Play me a memory | L.S.

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1 marzo 2018, Londra

Da Louis a Harry (00: 10): Per favore Harry lasciami spiegare. Non volevo dirtelo così.

Da Louis a Harry (08:23): Lo so che dovrei lasciarti del tempo per sbollire, ma se vuoi parlarne oggi, posso venire al tuo appartamento.

Da Louis a Harry (23:34): Presumo che tu oggi non ne voglia parlare, ma quando vuoi sono qua.

3 marzo 2018, Londra

Da Louis a Harry (07:45): Nel messaggio che ti ho mandato ieri ho detto che ti avrei lasciato del tempo, ma per favore Harry, rispondimi.

Da Louis a Harry (13:22): Ho provato a chiamarti, ma è partita la segreteria. Lo so che pensi che io ti abbia preso in giro per tutto questo tempo, ma non è così. Lasciami spiegare, ti prego.

4 marzo 2018, Londra

Da Louis a Harry (03:24): Mi dispiace, ho fatto partire la chiamata per sbaglio.

Da Louis a Harry (07:10): Ti prego Harry...

5 marzo 2018, Londra

Da Louis a Harry (16:23): Quando vuoi parlare, sono qua. Non voglio importi la mia presenza, davvero, volevo solo spiegarti tutta la storia. Avrei dovuto farlo subito, quando ti ho visto su quella panchina un mese fa, ma non ne ho trovato il coraggio. Non vado da nessuna parte, la mia porta è sempre aperta per te. Scusami, scusami davvero.

Da Louis a Harry: (16.30): Smetterò di scriverti, scusami.

Dopo l'ennesimo messaggio Harry spense completamente il telefono, chiudendolo nel cassetto del comodino. Erano passati un po' di giorni da quando i suoi amici gli avevano raccontato una piccola parte della storia tra lui e Louis, ma non riusciva ancora a capire come si sentisse.

Niall gli aveva raccontato che li aveva sempre invidiati e aveva sempre visto la loro coppia come un punto di riferimento, ma non si era sbilanciato troppo per paura di dire qualcosa di sbagliato. Nonostante le domande insistenti del più piccolo, Niall continuava a ripetergli che la loro storia doveva raccontargliela Louis e poi, ma solo poi, lui avrebbe potuto rispondere a tutte le sue domande.

<<Ti ha scritto ancora?>> chiese la voce di Gemma dalla cucina, quando vide il fratello tornare con il volto cupo.

<<Si, ha detto che smetterà di scrivermi e che quando voglio parlare posso andare io da lui.>> cercò di camuffare la delusione che aveva provato leggendo quell'ultimo messaggio. Da inizio marzo si era svegliato tutti i giorni con un messaggio di Louis e non sapeva spiegare il motivo, ma era stato confortevole sapere che non fosse l'unico a soffrire.

Forse era un pensiero egoista, ma si sentiva tradito da Louis e non riusciva ad accettarlo. Non riusciva a guardare razionalmente la situazione.

<<Sei deluso?>>

<<Potresti spiegarmi qualcosa in più su di me e Louis? Tutti continuano a dirmi che preferiscono farmi spiegare tutto da Louis, ma odio questa situazione.>> ignorò la domanda della sorella, consapevole che avesse già capito tutto quello che gli passava per la testa. Non serviva che le spiegasse cosa sentiva, perché sapeva che Gemma l'avrebbe capito.

<<Concordo con quello che dicono Liam, Zayn e Niall, ma allo stesso tempo penso che siano tante cazzate. È tuo diritto sapere la verità, l'ho sempre pensato.>>