Dannato il mare che mi fa addolcire
Dannato maggio che mi fa innamorare
Dannati i ricordi, che sono felici ma fanno lacrimare
Dannata la notte, che sente tutto
Dannata la luna, a cui parlo di te
Ma, più di tutti, dannati i papaveri
Quelli nei campi,
Quelli essiccati nei miei libri e nei miei diari,
Quelli nel giardino, che spuntano all'improvviso,
E quelli come te, che li trovo ovunque
Più di tutti, dannati i papaveri, che sempre a te mi fanno pensare
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Fogli Sparsi e Pensieri Volanti
PoetryA quanto pare una storia sola non è bastata a placare le mi guerre interiori e tutti i miei demoni, quindi rieccomi qui. Perché chi sono io per lasciare che queste parole rimangano inespresse?
