Capitolo 13

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-Ti troverò e ti ucciderò, lo prometto Samantha Herondale - dice un uomo alto con dei capelli bianchissimi.
-Non puoi sono al sicuro in accademia - dico
- Allora andrò prima dalla tua famiglia? - chiede
-Noooo- rispondo - sei un vigliacco, te la prendi con degli umani. Uccidi me ma lascia stare loro-
-Sarebbe inutile uccidere solo te, o tutti o nessuno. -
Un altro sogno. Dovrei iniziare a raccontarli a James, forse sá dirmi qualcosa. Sono le 5.30 . È improbabile che è sveglio. Ma vado lo stesso. Mi vesto e cercando di non fare rumore, vado verso la sua camera.
Busso abbastanza forte, spero solo che si svegli.
-James- dico - apri questa porta-
- Cosa vuoi a quest'ora- chiede
-Parlarti- rispondo
-Magari più tardi? - domanda
-No è urgente - urlo
Apre la porta. James ha indosso il pigiama e ha i capelli disordinati.
- Ma è proprio urgente?-chiede
-Si- dico
Mi fa entrare.
-Non ti dispiace se sto a letto mentre parli?- domanda
- Basta che non dormi- rispondo
Vá a sdraiarsi
- Allora - mi siedo sulla sedia della scrivania - in questi ultime notti non sto dormendo. -
- E pensi che possa fare una magia? - chiede
- Fammi spiegare- dico - non sono incubi normali, sono in qualche modo collegati. Nel primo sei morto tu, nel secondo la mia famiglia e il terzo è stata una minaccia di morte-
James si siede sul letto.
- Sono dei messaggi- dice - messaggi in codice.-
-Non sono in codice- dico - è evidente che Kaius mi vuole uccidere .-
- Perché non me ne hai parlato? - chiede
- Non lo so- rispondo
-Non hai pensato che Kaius vuole che tu ti senta sola. - si alza a viene verso di me- Così lo affronterai da sola e perderai, secondo lui-
- Dobbiamo cercarlo- dico- però non possiamo scappare da qui-
- Sei sicura?- chiede
- E come facciamo?- chiedo
- Con la scusa che andiamo a caccia ...- dice
-Andiamo verso il sud- finisco la frase
Lui annuisce.
-Dobbiamo prepararci- dice - io ho dei soldi da parte tu prepara uno zaino con i tuoi vestiti e quello che ti serve e cerca anche di riposare. Ci vediamo alle sei al cancello . -
- Ok - vado verso la porta -James grazie davvero. Stai facendo di tutto per me. Grazie-
- È il nostro patto- dice
-A dopo -
-A dopo-
Ho tutto il tempo per prepararmi a un viaggio lunghissimo. Non ho Google Maps quindi non so quanto tempo ci vuole per arrivarci. Certo non possiamo spendere i soldi per i trasporti, dobbiamo spenderli esclusivamente per il cibo ( povero James ) . Sarà un viaggio lungo e faticoso. Torno in camera mia e inzio a preparare uno zaino. Dentro metto vestiti, deodorante spray ( può servire, in caso di attacchi nemici) e tre spade angeliche ( stavano in fondo all'armadio) . Quando finisco decido di dormire, sperando di non avere altri messaggi in codice da Kaius. Ma non è tutto nella mia testa? Magari è la stanchezza oppure nervosismo. Non è facile ma , se ho avuto bisogno di uno psicologo, ci sarà un motivo. Chiudo gli occhi e dormo. Mi sveglio alle 5. Quando mi alzo noto un biglietto sotto il letto.
Ti aspetto, vedremo chi vincerà. Sei una ragazza intelligente, ti ho osservata. Il tuo viaggio non sarà facile, l'ho studiato per anni. Ecco il primo indizio : nord est vado, dove la bora arriva.
Per fortuna non è una domanda di storia. Io conosco la risposta ( in geografia me la cavo abbastanza bene). Prendo il biglietto e lo metto dentro lo zaino, James lo deve vedere. Sono le 5.45. Dó un ultima occhiata alla mia stanza e vado al cancello. Lí trovo James.
-Dormito bene?- chiede
-Si - rispondo- ho trovato questo sotto il letto-
Gli mostro il biglietto. Quando funisce di leggerlo attentamente me lo ridà.
-Ma questa domanda è facilissima- dice- è Trieste, la risposta -
-Lo so - dico - forse vuole farci credere che sarà una passeggiata. -
- Adesso dobbiamo capire come arrivarci- dice- qui siamo a nord di Milano, quindi..-
-Ho un idea - spiego - andiamo a Milano , ci dirigiamo verso una stazione e prendiamo un treno, ..-
- Non riusciremo a farcela con i soldi- dice
- Ascolta - dico- ci nascondiamo in un vagone vuoto e il gioco è fatto-
- Dove lo nascondevi questo ingegno?- chiede
-Andiamo - dico e lo spingo verso il cancello.
Dopo aver chiuso il cancello prende le chiavi della moto.
- Sai che non possiamo portarla in un treno- dico
-Lo so- sale sulla moto- ma come ci arriviamo a Milano?-
- Hai ragione - salgo anch'io
-Io ho sempre ragione - dice
- Parti, perfavore - dico
E partiamo. Questa è una prova di coraggio, Kaius mi avrebbe già ucciso ma vuole vedere di che pasta sono fatta. Ci ripenserá quando capirà che sono abbastanza sicura e sveglia. Ripenso al biglietto che mi ha lasciato, se lui ha studiato tutto il piano per anni, in qualche modo già sá come cogliere alla sprovvista la mia famiglia, lui aspetta soltanto che io arrivi alla soluzione. Il punto è proprio questo. QUALE SOLUZIONE? Pensare di nuovo alla mia famiglia fa male, la salverò . Giuro.

Angelo per metàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora