La serie.

Capitolo 24

Scusate gli eventuali errori o orrori*

***

Millie's pov:

M: com'è andata in palestra? Alla fine non mi hai chiamata...
S: mi dispiace, mi è sfuggito dalla testa, te lo giuro.
M: tranquilla, com'è andata?
S: è andata bene sono riuscita al alzare un peso di 60/65 chili.
M: oh... wow.
S: sisi, poi vedo dei miglioramenti dai, dal primo giorno sono molto migliorata.
M: per me anche il primo giorno eri già perfettamente stupenda.
S: tu credi?

Annuisco.

S: dai, siamo arrivate.

Bussa alla porta, ci apre Noah.

N: hey ragazze! Come state?
S&M: tutto bene dai, tu?
N: bene, accomodatevi.

Siamo solo in 5, io,Sadie, Noah, Finn e Caleb. Dove sono finite Jenna, Emma e... Clara... non me lo ricordo... comunque, non lo so, non mi piace quella ragazza... non ho un motivo valido.

S: a cosa pensi?
M: cos?
N: Alice, scendi dal mondo delle meraviglie!
M: dove sono le altre?
F: se lo sapessimo già te lo avremmo detto ma non lo sappiamo.
CB: vado in bagno.

Noah si siede, e in un batter ciglio sentiamo bussare

N: ma che cazzo, adesso mi sono seduto. Chi è cosi gentile da aprire al posto mio?
S: okay, non sono gentile ma non mi va di stare seduta.

Va ad aprire e si scopre che era c... Clara?

S: alla buon'ora.
C: si, scusate ma ho avuto un inconveniente, ciao Sadie.

Abbraccia la rossa.

Mi arriva una sensazione allo stomaco in seguito serro la mascella e prendo senza cura il mio telefono dalla tasca iniziando a scrollare su Instagram.

CB: hey Chiara!

Ecco come si chiamava.

CB: che c'è? A me non saluti?
C: hey Caleb!

Dice per poi andare verso di lui e dargli un bacio su tutte e due le guance. Noah e Finn si scambiano uno sguardo da complice ma io sono troppo impegnata con il cellulare per ricambiare lo sguardo confuso di Sadie.

Mi si avvicina sedendosi vicino me senza dire nulla ma osservando quello che stavo guardando io dal social media e proprio in quel momento tengo per bene il telefono e lo spengo con il pollice.

S: che ti succede?

Mi sussurra all'orecchio.

M: niente cosa vuoi che succeda?
S: non lo so, ti ho lasciata in un modo e ti ho trovata in un altro, allora?
M: non è successo nulla, tranquilla.
S: certo come no...

Incrocia le braccia al petto

M: Noah hai degli snack?

Mi alzo e sento il mio corpo bruciare, sento uno sguardo, il suo sguardo su di me e non pare distoglierlo. Per togliermi tutti i dubbi mi volto verso di lei e noto che davvero mi stava guardando.

Me ne vado in cucina e mi sento inseguita.

Prendo quel pacco di gocciole che ha Noah nel cassetto e inizio a mangiarne due o tre, mi volto verso la persona a vedo Sadie.

S: non me ne vado finché non mi dici che hai.
M: sto bene, quante volte devo dirtelo?
S: non ti credo, ti conosco troppo bene non credi?
M: invece ti sbagli, sto bene. È solo una tua impressione.

Rimane lì a fissarmi, quei occhi. Dannazione.

Distolgo lo sguardo con la scusa di prendere un altro biscotto e osservarlo con attenzione dandolo  un morso.