Capitolo 32

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scusate i seguenti errori o orrori-
GIORNO DEL CONCERTO:

Sadie's pov:
È arrivato il giorno più atteso:quello del concerto.
Siamo dietro alle quinte e siamo tutti un po' in ansia, lo si vede dalle facce.
Noah nervoso che non riesce a inserire il cavo dell'amplificatore, la gamba di Finn non smette di fare su e giù, Caleb non riesce a stare fermo, a Chiara le tremano le mani, le mani sudate di Emma, Jenna si sta esaurendo con gli effetti speciali, Millie che guarda in un punto non preciso seduta e io? Io sto qua, di fronte, nella stessa posizione della ragazza dai capelli mori e mossi, occhi dello stesso colore, labbra carnose e rosee, corpo perfetto e carattere forte: Millie.

Penso di essermi fatta coraggio e fare quel passo avanti che tanto voglio fare.
Ho quell'anello nella tasca da due giorni. 
Sono in ansia, come devo dirglielo? E se non vuole? Mi rifiuta? Non le piace l'anello? Faccio un respiro profondo.

No, queste paranoie non mi avranno, non vinceranno loro.  

Mi alzo, mi avvicino velocemente a lei, mi guarda confusa.

M: Sad-
S: vieni.

Mi allungo per affermarle il polso e la porto giù nel seminterrato, dove si fanno vivi vecchi strumenti musicali, amplificatori, microfoni, borsoni, maschere... aspetta, maschere? Vabbè.

M: hey... è tutto okay.
S: si lo so...

Mi si avvicina accarezzandomi la guancia con il pollice.

S: è da un po' che ci penso, ecco...

Continua a fissarmi con aria interrogativa.

F: RAGAZZE!

Scese Finn, facendo allontanare Millie da me.

F: cosa ci fate qua?
S: Finn devo dire una cosa a Millie e saliamo, non c'è fretta.
F: si e la prossima volta avvisate, che all'improvviso non vi abbiamo viste più, ci siamo preoccupati.
S: okay Finn, ciao.
F: ah e sono arrivate, Camila e Lauren intendo.
S: mh, non ne avevo dubbi.
F: allora ciao.

Gli faccio un cenno di mano.

M: ciao.

Se ne va, finalmente. Frugo tra le mie tasche, trovo l'anello che tanto aspettavo di darle.

S: ecco, volevo chiederti se volessi essere la mia ragazza...

Sgrana gli occhi e mostrandomi un sorriso a trentadue denti e con un'aria abbastanza sorpresa. Le apro lo scatolino del gioiello che ho in mano da un po'.
Ne rimane incantata, non ha parole si vede.

M: certo che lo voglio, Sadie!

Si buttò tra le mie braccia, sono felice e lo so.
Le infilai l'anello, oro bianco, al dito e ci baciammo con tutto l'amore che entrambe provavamo.

E cosi, che quell'ansia che provavo, svanì di colpo.

Salimmo e raggiungemmo gli altri in men che non si dica. Quando prima il volto di Millie era cupo e ansioso, adesso è gioioso e felice, non fa altro che sorridere ad ogni minima cosa.
Quant'è bello vederla così.

***

Sono passate un paio d'ore ed è giunto il momento di iniziare.

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