Bodyguard [Italian Translation]

Capitolo 11

"Diventiamo amici, invece!" disse.

Wow, ragazzi! Sembra che il passato si ripeta. Prima amici e poi fidanzati. Beh, almeno posso mantenere le speranze.

"Ok, allora! Amici!" sorrisi e lui fece lo stesso.
Fermai l'auto lungo la strada quando vidi la pasticceria di zia Choi.

"Perché ci siamo fermati?" mi chiese.
"Volevi il pasticcino." dissi togliendo la cintura di sicurezza.
"Oh! Lascia che ti accompagni!" prese la maschera e il berretto.
Scendemmo entrambi e ci avviammo verso l'interno.

"Oh, Jungkookie! Dopo così tanto tempo tesoro!" parlò la signora Choi.
"Ciao, zia! Come stai?"
"Sto bene! E chi è questo ragazzo? Il tuo nuovo ragazzo?" domandò lei guardando Tae.

"Ah no, è un mio amico. Perché dovrei avere un ragazzo?" ridacchiai tristemente guardando Tae.
"Tesoro, sei come un figlio e per il tuo bene ti dico di andare avanti. Sei un bel ragazzo. Trovare un fidanzato è facile per il nostro Jungkookie." sorrise.

"Sì, la gente va matta per il tuo Jungkookie."
Oh mio Dio! C'è anche lei.

"Jina!!!" parlai mentre si dirigeva fuori dal bancone.
"Oh, ti ricordi di me?" esclamò con un finto sussulto.
"No, non mi ricordo." dissi e mi voltai verso la signora Choi.
"Signora Choi, posso avere due pasticcini alla fragola?"

"Li mangi ancora?" chiese Jina.
"Non parlo con gli sconosciuti." intervenni.

È divertente farla arrabbiare. È come se fosse la mia sorellina minore.
"Ok, ok, smettila!" disse lei, mentre io ridacchiavo.

"Ecco a voi!" la signora Choi ci porse i pasticcini.
"Noi andiamo." dissi e mi inchinai a lei.
"Ti chiamo dopo, nugget!" le dissi, le arruffai i capelli e ci incamminammo verso l'uscita.

"Chi era quella ragazza?" chiese Tae con tono aspro.
"Aspetta, cos'è questo tono, hyung?" domandai mentre mettevamo in moto l'auto.
"Niente." e guardò fuori dal finestrino.

Oddio, è geloso. Kim Taehyung, non sei nemmeno il mio ragazzo eppure sei geloso. Ora che ci penso, la tua gelosia è stata la ragione per cui non ho mai avuto nessun partner per i miei progetti fotografici. Pensavo che fosse per il mio comportamento timido e da nerd che tutti mi dicevano di no.

L'intero viaggio fu silenzioso.
È davvero un personaggio particolare.

Scossi la testa e fermai la macchina.
"Perché ti sei fermato?" chiese guardando ancora fuori.
"Perché abbiamo raggiunto il luogo." dissi e lui mi guardò.
"Ok..." e scendemmo entrambi dall'auto.

Senza dire una parola, si preparò, mentre io aspettavo vicino alla macchina.

Anche il servizio fotografico di oggi era all'aperto. Una piccola capanna in un bel campo di lavanda. Accidenti, adoro le lavande. Anche il posto era unico. Con tutti quei muri di mattoni grigi e un aspetto antico. Mi chiesi chi l'avesse costruita. Ero occupato ad ammirare il posto quando Tae entrò completamente vestito di bianco.

Oh, mio Dio! Ha un aspetto così etereo.

Mi guardò per un attimo e poi iniziarono il servizio fotografico.

Dato che il servizio fotografico stava andando per le lunghe, decisi di chiamare Jina.
"Ehi, nugget!" parlai.
"Allora, chi era quel ragazzo misterioso accanto a te?" mi chiese.

Questa ragazzina.

"Taehyung!" risposi.
"Taehyung come Kim Taehyung... Il tuo ex?"

"Non proprio il mio ex. Non ci siamo mai lasciati!"
"Più che altro, tu non hai mai rotto."
"Mi hai chiamato per mettermi il sale sulla ferita?"

"No... mi mancava solo il mio migliore fratello!" disse usando un tono carino.
"Cosa vuoi?"

"Allora, vedi... ho un progetto di pittura..."
"Non dipingerò nulla per te!"
"Non devi dipingere tutto, basta che mi aiuti con alcune parti. La mia pittura sta migliorando!"

"Sì, sì, come vuoi. Ti ricordi di me solo durante i tuoi progetti." sospirai drammaticamente.
"E durante i pasticcini alla fragola!"

"Ok, va bene, verrò a casa tua."
"Evviva ci vediamo tra poco! Ciao, mio miglior fratello!!!"
"Non sono nemmeno..." e chiuse la telefonata.

Maleducata ma ok.

Taehyung Pov

. . .

Il mio servizio fotografico era finito quando vidi Jungkook sorridere mentre parlava al telefono. Chi è? È la ragazza che abbiamo incontrato prima in pasticceria? Non so perché, ma mi sono ingelosito quando l'ho visto parlare con lei, anche se sapevo che era interessato ai ragazzi. E poi, non è nemmeno il mio ragazzo. Ahh Jeon Jungkook, mi fai provare certe cose.

Mi avvicinai a lui, ma poi mi fermai. Me ne ero quasi dimenticato. Lui ama la lavanda e noi siamo qui in un campo di lavanda. Mi girai velocemente e andai a raccoglierne alcuni fiori. Dopo aver preso una manciata di fiori, mi diressi velocemente verso di lui.

"Ok, va bene, sarò a casa tua."

A casa di chi?

"Non sono nemmeno..." prima che finisse la frase la chiamata venne chiusa e lui rimase a fissare incredulo il cellulare..
"Chi era?" chiesi.
"Oh, era Jina, la ragazza che abbiamo visto in pasticceria." disse.

"Comunque ecco..." gli porsi le lavande e mi sedetti in macchina.
"Oh mio Dio, grazie mille hyung!" mi disse con gli occhi scintillanti e un grande sorriso mentre si sedeva all'interno.

"Comunque ho sentito che devi andare da qualche parte?" domandai senza guardarlo.
"Sì, devo andare a casa di Jina. Ti lascio e vado lì." disse mentre si metteva la cintura di sicurezza.
"Guido io, puoi andare tu se vuoi." dissi.

Adesso mi pento di averlo detto. Voglio passare del tempo con lui. E se ci andasse davvero?

"Cosa c'è che non va, hyung?" sospirò e mi guardò.
"Cosa vuoi dire?" gli chiedo e lo guardai.
"Ti comporti in modo strano dal momento in cui siamo tornati dalla pasticceria. Cosa c'è che non va?" chiese con voce dolce.

Non voglio mentire, mi ha fatto venire le farfalle. Lo sguardo tenero nei suoi occhi e la sua voce dolce.

"Sei forse geloso?" chiese e i miei occhi si allargarono.
"N-No, perché dovrei essere geloso." mi maledii per aver balbettato.

"Già, dopo tutto, siamo solo amici. E quella ragazza ha solo 16 anni. È come una sorella minore per me." sorrise e mise in moto l'auto e io tirai un sospiro di sollievo.
"A proposito, Jungkook, perché ha detto 'nuovo ragazzo'? Avevi già un ragazzo prima?"