15. Una nuova occasione

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Ginny era in piedi, vicino a lei c'erano Hermione e Luna, non potevano credere che sarebbero tornati a casa senza Sirius. Lupin aveva raggiunto Harry e tentava invano di tranquillizzarlo, ma lui si dimenava e Lupin cercava invano di tenerlo stretto a sé. Tonks aveva raggiunto le ragazze e le aveva portate fuori dalla stanza, camminavano a passo svelto lungo l'Ufficio Misteri, nell'ascensore nessuno parlò. <dobbiamo tornare ad Hogwarts> disse la donna sottovoce rivolta a Ginny, Hermione e Luna. <Tonks io voglio restare qua con Harry, non voglio lasciarlo solo> rispose la riccia, Ginny e Luna si guardarono <anche noi!>. <non potete ragazze, dobbiamo tornare ad Hogwarts, la Mc Gonagall ci sta aspettando>, avevano raggiunto i camini prima di tutti, Ginny si stava guardando indietro continuamente, nella speranza di poter restare lì, ma ancora una volta nessuna traccia di Harry o di Silente. <Ginny! Ginny andiamo!> esclamò la voce di Tonks, la ragazza affrettò il passo e seguì Hermione ai camini. <immagino sappiate come si usa> disse riferendosi alla Metropolvere, <ma siamo nel Ministero della Magia, sapranno dove andiamo> fece Hermione, <non quando sei un Auror> disse Tonks facendo l'occhiolino. Le ragazze obbedirono e presero un mucchio di polvere dal piccolo vaso in terracotta appoggiato al camino. <io entrerò per ultima> disse Tonks, <ci vediamo ad Hogsmade, alla Testa di Porco>. Una dopo l'altra le ragazze entrarono nel camino ed esclamarono ad alta voce. <Hogsmade, Testa di Porco!>. Ginny si sentì risucchiata in un tubo di gomma per un attimo e subito dopo si trovò nel camino del pub in cui venne stipulato l'accordo dell'ES. Il pub era vuoto, di Hermione e Luna nessuna traccia, forse non avevano ancora trovato il camino giusto in cui entrare. Ginny si tolse la povere dalla felpa e sollevò la bacchetta e sussurrò: <Lumos!>. Il pub era vuoto, i tavoli erano pieni di polvere, le sedie tutte accatastate in un angolo e nell'aria uno strano odore di capra. Il bancone era vuoto ma dietro si percepiva un rumore, Ginny si affacciò e vide dei piatti e dei bicchieri di burrobirra che si stavano lavando da soli. <AAAAH!!> fece una voce proveniente dal camino, Hermione era arrivata e subito dopo anche Luna e Tonks.

<andiamo al Castello, la Mc Gonagall ci aspetta lì>. <non dovevamo andare via> sussurrò Ginny a Hermione, <dovevamo rimanere con Harry, hai idea di come può stare?> chiese, <lo so Gin, ma...>, <ma niente Hermione, adesso è lì, solo con Voldemort> rimbeccò. Harmione si fermò di colpo e prese la sua amica per il braccio, cercando di consolarla, <sta tranquilla, con lui c'è Silente, non gli succederà nulla>. <non mi tranquillizzerò fino a quando Harry non tornerà qui. Devo vedere con i miei occhi che sta bene> disse la rossa. Calò il silenzio il tragitto verso Hogwarts si rivelò impegnativo più di quanto lo era ami stato. Dopo un po', in lontananza si sentivano gli orologi di Hogwarts, era mezzanotte. Solo in quel momento Ginny si rese conto del freddo, ma continuò a camminare a testa bassa, senza neanche rendersi conto di dove stesse effettivamente andando. <Minerva> disse Tonks, <grazie Ninphadora, ci vediamo presto al quartier generale>, <sicuro. Ci vediamo ragazze, Minerva> rispose l'Auror e tornò indietro. <seguitemi> disse la Mc Gonagall facendosi strada, <accompagneremo prima la signorina Lovegood, di qua>. Arrivate alla Torre dei Corvonero, Luna varcò la porta dopo aver risposto all'indovinello e la Mc Gonagall la salutò, procedendo verso la Torre Grifondoro. <professoressa, per favore quando saprà qualcosa può dirci che cosa sta succedendo al Ministero?> chiese, <mi dispiace signorina Weasley, non posso dirle nulla>. Le ragazze varcarono il buco del ritratto, davanti a loro. La Sala Comune era vuota, il silenzio era rotto dallo scoppiettio del fuoco, qualche candela era ancora accesa. Non appena entrate Ginny si lasciò cadere sul divano più vicino. <non saremmo dovute tornare qui>, <Harry tornerà, sano e salvo, anche gli altri ragazzi stanno tornando, Ron, Neville... pensi che anche loro vogliano lasciarlo lì? Devi stare tranquilla, Harry è con Silente, non gli può succedere niente>. Ginny non rispose, <perché sei così tanto preoccupata?> le chiese l'amica, <ma come?> Ginny era sbalordita, <anche io sono molto preoccupata per Harry ma c'è dell'altro>, la rossa si ammutolì, <continua a interessarti Harry, vero?>. <io ho dimenticato Harry> ammise la rossa, <dillo alla tua faccia, sei diventata dello stesso colore dei tuoi capelli. Comunque va bene, io vado a medicarmi la ferita e poi vado a letto, ci vediamo domani> disse Hermione, salì le scale del dormitorio femminile e sparì all'istante. Ginny rimase lì, nella speranza che Harry varcasse il buco del ritratto il prima possibile.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 22 ⏰

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