<<>>8 marzo 2018, Londra.
3 giorni,
72 ore,
4320 minuti,
259200 secondi.
Nonostante Harry fosse in grado di calcolare quante ore, minuti e secondi ci fossero in tre giorni, gli sembrava che il tempo non passasse più. Sembrava che il tempo si fosse improvvisamente raddoppiato.
Riusciva a sentire la voce della sua professoresse del liceo che spiegava la relatività del tempo e avrebbe tanto voluto tornare indietro e dire a Einstein che la misura del tempo variava non solo per il luogo e il movimento del soggetto, ma anche a causa delle sue dannate emozioni.
Aveva trascorso le ultime 72 ore disteso a letto, muovendosi come un automa per andare a lavoro, per poi tornare a guardare i video che gli aveva consegnato Louis.
Ogni volta che schiacciava sul primo video, per poi guardare tutti gli altri, sperava di sbloccare qualcosa dentro di lui e che magicamente gli tornassero tutti i ricordi.
Nonostante ci mettesse tutta la sua volontà, l'unico risultato che era riuscito a ottenere era un grande mal di testa e il ricordo di un video che non ricordava, però, di aver registrato.
Si chiuse la porta della camera, lasciando fuori Niall per l'ennesima volta, recuperando il computer per iniziare da capo la sua routine.
<<Quando sei fastidioso con questa dannata fotocamera>> la voce di Louis riempì la stanza, facendo sorridere Harry teneramente, mentre guardava quel ragazzo che ancora non conosceva bene.
<<Adesso basta, Harry.>> la tranquillità venne interrotta dalla voce di Niall e dal rumore della porta che venne aperta con violenza. <<Non ti lascerò guardare questi video una volta di più.>> prese il computer dalle sue mani, chiudendolo violentemente prima di appoggiarlo su una mensola della libreria.
<<Niall, per favore...>> sussurrò, guardando l'amico con occhi imploranti. Sapeva quanto fosse dannoso per lui continuare a guardare quei video, ma aveva bisogno di recuperare quei ricordi.
Non riusciva a capire come la sua testa fosse riuscita a rimuovere Louis così semplicemente. Aveva guardato ogni singolo video riuscendo a percepire l'amore del più grande sulla sua pelle e gli venne spontaneo chiedersi come fosse possibile rimuovere tutto quello. Come era possibile che un amore del genere non lasciasse nessun segno?
<<No, Harry, ora basta. Non ti ho detto niente per tre giorni, quindi fatti il calcolo con la tua testa intelligente di quanti minuti sono, ma adesso basta. Quello che stai facendo ti fa solo male ed è questo il motivo, per cui non ti abbiamo detto niente.>> Harry si limitò a guardarlo con gli occhi vuoti, consapevole che l'amico avesse ragione.
<<Non voglio sentire niente Harry - disse Niall quando vide il riccio aprire la bocca per rispondergli - Non voglio vederti fermo in questa camera. Quei video non ti serviranno a niente, tesoro, e lo sai anche te. Alzati, vestiti e vai a chiedere a Louis tutto quanto. Avete così tante cose da chiarire e ve lo meritate entrambi. Stare qua da solo sta facendo male a tutti e due.>>
<<Ho paura.>> sussurrò, evitando il suo sguardo, giocando con le pellicine del pollice.
<<Ed è più che normale, spero che questo tu lo sappia. Ne hai passate tante Harry e avere paura è la reazione più normale che il tuo corpo possa avere, davvero. Nessuno vuole importi niente, soprattutto Louis, ma penso che guardare quei video per l'ennesima volta non risponderà a tutti i dubbi che hai in questo momento. Avete parlato te e Louis? O meglio avete parlato bene di tutto quanto? >>
STAI LEGGENDO
Play me a memory | L.S.
RomanceQuando ti dicono che l'amore può vincere contro tutto e tutti, ci credi senza battere ciglio. Questo fino a quando quello che consideravi l'amore della tua vita non ti guarda con occhi vuoti ed assenti, chiedendoti semplicemente e con innocenza chi...