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Charles: Quindi stasera tua cugina ti vuole insieme a lei per festeggiare il fatto che sia stata presa per un tirocinio qui a Monaco?

Martina: Esattamente ma lei non conosce questi posti e non ha preso molta confidenza con le sue nuove colleghe quindi mi ha proposto di venire insieme a lei.

Charles storse il naso visibilmente contrariato. Poco fa mia cugina mi aveva telefonato per raccontarmi un po' della sua nuova esperienza qui a Montecarlo e le sue parole sono state tutt'altro che belle soprattutto quando mi parlò delle sue nuove colleghe. Essendo una tirocinante, Naomi era stata invitata ad una festa ma non avendo molto feeling con le sue colleghe chiese a me personalmente di accompagnarla. 

Martina: Non penserai mica che ci andrò da sola con Naomi.

Capì all'istante che Charles non mi avrebbe lasciata andare in qualche discoteca senza la sua presenza e in parte aveva pure ragione perciò iniziai a giocare un po' prima di andare dritta al punto.

Charles: E con chi pensi di andarci?

Si avvicinò lentamente come una tigre intenta ad attaccare la sua preda, al che io indietreggiai cercando una via d'uscita ma fu impossibile quando le mie spalle toccarono la fredda parete del frigorifero. L'intenzione di stuzzicarlo non si era di certo appiattita anzi, la situazione divenuta molto intensa iniziò a piacermi sempre di più.

Martina: Non lo so, pensavo con Arthur.

Cercai di mantenere più autocontrollo possibile ma la vicinanza e il braccio muscoloso di Charles posto al lato del mio viso non aiutavano per niente anzi peggioravano la situazione.

Charles: Non penso che accetterà.

Martina: Allora chiederò a Charlotte.

Charles ghignò, capì cosa volessi chiedergli prima ancora di parlare.

Charles: Andiamo chèrie, dillo.

Martina: Dire cosa scusami?

Charles: Non fare la finta tonta, lo sai meglio di me.

Adesso era pericolosamente attaccato a me tant'è che riuscivo a sentire il suo respiro fondersi col mio.

Charles: Quindi?

Martina: Quindi vieni con me stesera.

Gettai la spugna prima che la situazione sarebbe degenerata. Ok non era proprio questo il modo in cui volevo "chiederglielo" ma ormai non riuscivo più a resistergli e non volevo dargliela per vinta così dalla domanda si passò alla pretesa.

Charles: Ne sei sicura chèrie a me non sembra di aver accettato.

Martina: Allora ci andrò da sola.

Risposi cercando di divincolarmi, con scarsi risultati ovviamente poiché Charles mi teneva ferma con tutte e due le braccia.

Charles: Oppure posso benissimo tenerti qui con me e tu non andrai da nessuno parte.

Martina: Il problema non si pone Charlie.

Certo che non mi sarebbe dispiaciuto ma in parte sapevo di dover stare accanto a Naomi anche perché lei ci è sempre stata per me.

Charles: Cattiva cugina.

Martina: Dovrà imparare a gestire la situazione da sola e fare nuove amicizie, non ci sarò per sempre.

Charles: Adesso è pure saggia la ragazza.

In un impeto mi afferrò dalle braccia appoggiandomi vicino al lavabo della cucina.

Martina: Sempre Leclerc.

Prima o Poi ~Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora