<<Tara>>sussurra Tom,mentre si avvicina a me,le ore erano finite,quindi dovevamo andare a casa.
<< dimmi Tom >>
<< vabbè,niente >>dice lui indifferente,andandosene,non dimostra così facilmente le sue emozioni,devi scavare in fondo per trovare i pastelli che le colorano.
<< ma che hai?>>dico io mentre si allontana.
<<Hey Tara>>dice Bill abbracciandomi da dietro,ma io mi sposto,odio gli abbracci.
<<cazzo,siete due anafettivi>>
<<sta zitto>>
<<vieni da noi?>>
<<mh,no,papà deve partire,e in più non sta bene>>
<<ah si...mi sono dimenticato >>
<<vabbè,vado a casa,tranquillo>>
<<d'accordo,io devo risolvere delle cose con la band,quindi non posso accompagnarti >>
<<nono,tranquillo>>
<<A dopo Tara>>
<<ciao Bill>>lo saluto,e vado via,in meno di 10 minuti sono già davanti alla porta di casa,ma davanti alla porta Kaulitz c'è Tom che si limona una,bleah.
Chi ti credi di essere?
Cosa pensi? Di farmi ingelosire? Bhe,anche se non nego che questa cosa non mi dia fastidio,ma sono troppo orgogliosa da mostrare la mia gelosia.
<<cosa fai Kaulitz? Mh?>>
<<Tara,cosa vuoi? Non vedi che sono occupato>>dice lui posando gli occhi su di me,ma subito dopo,ricomincia a limonare quella tipa.
<<tu chi saresti?>>dico io posando gli occhi sulla bionda.
<<mi hai già dimenticata?>>butta lá senza alcuna vergogna,questa puttana è la mia vecchia migliore,mi avvicino e le faccio il terzo dito.
<<non voglio mai più vederti da queste parti,chiaro?o sarò obbligata a strapparti tutti capelli dalla testa >>dico io con una faccia disgustata,lui mi fissava compiaciuto,come se la cosa lo divertisse,senza degnarlo di alcun sguardo,entro dentro casa mia,dove ad aspettarmi c'era papà,con le valigie pronte,e con una tosse terribile.<<ciao Tara>>
<<ciao papà,vai già via?>>
<<si,piccola,torno presto.....>>
<<vabbene,buon viaggio >>dico io abbracciandolo e prendendo le sue valigie,per poi accompagnarlo alla porta.
<<chiamami quando arrivi,ok?>>
<<tranquilla >>
<<ciao papà>>
<<ciao!>>
Dice lui sistemando le valigie in macchina,ed entrando,per poi partire,faccio per entrare in casa,ma qualcuno mi ferma,Tom.<<gelosa?>>
<<pff,di chi?di te? Assolutamente NO!>>
<<mhm>>dice lui,chiudendo gli occhi,e baciandomi la clavicola sinistra,e poggiando le sue grandi mani sui miei fianchi,per poi baciarmi,un bacio passionale,lui non era il tipo da baci dolci,ma poi prese l'iniziativa di spingere ancora di più le sue labbra contro le mie,segno,che voleva approfondire il bacio,inizio ad ansimare,e con lui anche io.
<<dai Tara,urlalo,urla il fatto che io non sia capace di non farti alcun effetto,su>>
Sussurra lui,continuando ad ansimare,adesso ancora più forte.<<non sei capace di farmi nessun'effetto Tom>>
<<mh,seria?>>dice lui,facendo scivolare una mano tra le mie coscie,per poi spostarla sulla zip dei miei jeans,che apre lentamente,per poi insinuare una mano dentro le mie mutandine,iniziando a muovere tre dita dentro di me.
Mi guarda con uno sguardo quasi soddisfatto,si sta prendendo il suo premio,ed io glielo sto consegnando con grazia.
<<Mhm Tara,devo proprio scoparti qui fuori,davanti a tutti? Tuo padre non sarà contento di scoprire che sua figlia scopa per strada con il figlio di un suo carissimo amico,sai?
<<entra>> sussurro tra un sospiro e l'altro.
Entriamo in casa,e lui mi accompagna nella mia stanza,mi butta sul letto,è come un animale che ha appena catturato la sua preda,si insinua tra le mie gambe,continuando a baciarmi.
<<dillo Tara,dillo che non ti faccio nessun'effetto>>
<<mh,non mi fai nessun effetto >>sussurro io,accompagnato da un gemito,quelle fottute mani,così perfettamente esperte.
<<Mhm,ah si?>>
<<si Tom >>sussurro io,lui si alza,si sistema la maglia,e fa per uscire.
<<che cosa fai?>>
<<oh,ti dispiace se vado via?>>dice nascondendo il suo sorriso beffardo e arrogante.
<<non puoi andartene via>>
<<ah no?>>
<<no>>
<<faccio quello che voglio,voglio dire posso fare quello che voglio anche con te,perché mi appartieni,mi sei sempre appartenuta>>
<<non sono tua,non ti appartengo,e non ti apparterrò mai>>ridacchio disgustata
<<non mentire,so che mi vuoi,non pensare che io non lo senta,come gemi e ...come affondi le tue meravigliose unghie nella mia schiena,quando stai per venire,e mi riempi la bocca di gemiti strozzati.>>
<<si,ma questo non significa che io ti appartengo>>
<<non penso proprio,mi guarderai fotterti ogni giorno di più,le mie parole ti perseguiteranno ,e così tu mi apparterrai sempre di più,finché io non sarò per te l'aria che respiri...>>dice lui,con quel sorrisino arrogante sulle labbra,marcando l'ultima frase.
<<tu sei pazzo! Hai problemi seri.>>
<<si,hai ragione >>dice lui uscendo fuori dalla mia stanza.
Va via,è completamente pazzo,lo odio con tutta me stessa,glielo avrei urlato in faccia,ma non c'è la facevo ,quelle fottute frasi,mi hanno colpita.
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Lost Lovers-my sweetest drug
Storie d'amore{PAUSA}Lui,era un tipo profondo, complicato,freddo,un ragazzo,dalle parole taglienti e sentimenti forti. Lei,si odiava perché,riusciva a provare dei sentimenti,e per quanto volesse strapparsi il cuore dal petto per non sentire più emozioni,da una pa...