Capitolo 31" e ora di dimenticarlo"

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Pov Jayla:

T/n non rispondeva hai messaggi, chiamate e nemmeno alle email, non sapevo come parlare con lei, mi mancava più di qualsiasi cosa, kylee cercava di rassicurare Javon, ormai stavano insieme da 1 mesetto, anche se lo avevamo scoperto solo due settimane prima.

ero preoccupata, Theo gli parlava ogni mattina anche se non diceva nulla, gli mancava si vedeva, era spento, triste, non parlava più tanto, aveva smesso di uscire sempre, lui era spesso fuori con amici, spesso da noi, e tanto legato a lei, aveva paura che gli succedesse qualcosa come avevo paura anche io. Theo aveva smesso completamente di parlare con Jaden era incazzatissimo con lui, il fatto che lo aveva fatto incazzare ancora di più, che dopo tre giorni da quello che era successo Jad era tornato con Ava, quando lui li vide insieme Javon lo dovette bloccare. Aveva smesso di venire anche da noi, passava ogni tanto per Jess che voleva vederlo e parlare. Mamma la sentiva ma non ci diceva nulla, mi aveva impedita di andare in italia, sapeva che lei voleva essere sola, almeno per un po', ma io avevo bisogno di sentirla.

Fine pov Jayla

Pov T/n:

Era ormai una settimana che ero qui, avevo smesso di postare foto, di rispondere a tutti tranne Jess, Theo e papà, avevo rincontrato le mie amiche che avevo lasciato qui, ero andata a salutare alcuni professori, la mia famiglia e gli amici di famiglia che mi avevano cresciuta, mi erano mancati tutti.

Ero tornata a scuola a finire di salutare tutti, compreso i professori che quando ero li amavo, ma passando nei corridoi inciampai in uno sguardo che non vedevo da ormai due anni, la persona che mi era rimasta in testa per tutti e due gli anni passati qui. Giacomo, quando ero in prima lui era in quinta o meglio era stato bocciato un anno sarebbe dovuto essere al primo anno di università ma era lì, lui mi aveva fatto perdere la testa, ne era consapevole perché l'ultimo giorno di scuola gli scrissi tutto quello che provavo, mi disse di no perché avevamo cinque anni di differenza, ma eravamo rimasti in contatto, prima che io partissi definitivamente mi venne anche a salutare, da li, non ci eravamo più sentiti spesso, ma quello sguardo non lo dimenticavo, mi faceva venire in mente quando eravamo a scuola che mi salutava facendomi l'occhiolino e sorridendomi, mandando indietro i suoi capelli. Io e le mie amiche gli avevamo dato anche un soprannome Gino, cavolo non davo un nomignolo a qualcuno da due anni ormai, in America non era una cosa molto comune.

Gino: Ei

Era sorpreso di vedermi li, come tutti in realtà, era rimasto come prima, come me lo ricordavo, automaticamente sorrisi anche se ero a pezzi dentro, avevo visto la storia di Ava che si baciava con Jaden dopo tre giorni che ci eravamo lasciati, quella sera piansi più che mai, ogni volta che vedo una loro storia crollavo.

T/n: Ei

si avvicino a me aprendo le braccia per abbracciarmi, in quel momento era l'unica cosa che volevo, un abbraccio.

Gino: sei bellissima come sempre

mi illuminai, lui anche se mi aveva respinto era rimasto trattandomi sempre bene, era l'uomo che tutte avrebbero voluto almeno una volta.

T/n: come stai? e da tanto che non ci vediamo

Gino: eee ormai sono passati due anni, comunque bene dai, ho quasi finito l'università quindi bene, devo fare degli esami nei prossimi giorni ma sono passato a salutare e tu invece? come mai sei tornata?

T/n: diciamo bene, dovevo solo cambiare aria

mi rattristi un po' ma feci finta di nulla tornando a sorridere ma lui se ne accorse

Gino: che è successo? hai gli occhi spenti

T/n: nulla di che solo dei problemi. . .

in quell'istante mi arrivò una notifica, la guardai era una storia di Jaden, la prima fatta da lui da beh. . . ecco, era con ava, si baciavano, lei aveva dei fiori in mano regalati da lui con la scritta "tutto per te" li crollai, una lacrima mi rigò il viso e Giacomo me l'asciugò, mi abbraccio e poi mi disse. . .

Gino: vieni con me che parliamo un po'

lo segui, ci misimo fuori scuola su una panchina, non ero ancora riuscita a ricucire quello che era successo, mi ero ripromessa di non guardare più quelle storie ma non ci riuscivo mai.

Gino: che cosa ti turba?

T/n. nulla di che. . .

Gino: T/n non ti credo, dimmi che cosa è successo

gli feci vedere la storia, poi mi misi le mani in viso coprendolo e mettendo le gambe vicine al petto

Gino: ei ei ei, guardami, parlamene così ti posso aiutare

T/n: mi ero messa con lui, ci conosciamo da sempre le nostre madri erano migliori amiche, e noi due diciamo che. . . ci siamo sempre un po' piaciuti ma non lo avevamo mai detto perché il mio migliore amico non che suo fratello non voleva, lui era un donnaiolo, ma mi piaceva comunque perché con me era diverso, ci eravamo messi insieme e dopo alcuni mesi la sua ex si ripresentò a casa sua, loro due parlarono e da li lui iniziò a essere strano e dopo una settimana mi lasciò, mi disse solo che era tornato con lei e che non mi amava ma amava lei e . . .

non riuscivo a continuare, iniziavo a tramare, ero in ansia e stavo morendo di freddo. Giacomo si tolse la felpa e la diede a me, me la mise e lui si avvicino e mi abbracciò, avevo bisogno di quell'abbraccio, mi era mancato.

Gino: guardami, è solo uno stronzo di merda che non ti merita, guardati potresti avere tutti i tipi che vuoi hai tuoi piedi e ti perdi dietro a quell'essere che. . . sinceramente non è tutto questo granché

sorrisi

Gino: sto cercando di dire che, cavolo sei una ragazza fantastica, solare, gentile, disponibile con chiunque, sei una delle ragazze più belle che io conosca, sinceramente non perdi tu ma lui, una ragazza così si trova poche volte e se la trovi sei scemo a fartela scappare, quindi non piangere perché l'unico che ha perso e lui. Ora però sorridi perché vederti triste mi fa male

Amavo questo ragazzo, cera sempre per me, mi ricordo che quando ero ancora qui lui mi aveva detto che qualsiasi cosa avessi bisogno potevo scrivergli e se serviva veniva a prendermi, sarà che non lo vedevo da tempo o non so ma stare con lui mi era mancato, il suoi occhi mi facevano sentire al sicuro, due anni fa mi facevano sentire innamorata, sorrisi e lo riabbracciai

T/n: grazie davvero Giacomo, mi eri mancato davvero, tanto

dissi mentre mi stringevo a lui

Gino: anche tu cavolo

disse stringendomi in vita, sono passati anni ma e come se fosse passato un giorno, Jaden lo amo ancora, e non so se lo dimenticherò del tutto ma, ora bisogna andare avanti e divertirmi, godendomi quella vacanza

Gino: un giorno facciamo un giro io e te, dobbiamo parlare che abbiamo tanto da raccontare

disse sorridendo portandosi indietro i capelli

T/n: certo

dissi ricambiando il sorriso, e ora di dimenticarlo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 07 ⏰

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Tutto incominciò da lì /Jaden woltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora