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POV ANDREA

«Come cazzo si chiude sto coso!!»
«CHE SUCCEDE!?»
Urlo dal salotto, sperando che la mia ragazza mi senta dalla camera da letto
«Vieni immediatamente!»
Corro da lei a grandi falcate e mi posiziono allo stipite della porta
«Non riesco a chiudere la cerniera da sola, mi aiuti?»
Annuisco e mi avvicino, le sta proprio bene, è un tubino bianco caldo, con una scollatura a V
«Fatto»
Mi sorride e io la abbraccio da dietro, poggiando le mani sulla suo ventre e lasciandole baci umidi sul collo
«Mh Andrea basta devo andare»
«Sei perfetta con questo vestitino, non vedo l'ora di togliertelo»
Non risponde e continua ad osservarsi allo specchio cercando di sistemarsi, ma io cerco di impedirglielo tenendola stretta a me
«Hai messo anche la collana che ti ho regalato»
Le sussurro succhiandole il lobo dell'orecchio.
Mi toglie le mani spostandole e si gira verso di me
«Mi è venuto il ciclo, per quattro giorni non faremo niente, mi dispiace campione»
«Che due coglioni»
«Sono pochi giorni, vedi di non rimpiazzarmi»
«Nah tu batti tutte»
Mi bacia la mandibola e riprende a guardarmi

«Comunque, dove stai andando?»
«Vado a fare un giro in centro con Sofi Gaia e Alice»
«Non fate stancare troppo Sofia»
«Tranquillo, la teniamo noi sotto controllo, tu oggi? Niente studio?»
«Vado alle 16»
«Torni tardi?»
Chiede con una vocina da bambina, facendomi sciogliere il cuore
«No amore cerco di fare presto, promesso»
«Va bene, vado»
«Se non sono a casa dopo scrivimi quando torni»
Prende la giacca, la borsetta e il telefono, dopodiché si avvicina a me baciandomi.
Per ultimo, le do uno schiaffetto sui glutei
«Delicatissimo, a dopo»
Lascia la stanza, e dopo qualche secondo sento anche la porta sbattere segno che Vittoria se ne è andata.

Mi vesto di fretta, dopo aver passato svariati minuti a scrivere qualcosa sulle note del telefono.
La data di uscita prevista del mio album è giugno 2022, e mi mancano altre tre tracce da registrare, tra cui una ancora con il testo non completo.
Esco di casa, andando contro a lei.

«Andre, mi sei mancato tanto»
«Laura, che sorpresa»
«Con la ragazzetta? Finita mi auguro..»
«Per tua sfortuna no, stiamo insieme»
«Oh..»
Comincia a ridere
«Ho detto qualcosa di divertente?»
«L'amore non fa per te Andrea, le farai solo del male, e tu sei consapevole di questa cosa»
«Ricordi quando un giorno appena finito di scopare abbiamo parlato del nostro rapporto?»
Rimango in silenzio, troppo imbarazzato dal momento
«Ti rinfresco un po' la memoria, era una delle nostre ultime volte, e ti dissi ciò che provavo nei tuoi confronti, e tu mi dissi che l'amore non è una cosa tua. Non riesci a essere in una relazione, ti senti come incatenato. Ascoltami, farai solo soffrire quella poverina.»

flashback
«Ahh, è stato fantastico!»
«Mh sisi già»
Annuisco poco convinto
«Senti, io credo di essere interessata a te»
Mi confessa, ma sono sicuro che non sia interessata a me come persona, come Andrea Arrigoni.
Ma interessata alla mia fama, i miei soldi, al mio personaggio, Shiva.
«Non voglio illuderti, ma io non sono un tipo da amore, non è roba per me.
Non riesco a stare dietro ad una relazione, ecco perché non riesco ad averne una. Preferisco concentrarmi su altro.»
«Che stronzo! Mi hai deluso!!»
Dice alzandosi dal letto, intenta a vestirsi ed andarsene.
Mettendo in scena un vero e proprio teatrino
«Tutta scenata per cosa? Ti ho semplicemente detto la verità, ti farei solo soffrire»
«Forse meglio continuare a essere scopamici allora, pezzo di merda!»
«Direi di si»
Rispondo prima di prendere in mano il telefono e cacciare via Laura.
fine flashback

«Ora ricordi?»
«Purtroppo si, ma lei è quella giusta me lo sento, mi sono innamorato di lei in poco, amo tutti i suoi difetti e tutto ciò che le riguarda»
«Ci risentiremo quando l'avrai lasciata, oppure se preferisci ci risentiamo prima per una notte insieme. Il mio numero ce l'hai»
Dice sorridendo, mentre io la osservo con un'espressione schifata.
Me ne vado rendendomi conto anche che sono in ritardo.
Mi affretto a correre in studio e incontro subito Finesse.
«Fra eccoti ti stavo aspettando»
«Lascia stare, è successa una roba, dopo ti racconto meglio»
Passo un paio di ore in studio a cercare di registrare, ma nella mia testa rimbombano le parole di quella troia, e se avesse ragione? Se finissi veramente per far stare male Vittoria?
Non vorrei mai andasse così, per adesso non riesco ad immaginare un futuro senza di lei.
Spiegai tutto al mio produttore, il quale mi assicurò che quello che provo nei confronti della mia fidanzata è qualcosa che va oltre alle opinioni di chiunque altro.

Ora sto tornando a casa, a dire il vero sono scombussolato da tutto.
Mille paranoie si fanno spazio nella mia mente.
Decido quindi di scriverle

Sei a casa?

Mi risponde subito

Appena tornata, qualche minuto e ti avrei scritto io

Io sto tornando ora, hai fame? ti porto qualcosa?

Bhe una pizza non mi dispiacerebbe

Margherita con patatine come sempre vero?

Sii, grazie amore

Di niente, ti amo

Anche io tanto tanto

Mi dirigo in pizzeria e ordino due pizze.
Nel tragitto comincia a piovere, cazzo tutto a me.

«Sono arrivato!»
Dico chiudendo la porta alle mie spalle, e sento lei si precipita da me
«Grazie grazie stavo morendo di fame. Ma sei tutto bagnato! Se sapevo che piove ti facevo venire direttamente a casa!!»
«Si effettivamente ho preso un bel po' di acqua, ma fa nulla per te questo è il minimo»
Mi sorride e poi mi lascia una serie di baci a stampo
«Dai mangia»

Vedo che divora la pizza con voracità, è sempre così bella, anche in questo momento.
Ha i capelli disordinati raccolti in una specie di chignon, una tuta nera nike e una mia maglietta bianca aderente ma che a lei sta quasi enorme.
Non ho intenzione di parlarle di quello che è successo oggi con Laura, lo farò più avanti, sperando che quella zoccola non lo faccia prima di me.

Non ti lascerò mai e non ti farò mai soffrire, cercherò di farlo. Ti sei innamorata di me nonostante io sia un totale disastro.

un milione di volte || shivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora