, si avvicino a me delicatamente, ero buttata sul letto a faccia in giù

Theo: ei stellina che è successo

T/n: jaden, cazzo

Theo: che cazzo ha fatto, cosa ha fatto per farti piangere così

T/n: mi ha lasciato cazzo, e tornato dalla strega

Theo: strega? intendi Ava?

mi alzai e mi misi seduta annuendo, lui mi prese il viso con le mani e me lo accarezzo

Theo: vieni qui, lascialo stare quello stronzo, non ti merita, sono qui io, ci sono, per qualsiasi cosa

T/n: voglio andare via

Theo: Cosa?!

T/n: voglio andare via, voglio tornare in Italia, voglio tornare da sola

Theo: papà non ti lascerà mai andare da sola

T/n: ci parlo io, ne ho bisogno, tanto

Quella sera parlai con papà, non voleva all'inizio ma gli avevo detto che avrei ripreso la viky che in questi 4 mesi che non siamo andati era rimasta li dallo zio e che sarei stata a casa e che sarei andata a trovare i nonni, allora accetto ma dovevo chiamarlo ogni sera e che se avevo bisogno sarei dovuta andare dai miei nonni, i miei nonni erano rimasti in italia e abitavano vicino a casa nostra quindi mio papà non aveva paura, poi con la mia cagnolona in casa chi vuoi che entrava.

Quella sera parlai con papà, non voleva all'inizio ma gli avevo detto che avrei ripreso la viky che in questi 4 mesi che non siamo andati era rimasta li dallo zio e che sarei stata a casa e che sarei andata a trovare i nonni, allora accetto ma dov...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Questa era viky il mio cane ha 10 anni e vecchietta ma e un amore, sembra più piccola lo so ma ha i suoi anni (foto vera del mio cane)

quella sera stessa presi i biglietti per l'Italia, non dissi niente a nessuno sarei dovuta partire la sera dopo, non risposi hai messaggi, erano tutti in pensiero ma, Theo mi aveva aiutato in questo scrivendo a Jayla e Javon che non stavo bene e che non me la sentivo di andare da loro per il troppo mal di pancia, preparai le valige e sistemai tutto, sarei stata li un mese per ora.

Andai a dormire perché quando finì di fare le valige erano le 3 di notte è io ero esausta, non vedevo l'ora di andare via di cambiare aria di tornare a casa.


Tutto incominciò da lì /Jaden woltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora