Capitolo 3

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Quando io, Joseph e Thomas usciamo da scuola troviamo una macchina nera con vetri scuri parcheggiata davanti al cancello.
- Samantha entra. Questa è la macchina che ci porterà all'aeroporto- spiega
Entro nella macchina seguita dai due. La scuola non è molto lontana dall'aeroporto. Quando ero piccola lo usavo spesso per andare in Sardegna ma e da quasi 8 anni che non ne prendo uno. Dopo un'quarto d'ora siamo già arrivati. Sono le 9.45 e alle 11.30 parte l'aereo. Non so cosa fare per quasi due ore quindi mi siedo su una panchina dopo il cheki e chiudo gli occhi. Alle 11.00 Joseph mi sveglia e mi dice che dobbiamo andare. Attraversiamo diversi corridoi e riusciamo a trovare l'aereo. Non c'è molta gente a bordo. Io mi siedo dove c'è il finestrino così posso guardare la terra che diventa sempre più piccola. Thomas e Joseph dormono, io invece sono abbastanza sveglia. Non so cosa fare per passare il tempo. Chiedo a u hostess se ha per caso un libro da leggere. Lei mi porta "Hunger Games" di Suzanne Collins. Già l'ho letto e ho visto anche i film. Mi piace . Inizio a leggerlo e il tempo passa. Dopo due ore quando sto per leggere la parte in cui muore la piccola Rue si sente una voce:- Siamo arrivati a destinazione prendete i vostri bagagli a mano e scendete dall'aereo le vostre valigie sono all'aeroporto. Thomas e Joseph si svegliano e scendiamo dall'aereo
-Joseph ha detto il Console che lei ha pensato ai miei vestiti. Li troveremo qui in areoporto?-chiedo
-No - risponde - Sono già in accademia-
In accademia? È lì dove imparerò ad ammazzare i demoni? Spero che i compagni lì almeno si accoragano di me. Come farò? Io non só fare niente. Non só usare un coltello o una pistola. Non só uccidere.
Usciamo dall'aeroporto e prendiamo un'altra macchina nera come l'altra che ci porta verso una specie di chiesa. Si, penso che sia una chiesa. La macchina si ferma e noi tre scendiamo. L'accademia doveva avere circa secoli.
-Non ho mai visto niente di così vecchio in vita mia- dissi
- Perché c'è un incantesimo per nasconderla dai mondani- spiega Thomas - chiudi gli occhi e concentrati. Guarda cosa succede. -
Faccio esattamente quello che mi dice e il vecchio edificio si trasforma in una villa enorme a pianta rettangolare con cinque piani. Andiamo verso l'ingresso e la porta si apre da sola, come se ci riconoscesse. Thomas e Joseph mi portano nella mia nuova camera. È una normale con un letto, una scrivania, un bagno tutto per me e un armdio dove trovo vestiti, scarpe, magliette e pantaloni neri. Joseph ne prende una.
-Questa è una tenuta-spiega - la userai quando devi combattere e nelle ore di addestramento.-
Annuisco.
I due mi salutano e mi lasciano stare in camera a pensare e a organizzarmi.
Sulla scrivania c'è l'orario delle lezioni e il regolamento dell'istituto:

1.Vietato aggredire,minacciare o uccidere i compagni

2.Vietato portare Nascosti in accademia (nascosti?)

3. Indossare tenute soltanto quando c'è l'addestramento e/o combattere

4. La colazione è dalle 6.45 alle 7.30. Il pranzo è dalle ore 13.00 alle 14.30 invece la cena dalle ore 19.00 alle 21.30

5. Per qualunque consiglio o informazione andare in segreteria

Senza pensarci guardo l'orario sono le 18.59 . È passata già una giornata? Non ho il coraggio di andare a cena. Non voglio incontrare nessuno e vedere nessuno. Vado in bagno mi lavo e in mutande e reggiseno vado a letto.

Angelo per metàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora