Dentro di me una guerra. Un bambino che urla "Basta". I demoni che fluttuano, ripetendo come pappagalli "Che stupida"
Provo a ignorarli
"Hai rotto"
Trattengo il respiro, stringo i pugni.
"Non la sopportiamo davvero"
Le unghie provocano delle mezzelune rosse nei palmi
"Sei solo una stupida tu"
Voglio piangere
"Mi passi i compiti?:
Voglio urlare.
"Prof?" Alzo la mano "Posso andare in bagno?"(Scritto di getto durante una lezione, provando a non prendere a pugni quello che era il mio migliore amico)
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Fogli Sparsi e Pensieri Volanti
PoetryA quanto pare una storia sola non è bastata a placare le mi guerre interiori e tutti i miei demoni, quindi rieccomi qui. Perché chi sono io per lasciare che queste parole rimangano inespresse?