E, alla fine, dopo ogni piccola, insignificante cotta che mi fa piangere la sera nel letto ma alla quale poi non penso più già dopo una settimana, torno da te.
Ma non come passatempo. Non per riempire le mie giornate.
No, torno seriamente da te, torno a pensarti costantemente, a sottolineare le frasi nei libri che mi parlano di te, e parlerei di te per ore: di come ami Billie Eilish, dei tuoi occhi, dei tuoi capelli, della tua voce e del tuo stile, del tuo carattere, di tutto quello che fa di te ciò che sei e che mi ha fatta innamorare così.
E mi dicono che sono troppo piccola per capirlo, ma so che tu sarai per sempre difficile da dimenticare perché se sono come sono adesso è grazie a te, e ogni sera, prima di andare a dormire, mi chiedo come potrebbe essere andare a dormire tra dieci o vent'anni e averti di fianco, mi chiedo come sarà quella casa in Svezia che pianifichiamo da mesi, perché non ho mai sperato e creduto in qualcosa tanto come ora tengo a te.
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Fogli Sparsi e Pensieri Volanti
PoetryA quanto pare una storia sola non è bastata a placare le mi guerre interiori e tutti i miei demoni, quindi rieccomi qui. Perché chi sono io per lasciare che queste parole rimangano inespresse?
