8. Cho Chang

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I giorni seguenti Harry, Ron e Hermione erano alla continua ricerca di un posto dove allenarsi con l'intero gruppo. Una sera in Sala Comune, Harry stava copiando i compiti di Divinazione, <più tragedie ci metti, meglio è> gli ricordò l'amico, Hermione si allontanò, non sopportava l'idea che qualcuno stesse copiando un compito. Per sua fortuna, Ginny era appena entrata dal ritratto dell Signora Grassa, con un sorriso a trentadue denti. <amica, siediti, ho un sacco di novità per te> disse, <vedo che ti fa bene passare il pomeriggio con Corner, io invece...> rispose alludendo ai ragazzi con uno sguardo, poi tornò a guardare l'amica. <oh ciao Harry, fratellino, non vi avevo visto> fece allegra. <come mai questo buon umore?> chiese Ron, <Michael mi ha appena accompagnata qui, abbiamo studiato Rune Antiche insieme oggi> rispose Ginny. <almeno voi avete studiato> fece Hermione indignata incrociando le braccia al petto, <eh dai Herm, non è la prima volta che copio Divinazione> disse Harry sorridendo. Hermione alzò gli occhi al cielo, <andiamo in un posto appartato, così nessuno ci disturberà, voglio raccontarti ogni dettaglio> propose Ginny. Le due ragazze si diressero verso le scale e salirono nel dormitorio femminile della Torre. <donne> sospirò Ron. Harry sembrò non sentirlo era troppo impegnato a scrivere.

Il giorno dopo a colazione Ron continuava a chiedere a Hermione cosa le avesse detto Ginny su Corner, <insomma> sussurrò lei, <l'unica cosa che ti interessa sapere è che lei sta bene, smettila di fare il geloso inutilmente> aggiunse. <Harry, tu che ne pensi?> chiese Ron, il moro non li stava ascoltando, era concentrato a osservare la porta d'ingresso della Sala Grande. <amico...> lo chiamò di nuovo il rosso toccandogli la spalla. Harry era rimasto incantato nel vedere che Cho Chang era appena entrata e si stava dirigendo verso il tavolo Corvonero, che si trovava dietro quello dei Grifondoro. La ragazza si avvicinò sempre di più, Harry si alzò di scatto, <Cho>, la ragazza sembrava non averlo sentito: la stanza era enorme e tutti stavano parlottando con qualcuno. <C-Cho!> esclamò, <oh H-Harry...> finalmente si voltò, Harry rimase incantato, ora che aveva ottenuto la sua attenzione non sapeva cosa dire, <...ti ricordi che oggi abbiamo l'ultima riunione dell'Es prima delle vacanze?> chiese, la ragazza non rispose, fece un largo sorriso e accennò un 'sì' con la testa. 

Per tutta la mattina Harry ripensò alla breve conversazione con Cho, Hermione si rese conto che qualcosa non andava, Harry era troppo con la testa tra le nuvole. <sicuro di stare bene?> chiese, <dopo aver parlato con Cho, stamattina a colazione ti sei completamente ammutolito>. Era vero. Ma non voleva interrompere la discussione accesa che si era creata sulla relazione tra Michael e Ginny. <no tranquilla, va tutto bene, stavo solo...pensando a cosa dire dopo, è l'ultima lezione prima delle vacanze>. <si certo, sii il più naturale possibile con Cho, deve essere tutto naturale, altrimenti non ha senso>, <grazie> sospirò lui, poi l'abbracciò e insieme raggiunsero gli altri alunni Grifondoro nella serra numero quattro. La professoressa Sprout era lì che li attendeva con un largo sorriso. Dopo Erbologia i ragazzi si diressero di nuovo al castello per Trasfigurazione, Difesa Contro Arti Oscure, Divinazione, (Hermione aveva lezione di Rune Antiche) e infine Incantesimi. Harry e Ron non erano mai stati così felici di uscire dalla classe per il pranzo, <finalmente domani torniamo a casa> sospirò Ron. <non abbiamo ancora finito oggi...> disse Harry, <preferirei cento riunioni dell'ES che la lezione della Umbridge di oggi> rispose il rosso. <probabilmente Pozioni è rimasta l'unica materia che non ha subito l'influenza dal Ministero> disse Hermione, <anche Trasfigurazione, la Mc Gonagall non si farebbe mai mettere i piedi in testa dalla Umbridge> rispose Harry. Dopo pranzo i corridoi di Hogwarts erano deserti, le aule vuote, solo qualche fantasma ce svolazzava qua e là: tutti gli studenti stavano facendo i bagagli per tornare a casa il giorno dopo. <infondo mi manca passare il Natale qui, ti ricordi al primo anno?> chiese il moro guardando l'amico. <come dimenticarlo? Quando hai scartato il Mantello e la mamma ci aveva fatto i maglioni> Ron fece un sorriso, <andiamo in Sala Comune? Aspettiamo Hermione> aggiunse. <e Ginny? Non hai detto che veniva con noi anche lei?>, <ha cambiato idea all'ultimo, verrà con Michael e i suoi amici> disse con voce sarcastica, il rosso scosse la testa, <non ti piacciono gli amici di Corner?> domandò il moro, <mi hanno trattato come una pessima persona l'ultima volta che li ho incrociati perché a quanto pare non devo controllare mia sorella. Ma ti pare!> disse facendo il segno dell virgolette. Harry rise. I ragazzi scesero in Sala Comune insieme ai compagni di stanza: Neville, Seamus e Dean Thomas, altri Grifondoro vedendoli li raggiunsero. Hermione arrivò con una delle sorelle Patil e tutti insieme andarono al Settimo piano. Gli alunni delle altre Case erano già lì. Harry, Ron e Hermione si fermarono davanti ai cuscini enormi posti per terra, <bene, come sapete questa è l'ultima lezione prima delle vacanze di Natale, io volevo ringraziare ognuno di voi per l'impegno e la partecipazione che ci state mettendo, oggi studieremo l'Incanto Patronus>. Harry fece disporre i ragazzi a coppie per tutta la stanza. 

QUEL FILO CHE CI UNISCE- HINNYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora