24.

247 9 61
                                    

"Carlos ti giuro che se mi schianto me la prendo con te".

Carlos: Bebecita vuoi stare tranquilla, non ti schianterai ti ho detto che ti guiderò io.

Martina: E se per caso il kart si ribalta?

Carlos: Ma sei scema? Non dirlo nemmeno per scherzo.

Disse Carlos dandomi un leggero schiaffo sulla spalla.

Caterina: Che succede?

Carlos: Martina è una caga sotto.

Martina: Non è vero, semplicemente non voglio morire su un kart.

Caterina: Dai Martina, vorrei farlo io un giro sui kart, sfrutta al massimo quest'esperienza vedrai che non te ne pentirai.

Martina: Immagino.

Caterina: Piuttosto di blaterare dimmi dove hai preso questa giacca pazzesca che si abbina perfettamente alla giornata di oggi.

Martina: Non saprei, è stato un regalo di compleanno.

Caterina: Ti sta benissimo, sei perfetta hai scelto persino l'outift giusto.

Carlos: ¿Vamos chicas?

Caterina: Siii vamoss.

Carlos: Martina non la vedo molto convinta.

Entrambi scoppiarono a ridere.

Martina: State ridendo di me? Carlos ti giuro che ti farò mangiare la polvere quando saremo su quei kart.

Se c'era una cosa che non dovevano mai fare durante un mio stato di paura era prendermi in giro. Odio essere sottovalutata e il gesto di Carlos non aveva fatto altro che darmi la carica per salire sul quel kart e fargli vedere che cosa avrei potuto fare.

Caterina: FINALMENTE, QUESTA SI CHE È LA MIA RAGAZZA.

Carlos: Mi sento escluso.

Martina: Abituati, ricordati che io vengo prima di te Carlitos.

Dissi facendo la linguaccia.

Caterina: Mi dispiace amore.

Carlos: Ci farò per forza l'abitudine sennò Martina mi farà morire prima dei miei giorni.

Martina: Nahh, forse ma dovrai fare qualcosa di molto brutto per portarmi al limite.

Ecco un altro aspetto di me: se ferisci una delle persone più importanti per me saresti già scritto nella lista del cosiddetto "libro nero", odio che qualcuno possa ferire certe persone che amo più di qualsiasi altra cosa al mondo e il sol pensiero di vederli stare male mi darebbe la carica per prendermela sulla stessa persona che ha causato un certo dolore.

Carlos: Ti prometto che non la farò soffrire.

Disse Carlos con la mano sul cuore.
Si avvicinò a Caterina e le diede un bacio.
Istintivamente pensai a Charles, pensai che anche io 3 settimane fa lo guardavo con gli stessi occhi che ha Carlos quando guarda Caterina, pensai che magari anche noi saremmo potuti essere come loro: due persone che si amano, si vogliono bene e che si accettano reciprocamente anche se sono imperfetti, poi però mi ricordai ciò che aveva fatto, ricordai che lui è un pilota molto famoso e io una neo-scrittrice che vorrebbe raggiungere il successo, di me si sarebbe stancato quasi subito, siamo decisamente l'una l'opposto dell'altro.

Carlos: Andiamo bebecita?

Martina: Certo, andiamo.

...

Caterina: Siamo arrivati?

Carlos: Mi amor stai diventando insopportabile.

Martina: Ma chi lei? Noooo, quando eravamo dalla dottoressa si lamentava ogni secondo anzi questo non è niente, la devi vedere quando sta in ansia.

Prima o Poi ~Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora