un milione di volte || shiva

17

«Amo andiamo a ballare?»
Stasera mi sono abbastanza scatenata, ho anche bevuto un po', ma sono ancora cosciente, almeno per ora.
Devo assicurarmi che la mia migliore amica non tocchi una goccia di alcool, potrebbe succedere qualcosa al bimbo

«Vi basta bere, poi come ti riporto a casa in queste condizioni?»
«È tutto sotto controllo!»
Sono consapevole che non reggerò ancora per molto? Certo che si

«Oh piccolina chissà Andrea quando scoprirà come sei conciata»
Dice una voce stridula alle mie spalle, e chi può essere?
Mi giro e metto a fuoco la ragazza che ho davanti.
Capelli lunghi biondo cenere, occhi scuri e labbra rifatte.. Laura!

«Che bello rivederti amica mia»
Ribatto, non oso immaginare come finirà..

«Come va la vostra relazione?»
Voglio sapere chi le ha detto che stiamo insieme.

«Bene, siamo molto innamorati»
«Cara.. Non ti ha detto niente giusto?»
«Cosa mi dovrebbe dire? Che cosa avete fatto tu e il mio ragazzo!?»
Mi sto innervosendo, e non poco

«Io e lui non abbiamo fatto niente, te lo posso assicurare, è noioso e non è neanche bravo a letto.. Solo una troia in astinenza se lo potrebbe prendere»
Scatena una risata da parte di tutto il suo gruppo

«Sta facendo qualcosa che gli costerà la vita prima o poi»
«Dimmi immediatamente che cazzo mi sta nascondendo»
«Che fidanzato modello, ti nasconde le cose.. Non funzionerà mai tra voi due, accettalo»
«Vitto non fare niente per favore»
«Brava Sofia, dillo alla tua amica zoccola»
«Tu le sberle te le cerchi proprio!»
La spingo contro il muro, sono molto tentata di picchiarla ma non voglio rovinare la mia immagine, e quella di Andre.
Poi sono pure mezza ubriaca quindi evitiamo

«Che troia che sei! Non hai il coraggio di continuare?»
E ride di nuovo

Vittoria stai calma.

«Stai solo attenta a provocarmi, non sai di che cosa sono capace»
Questa volta mi sono trattenuta, ma alla prossima scoppio!

Come immaginavo rimane in silenzio come un povero cane bastonato, non so nemmeno come ho fatto a reagire in questa maniera.. Non è da me.

«Vittoria tu sei pazza, hai fatto un casino!»
«Non ti ci mettere anche tu Sofi ti prego»
«Cosa stai dicendo!? Cerco solo di farti ragionare cazzo!»
Ho rovinato la serata a tutte e due ma soprattutto a lei, sono alquanto pentita ma anche contenta di ciò che ho fatto

Andre non venire a prendermi mi accompagna Sofia

Ok!

Non è vero non mi accompagnerà la mia migliore amica, ho solo bisogno di schiarirmi le idee.
Prenderò il bus

«Lasciami alla fermata..»
Ho un tono di voce così basso che mi meraviglio di come mi abbia potuto sentire

«Non fare mai più una cosa del genere va bene? Lo dico per te Vitto, solo ed esclusivamente per il tuo bene»
Dice porgendomi il mignolo, le voglio così tanto bene perché fin da subito si è presa cura di me, facendomi sentire sempre bene.
È come una mamma, la mamma che avrei sempre desiderato.
Il piccolino sarà proprio fortunato.

Scendo dalla macchina e aspetto, seduta alla fermata, mentre comincia anche a piovere, perfetto!

«Hey»
E adesso chi è?

«Vincenzo! Oh ehm ciao.. Ci rivediamo di nuovo io e te»
Cerco di sbollire l'imbarazzo ma, niente da fare

«Io ti ho già adocchiato da prima, ero  all'Old»
Merda

«Hai assistito a tutta quella scenata vero?»
Annuisce, ed ecco perché vorrei sotterrarmi in questo momento

«Come hai fatto a mantenere la calma? Io avrei sbraitato»
Me lo chiedo anche io credimi

«Sono fatta così»
«Mezza ubriachella?»
«Già»
«Vorrei tanto rimanere a farti compagnia ma devo andare c'è Tonino che mi aspetta in macchina, vuoi un passaggio?»
«No tranquillo»
Ci salutiamo e lo vedo allontanarsi, mi sento così sola.
Ma a volte la solitudine porta consiglio no?

«Amore!»
Esclamo varcando l'ingresso di casa, e subito mi si presenta il moro con espressione incazzata.. Sono fottuta

«"Non venire a prendermi mi accompagna Sofia", che cazzata.. Mi spieghi perché cazzo sei tornata alle due di notte da sola in autobus!?»
Barcollo cercando di avvicinarmi alla sua figura

«Porca troia quanto hai bevuto!»
«Simpatica Laura, ci ho scambiato due chiacchiere!»
Devio cercando di cambiare discorso, eccome se ci riesco! Ed infatti sbianca immediatamente

«Laura!? Che vi siete dette?»
«Per poco non la prendevo per i capelli, che scena!»
Scoppio a ridere, come se ci fosse qualcosa da ridere..

«Stalle lontana cazzo!»
«Vuole solo mettersi in mezzo a noi, ne sono più che sicura»
Dico ma non finisco di parlare che un coniato di vomito si fa presente, corro subito in bagno con Andrea che mi segue di corsa

«Non voglio che ti succeda niente, sono solo preoccupato perché non mi parli?»
«Ah perché tu mi parli? Cosa mi stai nascondendo!»
«Chi ti dice che ti sto nascondendo qualcosa?»
Accenna una risata

«Tutti! Dome, Laura, Sofia e Finesse, mi dicono che devo aspettare e me ne parlerai tu, ma quanto devo aspettare? Aspetto finché non sei in pericolo!?»
Rimane in silenzio, come immaginavo

«È un argomento delicato, te ne parlerò io con più calma»
«Tu non mi ami! Eccola la verità!»
Con tutto questo alcool in corpo sono mezza sbandata, ecco perché mi escono certe cazzate di bocca

«Se non ti amassi veramente non sarei qui non credi? Perché non capisci!?»
Urla facendomi quasi saltare in piedi, lui invece si alza da terra uscendo dal bagno e dopo qualche secondo sento la porta di casa chiudersi

Adesso dove va?

Mi accascio sul pavimento scoppiando a piangere, deve sempre esserci qualcosa o qualcuno che ci impedisce di essere felici.
Ma perché tutto questo? Forse siamo troppo diversi per stare insieme, ma no cosa dico, sono litigi di coppia succede a tutti.. Mi ripeto sempre un milione di volte, ma forse mi illudo solamente.
È così difficile trovare un punto d'incontro.

Chiamo Andrea.
1, 2, 3, 5, 7 squilli ma nessuna risposta, all'ultimo lascio un messaggio in segreteria

«Scusa se sono un completo disastro, torna a casa, non fare cazzate ti prego. Ti amo più di quanto tu possa immaginare»

Riprendo a piangere, più di prima.
È un pianto liberatorio, ne ho proprio bisogno.

Ma la verità è che ho bisogno di lui, in ogni minuto della mia vita.