Long Flight | NCT Taeyong

Capitolo 12

Taeyong's POV

Mentre sono affollato dai fan, improvvisamente sento una voce familiare urlare: "QUALCUNO VUOLE UNA FOTO POLAROID AUTOGRAFATA DA TAEYONG?"

Sorpreso, la mia testa scatta per vedere Chaemin, in piedi su una panchina e agitando la mia fot Polaroid in aria. Ah, così l'ha trovata. Aspetta un momento, che sta facendo?

I suoi occhi incontrano i miei, e la vedo farmi segno di andarmene. Mi guardo intorno e noto che quasi tutti la guardano, chiedendomi se avesse qualche tipo di problema.

Prima che io possa pensare, il mio manager mi urla di seguirlo. Mi inchino rapidamente nella direzione di Chaemin e poi mi faccio strada attraverso i fan rimanenti per arrivare all'auto del mio manager.

Una volta in macchina al sicuro con la mia valigia nel bagagliaio, mi guardo indietro e vedo Chaemin che salta giù dalla panchina e corre verso il parcheggio con la sua valigia.

Sapendo che è al sicuro, mi chino p chiudo gli occhi, prendendomi una pausa da tutto il caos. Dopo qualche minuto, il nostro manager mi chiede: "Chi era quella ragazza laggiù? La conosci?"

"Uh, si, era accanto a me sull'aereo." rispondo, aprendo gli occhi.

"Beh, si è sicuramente imbarazzata lì" dice ridendo il manager "Ma ci ha salvato, e immagino che questo dica davvero qualcosa."

"Si, alcuni NCTzens sono davvero carini." rispondo, prendendo un sorso d'acqua.

"Esatto. Ma ricorda, Taeyong, non avvicinarti troppo a nessuno di loro." mi ricorda, entrando in autostrada di Seoul.

Roteo gli occhi al cielo. "Si, lo so, non devi ricordarmelo." sospiro.

"Va bene allora. Beh, eccoci qui" dice il mio manager dopo pochi minuti, parcheggiando l'auto. Per fortuna, l'edificio sembra a posto- non credo che il dormitorio sia andato a fuoco. Esco e recupero la mia valigia, entrando nell'edificio il più velocemente possibile. Il mio manager si unisce a me qualche minuto dopo e ci dirigiamo al 5° piano.

Quando apro la porta, Johnny alza lo sguardo da uno dei divani e dice: "Bentornato. Com'è stato il volo? E inoltre, ti è piaciuta New York?"

"New York è stata molto divertente. Anche il volo è stato buono." rispondo, portando la mia valigia in camera. Il mio manager scompare lungo uno dei corridoi, probabilmente nella sua stanza.

"Ho visto un articolo su di te che andavi alla macchina." dice Johnny, apparendo alla mia porta.

"Si, che ne dici? Niente di insolito." rispondo, decomprimendo la mia valigia in modo da poterla disfare.

"Si, ma il video sulla persona che ti ha salvato è stato piuttosto divertente." dice Johnny, mostrandomi il suo telefono. Abbastanza sicuro, in qualche modo ha trovato il video di Chaemin in piedi sulla panchina, agitando la Polaroid.

"Si, era accanto a me sull'aereo. Qual'è il punto?" chiedo, lasciando la mia valigia lì e cadendo sul mio letto. Ah, casa dolce casa. Con Johnny sulla porta.

"Non lo so, è solo divertente" ride Johnny, mettendo il telefono in tasca. Gli lancio uno sguardo- non meschino, solo uno sguardo "Per favore lasciami in pace ora, voglio dormire." Lui capisce il punto e lascia la stanza.

Finalmente da solo, tolgo il telefono dallo zaino in modo da poter controllare il mio programma per la settimana. Dovremmo avere solo prove pratiche e cose del genere. L'unico grande evento che abbiamo è un concerto tra una settimana circa.

Mi ritrovo a pensare a Chaemin, chiedendomi se sarà li al concerto. Perché sto pensando a lei? Probabilmente perché mi ha salvato la vita all'aeroporto. Ok, potrebbe essere un'esagerazione eccessiva. Immagino che sia perché sono stato sull'aereo con lei per così tanto tempo.

Mi trascino verso la valigia per disfarla. Ho una routine, anche per disfare la valigia- fa tutto parte della mia routine di viaggio.

É davvero semplice. Tolgo tutti i vestiti e li metto nell'armadio. Poi, prendo gli articoli da bagno e alcune cose per la cura della pelle. Infine, risolvo tutte le cose extra che ho comprato in America e faccio una pila delle cose che ho comprato per il resto dei membri. Poi metto la valigia nel mio armadio e lascio la mia borsa a terra per disfarla dopo.

E ora finalmente andare a dormire senza stress. Per ora.