14. L'arco velato

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Harry e Hermione portarono la Umbridge nella Foresta Proibita, si stavano guardando le spalle a vicenda. Improvvisamente si sollevò un vento, alcune foglie secche venivano spezzate. <qual è il piano?> sussurrò Harry all'amica, <allora... dov'è quest'arma?> chiese la Umbidge interrompendo il moro. <là dietro naturalmente> rispose Hermione indicando un mucchio di alberi ravvicinati nell'oscurità della Foresta. Di nuovo di il rumore di foglie secche spezzate, il labbro di Hermione si sollevò leggermente quasi in un sorriso impercettibile. <potremmo avere la sua bacchetta per favore? Malfoy ha preso le nostre> disse Harry porgendo la mano, <assolutamente no Potter> fece lei ritraendo la bacchetta. Hermione continuava a farsi strada tra gli alberi, <da questa parte!> esclamava di tanto in tanto, alzando sempre più il tono di voce. <Herm... abbassa la voce! Stai gridando troppo> sussurrò Harry, l'amica gli fece l'occhiolino, <seguimi>. Harry e Hermione si addentrarono ancora nella Foresta, la nebbia li aveva completamente inghiottiti. La Umbridge continuava a farfugliare qualcosa, ma Harry era troppo occupato a guardarsi attorno fin quando una freccia venne scagliata verso di loro e finì nei capelli della professoressa. Una mandria di Centauri uscì allo scoperto, <cosa ci fate qui? Chi siete?> chiese uno di loro, aveva l'arco teso. <Sono Dolores Umbridge, Sottosegretario Anziano del Ministero della Magia e Preside e Inquisitore Supremo di Hogwarts!> esclamò la donna. <sei del Ministero della magia!> ripeté il Centauro. <si! E secondo le leggi dell'Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche ogni attacco di un ibrido nei confronti di un essere umano verrà...>, ma la Umbridge venne interrotta bruscamente, <come ci hai chiamato?> ringhiò un Centauro tra loro, <la nostra razza è ben diversa!> esclamò, <la legge 15B recita chiaramente che ciascun attacco di Creature Magiche di presumibile intelligenza quasi umana...> continuò la donna. <non li chiami così!> fece Hermione sottovoce, <cosa ci fate nella nostra Foresta?> chiese un altro Centauro,  <nella vostra Foresta?> chiese la Umbridge, <vi ricordo che voi siete qui perché il Ministero vi ha concesso alcune terre> aggiunse. Un Centauro scoccò un'altra freccia, <Incarceramus!> esclamò la donna, improvvisamente delle funi comparvero dal nulla circondando le braccia del Centauro, che cadde a terra. Improvvisamente, la mandria di Centauri si buttò alla carica verso la Umbridge, Harry prese il braccio di Hermione e si spostò di lato, entrambi si abbassarono per non essere colpiti. <Harry vieni di qua!> sussurrò l'amica, si spostarono dietro un cespuglio e rimasero a guardare, <noooo!> strillo la Umbridge, <sono il Sottosegretario Anziano... voi non potete... lasciatemi stare... sudici ibridi...> e la donna sparì inghiottita dalla nebbia e dalla Foresta con i Centauri. <Hermione... andiamo, dobbiamo tornare al Castello>, <Harry, non abbiamo le bacchette!> controbatté l'amica, <e poi, come facciamo ad arrivare a Londra? La tua scopa è controllata dai Troll>. <è esattamente quello che ci chiediamo noi> disse una voce, Harry e Hermione si voltarono, Ron, Ginny, Luna e Neville sbucarono dietro alcuni alberi. Avevano delle profonde ferite, <come avete fatto a liberarvi?> chiese Harry, poi li guardò meglio, <Ginny ti sei graffiata su tutto il viso! Ron il tuo labbro!> esclamò. <be' un paio di Schiantesimi e un Incantesimo di Disarmo. Neville ha eseguito una Fattura Impediente niente male!> spiegò Ron. <la migliore è stata Ginny: ha sistemato Malfoy da sola con un Maleficio Mucovolante. Ma la Umbridge dov'è?> chiese il rosso, <l'hanno presa i Centauri, adesso però dobbiamo andare, Sirius è in pericolo> rispose Harry. <come ci arriviamo a Londra?> domandò Ginny, <tu non...> iniziò Harry, <no sorellina, ti proibisco di venire con noi> lo precedette Ron. <oh non fare il fratello maggiore, Sirius è in pericolo!> esclamò la rossa. <dobbiamo volare, ovvio!> disse Luna, <Ron è l'unico che non ha la scopa controllata dai Troll>, <anche io ho un scopa> fece Ginny, <ma non bastano per tutti>. <ragazzi io non voglio che mettiate a rischio la vostra vita per me> disse Harry deciso, <Harry noi veniamo con te, facciamo tutti parte dell'ES!> incalzò Neville, <queste lezioni servivano per imparare a proteggerti da Tu-Sai-Chi!>. <oh e va bene!> disse Harry esausto, <resta il fatto che non sappiamo come arrivare a Londra>. Harry si sentì tirare la manica destra della divisa: sei o sette Thestral si muovevano verso di loro, gli occhi bianchi lucenti e il manto nero riflettevano alla luce. <dovete puzzare davvero tanto di sangue...> disse Luna con lo sguardo perso, <come?> chiese Ron, <i Thestral sono attirati dal sangue, lo ha detto Hagrid nella pria lezione> spiegò Hermione. <Harry...>, lo chiamò Ginny <montate su un Thestral, andiamo!>. Harry si assicurò che tutti i suoi amici fossero al sicuro, poi si voltò verso l'animale, <dobbiamo andare a Londra, all'ingesso per i visitatori del Ministero della Magia>. Il Thestral abbassò leggermente il capo e prese il volo, glia altri lo imitarono, i sette Thestral lasciarono Hogwarts.

QUEL FILO CHE CI UNISCE- HINNYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora