7-she knew that the dream would end, and with it, the boy would leave.

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<<and this is precisely why I love the moon, because it is alone, but still surrounded by such a dark and cold universe.>>







































Tara's pov

Mi faceva male tutto,sentivo le mie braccia addormentate,e la testa dolorante,apro pian piano gli occhi,e lo richiudo subito dopo,appena noto un piccolo raggio di luce,uso la mano meno dolorante per strofinarmi gli occhi,e ritorno subito dopo ad aprirli,mi guardo in torno,girando la testa,è noto......noto che...sono in ospedale? A quanto pare si,sono persino da sola,faccio per chiudere gli occhi,ma una voce dolce mi invade le orecchie.

<<finalmente ti sei svegliata amore mio.>>sussurra Bill con voce calda e affettuosa,avvicinandosi alla ragazza.

<<riesci a parlare?>>chiede preoccupato lui.

emetto un suono,ciò vuol dire,che si,e subito dopo,mi affretto a chiedere;

<<cosa è successo?>>

<<tranquilla,nulla di che,ti sei tagliata,e sei svenuta,stavi per colpire una vena>>

<<q-quanto tempo è passato?>>

<<non eri mica in coma sai,sono passati solo 9 giorni,i dottori ti hanno messo in coma farmacologico,per paura che tu ti saresti procurata altro male,e facendo così,le tue ferite si stanno pian piano cicatrizzando>>

Sbuffo,e mi guardo le braccia,ricoperta da una leggera garza bianca.

<<fammi togliere queste cosa>>dico io imprecando forza nella voce,per non risultare debole,davanti ai suoi occhi.

<<saranno i dottori a decidere quando dovranno toglierti alle bende>>risponde lui.

Entra un dottore,abbastanza giovane.

<<si è svegliata! Come sta signorina?>>

<<B-bene.>> sussurro io

<<ok,d'accordo,togliamo le bende?>> chiede lui sorridendomi,mostrando i suoi denti bianchi.

Annuisco,e lui si avvicina,mi srotola la lunga garza,per poi,prendendo delle pinze per togliermi i punti.

Emetto un piccolo gemito per il dolore,lui mi dice "sto facendo del mio meglio Tara" lo ignoro,tenendo gli occhi fissi sulla mano di Bill,che stringe la mia,ma non è la sua che voglio.

<<Finito>>dice il dottore,con molta gratitudine nello sguardo,prende le sue cose,ed esce fuori.

Poso gli occhi sulle mie "cicatrici" rosse è un po' filamentose,le tocco con cautela,e gli occhi di Bill seguono le mie dita,come se ciò che stessi facendo lo spaventasse.

Fine pov

<<cosa vuoi fare? Ti annoi vero?>> chiede lui,cercando di distrarre la ragazza.

<<aspetto la notte>>dice lei guardando fuori,ormai erano le 18:00 la notte stava per arrivare tra poco.

<<perché la notte?>> chiede il ragazzo,spalancando gli occhi incredulo dall'affermazione di lei.

<<perché si,la notte mi ricorda me>>

<<perché ricorda te?>>

<<Perché la notte è così silenziosa,durante la notte,le tue paranoie escono fuori,la notte piangi in silenzio,senza che nessuno ti senta,piangi in quel mondo al quale solo tu hai accesso,nel quale,tutto prende vita,soprattutto le tue paure,la tua ansia,ma nonostante tutto,il giorno dopo,ritornerai sempre sorridente,come se nulla fosse successo,come se nulla,esistesse,facendo finta di stare bene,e questo è il dolore più grande che una persona può provare,ma non solo questo dolore prende vita di notte,di notte tutti i tuoi dolori prendono vita,facendoti un male assurdo,come se fossero lì apposta,e tu,cercando di liberartene,ti stringi le mani al petto,pregando che tutto passi,ma non è cosi,perché le ferite non guariscono,rimangono cicatrici,le ferite del cuore,non guariranno mai,nonostante tu ci provi ad ignorarle,e poi le stelle,ah le stelle,per me le stelle significano,le parole che non riesci ad "urlare",le parole che non riesci a dire,durante uno sfogo con la persona a cui tieni,ecco,queste sono le stelle per me,e la luna,la luna,bhe,la luna è così....... sola,così unica,perfetta,lontana un po' da tutti,ma allo stesso tempo circondata di stelle,stelle indifferenti,ed è proprio per questo che amo la luna,perché,e sola,ma comunque,circondata da un universo così oscuro e freddo.>>

<<Bill,la sai la leggenda della luna e del sole?>>

<<no>>

<<un'antica legenda narra che
quando il sole e la luna si incontrarono per la prima volta si innamorarono perdutamente,
a quei tempi il mondo non esisteva ancora,
e quando Dio fini di crearlo,volle abbellirlo  con la sua luce,decise quindi che il sole avrebbe illuminato il giorno, e la luna la notte,obbligandoli involontariamente a vivere per sempre divisi.
"Tu luna,illuminerai la notte, incanterai gli innamorati e sarai fonte di ispirazione per gli artisti"
"Invece tu sole illuminerai la terra durante il giorno, fornirai calore agli esseri umani, e con i tuoi raggi renderai felice la gente"
la luna era talmente disperata per quel terribile destino,che iniziò a piangere a dirotto fino a diventare spenta.
Davanti a tanto strazio Dio decise di dare una possibilità ai 2 innamorati, e quindi lasciarli incontrare di tanto in tanto,
È così nacque l'eclissi, oggi,sole e luna vivono nell' attesa di questo istante,unico momento per amarsi che è stato loro concesso.
Lo splendore del loro abbraccio è così intenso che gli occhi non possono guardare,rimarrebbero accecati nel vedere  così tanto amore.>>

<<è fantastico.>>sussurra ad occhi increduli il ragazzo.

<<dici?>>chiede lei.

<<si!è anche profondo,sai,dovresti scrivere un libro!>>

<<un libro?>>

<<si,un libro>>

<<che libro?>>

<<non saprei,scrivi tutto ciò che ti passa per la testa>>

<<d'accordo>>risponde lei un po' inquieta

<<signor Kaulitz,l'ora della visita è finita>> dice un dottore entrando nella stanza.

Lui posa un dolce bacio sulla testa della ragazza,e va via.

Skip time notte

*<<To-tom?>>sussurra la ragazza avvicinandosi al ragazzo,con gli occhi spalancati,e colmi di lacrime,come se sapesse che questo sogno sarebbe finito,e con lui anche il ragazzo  se ne sarebbe andato.

Lui si avvicina,e stringe forte la ragazza con le sue agili e potenti braccia,lei ricambia,non era solo un abbraccio,era di più,un abbraccio in cui perdi il fiato,le lacrime scorrono sul tuo viso,un abbraccio confuso,pieno di dolore,ma anche di amore,un amore irriconoscibile,che non sarà mai all'altezza dell'orgoglio che i due provano,un amore sconosciuto,mai provato prima,un amore in cui,si ricorda tutto il dolore provato,in cui il ragazzo ricorda tutto il dolore causato,e come se si fosse accumulato in quel abbraccio,il dolore d'amore,in cui la ragazza sente le braccia consumate per i troppi tagli,e il dolore che la mangia ogni giorno,che la consuma,fino all'ultimo respiro.

La ragazza poggia la testa contro il petto del ragazzo,che stringe,è come se entrambi sapessero che non si sarebbero ritrovati insieme anche la mattina successiva,come se fosse l'ultima volta.

L'ultima volta in cui i loro respiri si sovrapponevano,insieme ai loro cuori,cuori sovrapposti,che si rispecchiano l'uno con l'altro,si rispecchiano il dolore,e,la sofferenza *

Lost Lovers-my sweetest drugDove le storie prendono vita. Scoprilo ora