Quinto Capitolo

180 9 7
                                    

POV RYAN

Percorrevo con gli occhi ogni punto di quel locale. Colori, odori. Distratto da quel turbinio continuo, non mi accorsi della mano che mi scosse la spalla . Era Jin.
Aveva un espressione compiaciuta. " Chi stai cercando? " Mi beffeggiò con fare teatrale come se non sapesse, per poi sedersi di fronte a me.
Prese a versare sui nostri bicchieri la bottiglia di un liquore pregiato che era andato personalmente a prendere.
Ne afferrò uno e facendomi un cenno per richiamare la mia attenzione, me lo passò.

Ne inghiottì il contenuto in una manciata di secondi.
" Ah. Forte, proprio come piace a me! " Commentò dopo un suono gutturale di piacere.

" Dovresti bere meno " Lo ammonii mentre lo guardavo riempirsene un altro, ma senza che nella mia voce ci fosse una reale intenzione di rimproverarlo.

Soffocò una risatina.
" Guarda un po' " rifletté sorpreso mentre aggiungeva al suo cocktail della tequila e alzare poi gli occhi verso di me.
" Io penso l'opposto di te: dovresti pensare meno e bere di più " mi disse, annuendo a ogni singola parola, per poi mandare giù anche il secondo.

" Io non sto pensando a nessuno. " Tirai fuori tutto d'un fiato e svuotai il mio drink.

Jin rise di gusto.
" Eppure " Proruppe alzando un dito in aria. Intanto svuotava con l'altra mano la bottiglia sui nostri bicchieri.
" Non sono io quello che continua ad agitare la testa come uno struzzo. " Constatò con fare presuntuoso e un mezzo sorrisetto stampato in pieno volto.

Distolsi di scatto lo sguardo.
" Sto "....... " Solo dando un'occhiata al tuo nuovo locale. " Affermai, afferrando il bicchiere e avvicinarlo alla bocca. Lo sentii sogghignare.

Notai i suoi occhi ingrandirsi e la bocca aprirsi.
" Oh! " Mentre prendeva a osservare qualcosa alle mie spalle. " Ji yu! " Esclamò.

Ji Yu . Se avessi dovuto descriverla in poche parole avrei detto: amica, elegante, sicura e molto ricca.

" Ragazzi. " Salutò. La sua voce elegante mi giunse alle spalle insieme al suo profumo fruttato. Qualcosa a metà tra la mela e la pesca. Anche se Jin non l'avesse chiamata, l'avrei riconosciuta solo dall'odore. Non la stavo guardando, ma ero certa di avere lo sguardo di Ji-yu addosso.

La vidi di sottecchi muoversi verso di me, mentre Jin le porgeva da bere. " Quando sei tornata? " Esplose gioiosa la sua voce.

" Ieri " Confessò con tono esausto, come se ancora non si fosse scrollata di dosso la stanchezza.
" L' Italia è terribilmente frenetica. " La voce di Ji-yu restava elegante anche quando aveva da ridire su qualcosa.

" Immagino e ... " Rispose Jin, perdendosi in non so quante quali parole.

Voltai lento il viso - le loro voci si erano come ovattate - Fra mani alzate e corpi che si muovevano a tempo di musica, la scorsi e il mio sguardo si fermò irrimediabilmente su di lei.
La osservai: capelli arruffati, occhi chiusi e labbra che accennavano a un sorriso.
Lo avevo già visto. Non era un sorriso comune, era un espressione che sapeva di spensieratezza. Qualcosa che sembrava svanire con l'età, ma non in Lei.

" Non bevi? "

.......

" Ryan? "

" Ehm? " Feci confuso, voltandomi verso di lei. Trovai entrambi osservarmi con aria assorta.
" Tutto bene? " La voce di Ji yu mi giunse istantanea e inquieta.

Annui con la testa e accennandole un sorriso, spostai lo sguardo su Jin. Non appena incrociò il mio viso, lo vidi sigillare prontamente le labbra nel tentativo di soffocare un sorriso beffardo.

Give me Love - Cosa non so di Te?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora