2- Rimpatriata di sto cazzo

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Katsuki ▪︎

Seduti su un tetto di un alto edificio, i miei ex compagni rompicoglioni stavano giocando alla rimpatriata felice da bravi ex studenti della yuei quali eravamo.

Non sopportavo già più la voce squillante dell'aliena rosa ma poi alla fine fecero la fottuta fatidica domanda. "Bakugo ma dove eri finito, ci hai fatto penare per te bastardo" rincarò la rosa.

Tu hai penato? Ma fammi il piacere.

"Cazzi miei" sputai.

"Oh ma insomma Bakugou! Sparisci per tre anni e poi ripiombi nella nostra agenzia come se nulla fosse ma dico cosa ti passa per la testa!?"

Effettivamente capelli di merda aveva un pochino ragione, ma solo un pochino. Era raro che lui si arrabbiasse ma capì che lo avevo davvero ferito, insomma era l'unico che chiamavo amico ed era più che comprensibile.

Non avevo voglia di raccontare i fatti miei ma quegli scalmanati mi avrebbero assillato finché non avessi sputato il rospo.
"È complicato, capelli di merda e non. Sono. Cazzi. Vostri" Ripetei.

"Vaffanculo Katsuki giuro che mi lamenterò così tanto con Beast Jeanist che non ti prenderanno mai più in nessuna cazzo di associazione!"

"Va bene cazzo! Certo che li rompete i coglioni!"

Stavo per partire con la spiegazione dettagliata della mia triste esistenza in quei tre anni quando mi arrivò una chiamata dalla vecchia, dannazione.

"Che cazzo vuoi vecchia?"
"Come non vuole mangiare le verdure?!"
"E tu ficcagliele in gola con le bacchette di merda." "passamelo."
"moccioso vedi di mangiare tutte le fottute verdure, sennò come pensi di diventare un eroe se non cresci ah?!"

Dopo un po 'di conversazione e insulti rivolti alla vecchia, riuscì a convincere il marmocchio di mio figlio a mangiare le fottute verdure che mia madre aveva preparato per lui.

Non mi ero neanche accorto delle facce sconvolte e incredule dei miei ex compagni che appena mi rimisi il telefono in tasca mi continuarono a guardare con gli occhi spalancati e la mascella dislocata per quanto era stata aperta. Fottute comparse idiote.

"Ah? Che avete da guardare?!" Il biondo cretino sbattè più volte le palpebre e balbettò una risposta, anche se non ci capii granché.

"B-Bakubro ma chi era?"

Sbuffai e mi passai una mano tra i capelli. La giornata era iniziata bene, come ci eravamo arrivati a questo merdoso punto?!

"La vecchia, pikachu era la vecchia che non sa badare al fotttuto marmocchio!"

Capelli di merda pensava di aver capito tutto, lo vedevo dal suo sguardo, e così anche l'aliena. Avevano quel sorrisetto bastardo dipinto sulle labbra al posto della faccia scioccata di poco prima, ma loro non sapevano proprio un cazzo e avrei veramente voluto che fossero rimbecilliti come quel pikachu tarocco.

"Uuuu Baku hai messo su famiglia, hai trovato una disgraziata omega che ti sopporta tutto santo giorno?" "Tsk"

Esatto. Non avevano capito un accidente.

Sono io l'omega della situazione e quel bastardo di un alpha mi ha marchiato e se ne è andato a fanculo dopo avermi messo incinta. Si è approfittato del mio calore e ora ho un bimbo di tre anni che non ha un padre, il mio cazzo di omega interiore ha sofferto come un cane durante tutta la gravidanza perché necessitava dell'alpha facendomi passare le pene dell'inferno. Siete ancora voi quelli che hanno penato in questi anni?

Stavo per fare esplodere metà della mia ex classe quando sentimmo un tonfo provenire dalla strada principale su cui eravamo affacciati.

Un uomo alto e muscoloso con braccia e gambe di pietra aveva appena scagliato su delle persone che stavano attraversando la strada una macchina parcheggiata lì vicino.

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