Capitolo 2

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Ci troviamo in segreteria per chiedere di fare un giro di orientamento e anche per prendere informazioni sull'orario dei corsi e delle aule. Fortunatamente io e Haylay abbiamo dei corsi in comune, logicamente non tutti ma ci accontenteremo lo stesso, Brandon e Noah hanno invece tutti i corsi in comune. Tra quei due si creerà sicuramente un bel legame, sono già in sintonia anche se a mio fratello mancherà sicuramente la vecchia scuola e la sua vecchia cerchia di amici. Da quello che ho capito Brandon fa parte della squadra di basket ed ha promesso a mio fratello che lo aiuterà ad inserirsi.
Brandon è un bellissimo ragazzo dalla pelle mulatta ha origini marocchine, con dei bellissimi occhi verdi, un fisico slanciato e muscoloso a causa dello sport che pratica, i capelli sono abbastanza corti e neri che gli conferiscono un aspetto rude oserei dire quasi rozzo. É pieno di tatuaggi, persino sul volto. Nonostante la sua aria da duro sembra davvero un bravo ragazzo, simpatico e sicuramente un ottimo amico a detta di Hay.
Quando sono tornata dai ragazzi dopo l'incontro con il maleducato mio fratello ha notato la mia faccia abbastanza scossa ma ha deciso lo stesso di non fare domande, forse per il fatto che è solo il primo giorno di scuola. So che prima o poi arriveranno e dovrò impegnarmi a trovare una scusa plausibile siccome non voglio che inizi già a farsi delle nemesi in questa scuola.

Stiamo girando questa scuola da non so quanto tempo e sembra davvero infinita e letteralmente tutta uguale. Ogni corridoio sembra lo stesso come se stessimo girando in cerchio, Hay ci sta raccontando tante cose ma attualmente ho perso l'attenzione impegnata a pensare all'incontro di stamattina con occhi di ghiaccio. Come può essere così maleducato? Però è davvero molto bello! Si può dire il classico ragazzo bello e dannato. "Ragazzi ora dovremmo andare in mensa siccome é la quinta ora, venite vi faccio vedere dove é situata e per oggi ho finito di farvi vedere la scuola così che potrete iniziare a seguire i corsi." Sento dire da Haylay che per fortuna ha deciso di portarci in mensa, non ne potevo più di continuare a girare per questa scuola.

Arrivati in mensa noto che ci sono davvero tantissime persone come questa mattina in cortile e inizio di nuovo a sentire l'ansia salire, mio fratello come se avesse intuito il mio stato mi abbraccia e non mi lascia la mano per tutto il tragitto donandomi un senso di tranquillità. Cerchiamo un tavolo con lo sguardo siccome sono quasi tutti pieni e dopo aver fatto vagare il mio sguardo per tutta la mensa riesco a vederne uno completamente vuoto vicino ad una finestra che affaccia sul campo sportivo della scuola, che strano che sia libero. Proprio mentre sto per avvisare gli altri di aver trovato un tavolo vedo il maleducato entrare nella mia visuale e sedersi da solo a quel tavolo quindi lascio perdere e decidiamo di sederci ad un tavolo con altre persone. Mentre addento il cibo nel mio vassoio inizio a sentire una strana sensazione, come se qualcuno mi stesse osservando, incuriosita da questa sensazione faccio vagare il mio sguardo tra le persone della mensa per beccare chi mi stesse guardando e quando mi giro vedo due occhi ghiaccio che mi fissano, il maleducato pazzo. Improvvisamente qualcosa attira la sua attenzione perché lui non sta più guardando intensamente me ma la mano di mio fratello sulla mia spalla intrecciata alla mia.
Gli riservo uno sguardo confuso quando incastra nuovamente i suoi occhi nei miei ma ad interrompe il nostro contatto è Hay che decide di iniziare una conversazione. "Brandon oggi ho sentito alcune voci di corridoio che dicevano che suo fratello fosse tornato, ma non credo siano reali queste voci di corridoio" dice Hay mangiando una patatina e guardando il maleducato. Brandon notando gli sguardi confusi miei e di mio fratello si decide a parlare. "Quel ragazzo seduto in quel tavolo da solo, è Bryan, Bryan Campbell. Meglio stare alla larga da lui e da tutto ciò che gli riguarda, non ha amici e si dice non abbia nemmeno i genitori. Da quel che sappiamo ha solo un fratello che si chiama Nicholas, ha la sua stessa età ma non lo si vede da quando..." Hay interrompe immediatamente Brandon proprio sul più bello con una risata isterica e guardandolo con uno sguardo truce. "Da quando non lo si vede il fratello?" Chiedo cauta per non sembrare una stupida ficcanaso incuriosita. Ho proprio voglia di scoprire qualcosa in più su occhi di ghiaccio. "Emh... in realtà non lo sappiamo nemmeno noi" dice Hay concludendo questa conversazione come se avessero già detto abbastanza, strano, davvero molto strano. "Comunque stategli alla larga il più possibile non è una brava persona, sopratutto tu Selene che potresti rientrare tra le sue prede settimanali se non pure giornaliere. Se non vuoi metterti nei guai non parlargli e non farlo arrabbiare mai, può diventare davvero molto pericoloso!" Questa volta è Brandon a parlare e mi sento molto scossa dalle sue parole. Quando poso lo sguardo sul suo tavolo lo rivedo lì da solo e un senso di tristezza mi invade, nessuno merita di restare da solo nemmeno un maleducato come lui, forse per le persone é reputato pericoloso ma io voglio dimostrare a me stessa che non é così. Decido quindi di fare un sorriso rassicurante ad Hay e Brandon e poi prendo il mio vassoio e mi alzo dal tavolo alla quale sono seduta, mio fratello mi guarda interrogativo e decido di non dargli subito spiegazioni, nel momento opportuno me ne occuperò. "Non ti preoccupare, ci vediamo dopo la mensa ora devo fare una cosa" e senza aspettare una sua risposta mi avvio verso un tavolo specifico della mensa, il suo tavolo.
Sento dopo pochi passi Brandon chiamarmi "Selene! So che io ed Hay non siamo nessuno per darti ordini ma... solo cerca di fare attenzione" mi guarda con compassione mentre Hay non mi guarda, è ferma a fissare il vuoto come se qualcosa la turbasse. Questi due sanno molto più di quello che hanno raccontato del maleducato ma per qualche strano motivo non vogliono parlarne.

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