Ho sempre affrontato tutto da sola:
I miei problemi, le mie paure,
L'ansia, gli attacchi di panico.Ho sempre odiato quando la gente veniva da me mentre piangevo
Ho sempre voluto nascondere le mie lacrime,
Le mie debolezze,
I miei difetti.Ma, a un certo punto, mi sono trovata seduta sul pavimento di canera mia
Dopo uno dei "miei momenti",
Quelli che odio di più,
Quelli in cui mi odio di piùUno di quei momenti che voglio nascondere da tutti.
Eppure, ero seduta su quel pavimento, sulle cosce iniziavano a spuntare lievi lividi a causa dei miei pugni,
Le nocche quasi scricchiolavano all'impatto con il muro
Ma io sono egoistaNon lo meritavo, ma volevo stare bene
Ho preso il telefono e ti ho chiamatə
Era mattina presto quindi non hai risposto,
Ma poi mi hai chiesto di raccontarti tuttoSei venutə a casa mia,
E il giorno dopo ci siamo visti ancora.
È che tu mi capisci,
Senza giudicarmiSenza dirmi che sono una stronza,
O che voglio attenzioni.
Tu hai visto il peggio di me e hai continuato a dire che sono una bella persona
E io ci credo, se lo dici tu.Ho sempre gestito le mie emozioni da sola,
Ma con te è tutto più facile.
Non ho mai voluto nessuno,
Ma con te è tutto diverso.
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Fogli Sparsi e Pensieri Volanti
PoetryA quanto pare una storia sola non è bastata a placare le mi guerre interiori e tutti i miei demoni, quindi rieccomi qui. Perché chi sono io per lasciare che queste parole rimangano inespresse?