Capitolo 6

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Allora, chi siete in realtà? Disse arrabbiata Anne Jason tentò di convincerla che aveva sentito male ma lei disse "Jason se non mi dici la verità, giuro me ne vado!" Mary allora iniziò la storia "Devi perdonarci Anne ma quando siamo arrivati a casa vostra, vi abbiamo mentito, i nostri genitori non sono morti.
Mio padre aveva un' amante e mamma lo aveva scoperto, lui mentre noi eravamo fuori la uccise, sotto i nostri occhi con un coltello, poi mise a soqquadro la casa per far sembrare che ci fossero entrati dei banditi, e voleva uccidere anche noi, così siamo fuggiti.
Scusa se ti abbiamo mentito, avevamo paura."
Anne rimase senza parole, assistere all' assassinio della propria madre, che cosa orribile "E lui si chiamava ..." " Wolf" disse Jason precedendo Anne.
Calò il silenzio Anne non ci credeva .
Mary era piccola ma ricordava bene quel giorno, quel terribile giorno, era in giardino a giocare con Fanny e Jason, quando sentì un urlo provenire da casa sua, guardò dalla finestra e vide suo padre tutto sporco di sangue, sopra a sua madre che le copriva la bocca con una mano in modo che non urlasse mentre con l' altra la accoltellava violentemente, e la fissava con quel suo orribile ghigno, i suoi azzurrissimi occhi spalancati e un sorrisetto malvagio, lo stesso che aveva quando vinceva una scommessa o quando aveva una mano vincente a poker.
La lasciò a terra in un mare di sangue e buttò il coltello nel pozzo.
Poi tornò dentro e vide Mary vicino al corpo della madre, voleva uccidere anche lei, aveva visto troppo.
Quando Mary si girò e vide suo padre dietro di lei urlò e scappò dalla finestra portando con lei i suoi fratelli.
Il signor Wolf li cercò per ore senza trovarli.
Che brutti ricordi, sognavano spesso quel giorno gli occhi malefici del signor Wolf le urla della madre.
Ora appare un altro signor Wolf con cosa sarebbe successo se li avesse scoperti? Cosa sarebbe successo?
Mary non riusciva a non pensarci.
Ma poi le venne in mente un particolare, Daiane Wolf, gli stessi occhi azzurri, e se fosse stata lei la figlia del signor Wolf? Se fosse stata lei quella da temere?
Quando entrò in camera Fanny era davanti allo specchio a pettinarsi.
Fanny era identica alla madre, gli stessi capelli rossi, gli occhi neri e le lentiggini, due fogge d' acqua.
Fanny non ricordava la madre, né quel giorno.
Per fortuna ho ancora lei e Jason pensò Mary.
Continuava a chiedersi il motivo di quel gesto.
Ecco perché Mary non si fidava degli uomini, dopo ciò che aveva vissuto aveva paura di fare la fine della madre, essere ucissa dall uomo che ami, la cosa più triste del mondo.
Lei si fidava di lui e prima di ucciderla nel corpo la aveva uccisa nell' anima.
Mary si mise a letto ma non riusciva a dormire, Elen dormiva da tempo, Fanny aggiornava il suo diario, mentre lei stava stesa sul letto a fissare il soffitto.
Poi finalmente si addormentò. Quando anche Fanny andò a letto nella casa calò il silenzio.

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